03/11/11

Investire...senza farsi male, è possibile?


Alcuni mi chiedono consigli su come investire i propri risparmi. Per prima cosa rispondo sempre che io non sono affatto un esperto. Ma credo che non occorra essere dei geni per capire questi semplici punti:

1) lasciare soldi sul conto corrente non è molto furbo, gli interessi che danno sono ridicoli e soprattutto oggi con prospettive di patrimoniali future meglio evitare
2) investire in borsa in questo clima mi sembra sia simile a giocare alla roulette (a meno che uno non sia un vero esperto nel campo)
3) investire nel mattone mi pare un altro bel rischio, infatti l'edilizia è ferma e il rischio che i prezzi crollino è altissimo.

E quindi? Quindi ringrazio il Cielo di non avere soldi da investire in questo momento!
Ma tralasciando le battute veritiere non mi sentirei di contraddire chi a questo punto pensasse di vivere alla giornata, di applicare il celeberrimo motto "Carpe Diem", ma anche questa scelta ha i suoi rischi: vedasi ghigliottina "redditometro" che incombe sulle nostre teste!
Credo che investimenti sicuri oggi non ne esistano e quindi poiché tutto è incerto e insicuro penso che si debba tentare di diversificare e considerare anche a qualche rimedio estremo nel caso in cui le cose dovessero andare di male in peggio. Queste alcune idee:

- acquistare lingottini di oro di piccolo taglio. Valutando bene anche dove conservarli, ricordiamoci infatti che nella famosa crisi del '29 le cassette furono "sigillate" dalle banche per diversi mesi!
- aprire un conto (ufficialmente e legalmente) alle Poste Svizzere che tra le banche è certamente la meno peggio. Inoltre il franco svizzero potrebbe essere una moneta che risentirà in maniera ridotta una eventuale svalutazione catastrofica generata da un crack del sistema.
- acquistare un immobile in un paese emergente, ad esempio Brasile o India. Oppure in un Paese Europeo scegliendo il meno peggio: la Germania
- acquistare qualche terreno agricolo
- mantenere un po' di contanti (magari non solo euro ma anche franchi svizzeri) a portata di mano in caso di necessità urgente, ricordiamoci che sempre nella crisi del '29 furono chiusi gli sportelli di diverse banche impedendo così i prelievi.

4 commenti:

  1. insomma ringraziamo il Cielo che siamo Poveri senza che ci riduca male lo stato?

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  2. la foto che hai scelto dice bene della situazione attuale

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  3. non riesco proprio a definirmi povero ma spendendo praticamente tutto quello che guadagno non sento proprio il problema di dove mettere i soldi! La foto si è carina...ma sono oltre 3 anni che la situazione è gravissima e ciononostante sono riusciti a tenere in piedi il sistema tamponandolo, quindi non oso immaginare ancora per quanto tempo (e a che prezzo) possono riuscire a farlo. Il tragico è che più tamponano (senza cercare minimamente di risolvere realmente i problemi) più il rischio di un incidente come da foto diventa sempre più alto! Insomma mi sembra come che abbiamo un burrone davanti a noi e anzichè tentare alternative (costruire un punto, riempire il burrone, fare un tunneel che passa sotto) non fanno altro che scavarlo sempre più profondo!

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  4. 15:35 - Berlusconi: Italia benestante, i ristoranti sono pieni
    ''Mi sembra che in Italia non ci sia una forte crisi. La vita in Italia e' la vita di un Paese benestante, i consumi non sono diminuiti, per gli aerei si riesce a fatica a prenotare un posto, i ristoranti sono pieni''. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante la conferenza stampa a Cannes al termine del G20.
    Gli italiani ''non sentono la crisi nel modo spasmodico che appare nell'opinione giornalistica e nella rappresentazione che fanno i giornali. Siamo consapevoli - aggiunge - che da quando c'e' l'euro si sono verificati impoverimenti di una fascia importante della popolazione italiana. Oggi con 80 euro si torna dal supermercato con un carrello che non contiene molte cose. Con 80mila lire c'erano nel carrello tante cose''. (asca)

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