16/11/11

Benetton ritira pubblicità-oltraggio sul Papa


Benetton ha deciso di ritirare la pubblicità con l'immagine del bacio tra il Papa e l'Imam di Al Azhar, nell'ambiento della campagna mondiale Unhate. "Ribadiamo che il senso di questa campagna è esclusivamente combattere la cultura dell'odio in ogni sua forma - dichiara un portavoce della Benetton - siamo perciò dispiaciuti che l'utilizzo dell'immagine del Papa e dell'Imam abbia così urtato la sensibilità dei fedeli. A conferma del nostro sentimento abbiamo deciso con
effetto immediato di ritirare questa immagine da ogni pubblicazione".
La Santa Sede ha espresso questa sera "una decisa protesta per un uso del tutto inaccettabile dell'immagine del Santo Padre, manipolata e strumentalizzata nel quadro di una campagna pubblicitaria con finalità commerciale".
"Si tratta - ha spiegato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi - di una grave mancanza di rispetto per il Papa, di un'offesa dei sentimenti dei fedeli, di una dimostrazione evidente di come nell'ambito della pubblicità si possano violare le regole elementari del rispetto delle persone per attirare attenzione per mezzo della provocazione". Nella nota, padre Lombardi ha anche annunciato che "la Segreteria di Stato sta vagliando i passi da fare presso le autorità competenti per garantire una giusta tutela del rispetto della figura del Santo Padre".

Una suora alla Commissione d'inchiesta sulle violenze elettorali


Monrovia  - La Presidente rieletta della Liberia, Ellen Johnson Sirleaf, ha nominato una religiosa cattolica, suor Mary Laurene Browne, OSF, alla guida di una Commissione d'inchiesta sulle violenze del 7 novembre, alla vigilia del secondo turno delle elezioni presidenziali. Gli scontri tra la polizia e i sostenitori del Congresso per il Cambiamento Democratico (CDC), il partito dell'altro candidato al ballottaggio, Winston Tubman, avevano provocato un alcune vittime e diversi feriti. A seguito degli scontri Tubman si era ritirato dalla competizione, invitando gli elettori a boicottare le elezioni, affermando che erano viziate da brogli.
La Sirleaf (alla quale era stato conferito il Premio Nobel per la pace pochi giorni prima del primo turno delle presidenziali) è stata rieletta con il 90,7% dei voti al secondo turno, per il quale ha votato solo il 38,6% % degli elettori, secondo i dati definitivi pubblicati dalla commissione elettorale.
"Suor Browne è una profonda conoscitrice della storia del suo Paese, perché ha vissuto le varie fasi della guerra civile dall'interno" dice all'Agenzia Fides p. Mauro Armanino, della Società delle Missioni africane (SMA), che ha vissuto per diversi anni in Liberia. "È una persona che ha anche un importante ruolo intellettuale, essendo Preside del Catholic Stella Maris Polytechnic, e siede pure nel Board dell'Università di Monrovia. È stata anche molto vicina a Sua Ecc. Mons. Michael Francis. "Suor Browne ama il suo Paese profondamente e sinceramente. Non mi ricordo con esattezza l'anno, forse nel 2004, Suor Browne aveva tenuto l'allocuzione per l'anniversario dell'indipendenza nazionale" afferma p. Mauro.
"La nomina è anche un importante riconoscimento del ruolo che la Chiesa cattolica ha avuto ed ha nella transizione liberiana. Tuttavia, a mio avviso, - prosegue il missionario - questo riconoscimento ha avuto un prezzo, cioè che a livello profetico non si è detto nulla e che la povertà dei più derelitti non è affatto diminuita".
"Visto poi che sia la Sirleaf che Tubman si sono appoggiati ad alcuni di coloro che sono stati responsabili della guerra civile, ripeto che queste elezioni lasciano la Liberia più divisa di prima" conclude p. Mauro. (L.M.) (Agenzia Fides 16/11/2011)

Amore omo? Naturale ma incompleto, non riproduce la specie


Oltre ad una finalità umana,l'amore tra due soggetti ne ha anche una biologica:la riproduzione della specie.
La riproduzione è possibile solo attraverso l'unione dell'elemento femmina e di quello maschio.
Non voglio definire contro natura nessun tipo di amore,a prescindere dagli individui protagonisti di un legame sentimentale ma,per obiettività,per rispetto dell'oggettiva verità,l'amore tra elementi dello stesso sesso raggiunge solo una delle finalità con cui ho esordito:è incompleto.
Senza l'unione uomo-donna non esisteremmo,non esisterebbero quindi,a maggior ragione,gli omosessuali.Personalmente,ritengo che chiunque sia degno di vivere il proprio amore,ma sono annoiata,satolla,per non dire altro,dagli omosessuali che conosco.
Perché sono eccessivi.Ribadisco:quelli che conosco.Il loro biglietto da visita è la loro sessualità.
Mi sono ritrovata davanti perfino qualcuno che porgendomi la mano ha esclamato:-Piacere X,io sono gay.
L'eterosessualità non viene sbandierata,non viene spiattellata in faccia a chiunque.
Credo che la discriminazione più grande nei confronti degli omosessuali,la facciano loro stessi a se stessi,a causa di quel bisogno latente di essere omosex prima che persone.

