29/04/12

Veneto a Roma 11 - Vacanze Romane

Troppe volte il romano, abituato se non addomesticato ai vari disservizi o agli endemici, se non incolpevoli, fenomeni di disorganizzazione urbana, dimentica cosa tutto ciò possa significare per i turista in gita. E non parliamo dei turisti da visita guidata, quelli che arrivano coi bus bipiano capaci di congestionare da soli il centro, che entrano in hotel e poi si muovono dall'inizio alla fine della vacanza dietro ad ombrelli alzati e con due auricolari perforanti i timpani.
Parlo di tutti coloro che decidono di avventurarsi con i mezzi pubblici, seguendo percorsi che possono essere affrontati, a mio avviso, soltanto dopo essere stati attentamente studiati e sperimentati sul campo. Senza conoscere i fondamentali, credo che neppure il sottoscritto si avventurerebbe a cuor leggero in certi luoghi o contesti, a meno che non disponesse di qualche centinaio di euro destinati al capitolo spennamento.

Facciamo un esempio. Molti turisti low cost scelgono compagnie aeree low cost (e questo mi sembra possa essere un punto fermo). Una di queste è la gettonatissima Ryanair che arriva a Ciampino. Come si sa questa presenta talvolta le sue migliori offerte per orari che potremmo definire turpi. Ora, mentre l'aeroporto di Ciampino può dirsi "adeguatamente" collegato durante il giorno, durante la notte è nella terra di nessuno che si estende al di fuori del raccordo, che può essere raggiunta soltanto attraverso auto di proprietà o taxi/Ncc. A parte  che l'idea di prendere un taxi da Ciampino a Roma fa accapponare la pelle (si spende più di quanto occorre per un biglietto sul Frecciarossa per recarsi a Firenze) il breve soggiorno in aeroporto è solo la prima e forse la più "normale" delle prove che aspettano l'indomito viaggiatore.
Se riesce a scansare i vari scioperi e a varcare le soglie delle mura Aureliane lo aspetta una serie di comitati d'accoglienza di una smielata benevolenza. Già a Termini in ogni dove è possibile trovare una serie di cartelli, spesso redatti in un improbabile inglese, riportanti la scritta "NO TURIST INFORMATION!". Achtung! Questi piccoli insetti infestanti che cercano di insinuarsi ovunque biascicando nella lingua della perfida Albiome le richieste impreviste che mettono in crisi la tua conoscenza dell'inglese, che fino a poco prima pensavi di saper padroneggiare alla perfezione (normalmente i posti che cercano sono sempre alla seconda traversa a destra, sinistra al bivio, terza o quarta di nuovo a sinistra dopo il semaforo, breve salita, scavare alla x)... Occorre punirli a dovere con prezzi differenziati ai bar e cercando di strappare, specie a quelli con gli occhi a mandorla che sono i più disorientati, dieci volte tanto quanto chiede il tassametro! Massi!  E poi mettiamoci dentro anche quelli nordici con quel fare da bauscia provincialotto e rincoglionito.
Negli occhi del turista, che è quasi sempre consapevole  dei tentativi falliti o riusciti di farlo fesso, compare l'ombra della rassegnazione o dell'irritazione. Ma, come accadrebbe alla maggior parte di noi in un paese straniero, decide di soprassedere forse per evitare d' imbarcarsi in liti che non si sa come potrebbero terminare o di sperimentare la sfolgorante efficienza del sistema giudiziario italiano. Ecco quindi che un turista ha molteplici possibilità di elargire donazioni al popolo romano: dai distributori di pizze surgelate posti nei luoghi di maggior prestigio della città, al simpatico gladiatore che si accolla al Colosseo, dalla spremitura nel bar del centro all'ambulante che ti rifila le caldarroste in pieno luglio.
Ma che dire poi della facilità di comprensione del sistema di trasporto locale? A volte resto ancora perplesso cercando di comprendere dalle paline dell'autobus se questo ferma o no in un certo pubblico, senza parlare dell'umoristico costume di porre sotto di esse una tabella degli orari. Immagino poi un asiatico che non usa neppure il medesimo alfabeto, che non ha idea se "Teatro di Marcello" sia pieno centro o accanto ad Ardea e che cerca di trovare sul vocabolario il significato di Grotta Perfetta. Sì, questa volta userò il mio inglese maccheronico per dare quell'indicazlone(1)

(1) L'offerta è valida solo dal lunedì al venerdì e quando non sono in ritardo. Esclusi i francesi che pensano che tutti dovrebbero sapere il francese e gli inglesi che pensano di parlare la lingua madre. Fanciulle dai 25 ai 35 entrano gratis.

1 commento:

  1. Beh Ryanair è una delle molte aziende che offrono prezzi bassi. Penso che in futuro otterrà più costoso

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