Quello che ho imparato dal gabbiano Jonathan



Ho letto tanto,forse troppo,non ho ascoltato nemmeno l'oculista che quando ero ragazzina,preoccupato dalla mia miopia in ascesa folle,mi aveva consigliato di sforzare di meno gli occhi.
Per me un romanzo è una finestra su un dipinto in movimento,una chance per conoscermi meglio in base alle emozioni che riesce a far traspirare da me,un pò come una canzone,solo che dura di più.
Se mi domandassero qual è il mio libro preferito,non saprei rispondere.
I romanzi più belli li hanno scritti i francesi,i più toccanti gli italiani,i più struggenti i sudamericani ma anche gli spagnoli.
Almeno,secondo me.
Ma"Il gabbiano Jonathan Livingston"di Richard Bach è più di una storia:è un insegnamento di vita.
Jonathan viene presto emarginato dallo stormo,la cui preoccupazione primaria è procacciarsi del cibo:a lui interessa perfezionare sempre più il suo modo di volare.
Arriverà il momento dell'incontro con altri meravigliosi emarginati che perseguono il suo stesso obiettivo:migliorare,migliorare incessantemente.
E ci saranno nuove separazioni e nuovi voli.
Riallacciandomi al messaggio di questa storia,ho inventato un motto:io sono in perenne sfida con me stessa in un costante impulso al miglioramento.
Poi,spesso fallisco ma l'importante è non vivere soltanto per rimpinzarsi.

A me Fiorello l'altra sera è piaciuto: una simpatia paterna

L'avete sentito l'altra sera Fiorello parlare dei figli davanti a dieci milioni di spettatori e di fianco a sua moglie seduta, sorridente, tra il pubblico?
Quando si è rivolto ai pischelli, boccia, ragazzetti o come si chiamano in tutta Italia? Bravo, simpatico, efficace nella parte del comico-intrattenitore-onemanshow ora anche padre. Sapere far ridere e far riflettere parlando anche delle paure di tutti i genitori di oggi con figli adolescenti tutto il giorno incollati al cellulare, tranne quando i genitori hanno bisogno.
Dopo qualche minuto di gag su questo, sulla musica dei giovani di e la contemporanea ansia dei genitori a casa e l'attesa del padre in pigiama in macchina al di fuori della discoteca, ecco il simpatico appello con lo sguardo fisso in camera: "Ragazzi! Un piccolo sms: madre sono viva. Un solo sms, fatelo, voi non sapete che felicità dareste ai vostri genitori. Fatelo! Ogni ora un sms. Mamma sto bene. Tutto a posto. State tranquilli."
Le mie parole non possono descrivere questa gag, meglio alzare il volume e riguardarvela.
Nel vuoto di Raiuno, e della televisione in generale, Fiorello è tornato come punto fisso dopo il week end e, parafrasando la già felice canzone di Jovanotti, sono concorde nel dire che è Il Più grande spettacolo dopo il week endo, fino al fine settimana successivo. Non guardo spesso i programmi in tv la sera ma l'altra sera, incuriosito e scettico per il troppo "can can" mediatico allestito per l'evento, mi sono apprestato a seguire il ritorno in scena dell'amico di Mike Bongiorno.
Ne ha già parlato su Frews la nostra ottima Laura quindi rimando al suo articolo il resoconto della serata. Penso che il successo di Fiorello dell'altra sera sia dovuto a tanti motivi che non conosco, dal punto di vista tecnico, ma mi ha dato un doppio piacere perchè vedendolo con mia moglie ne abbiamo apprezzato la simpatia e professionalità mai volgare. Inoltre siamo contenti che forse migliaia di persone abbiano scelto di non vedersi il Grande Fratello, spettacolo ignobile della televisione italiana, sperando che non se lo siano registrato per la giornata successiva.


Benetton mi fai schifo! E' proprio possibile non avere limiti?

Benetton non ha bisogno della mia contro pubblicità per farsene una sua ma credo che oggi bisogna avere anche il coraggio di dire, in questo caso scrivere, che Benetton mi fa schifo. Stasera vado a casa e se ho un maglione Benetton (non credo, forse qualcuno me ne regalò ma non ho mai avuto soldi per comprarlo) lo brucerò e ne faccio il filmato e domani lo metto su Frews.
Un'altra campagna shock di questa azienda come spesso è accaduto in passato e ce lo rivela il sito Il Sussidiario.net. "Questa volta si è scelto un target che inevitabilmente farà discutere visto che testimonial involontario è il Papa Benedetto XVI che in un fotomontaggio sta baciando l'Iman del Cairo. Non sono i soli testimonial loro malgrado, il pontefice e l'esponente islamico. Gli altri due sono il presidente statunitense Barack Obama e quello cinese Hu Jintao. Evidentemente, nell'idea alla base di questa campagna pubblicitaria, quella che cosiddetti "nemici" sul piano religioso e politico trovino la via dell'amore e della concordia reciproca. Lo slogan della campagna infatti è "Unhate", contro l'odio (come se il Papa avesse mai fatto i dimostrazioni di odio nei confronti degli islamici, o il presidente americano contro i cinesi). Ma nei fatti due foto che possono offendere non solo i fedeli cristiani e islamici (si tratta di un bacio in bocca) ma anche i semplici cittadini. Esagerazioni, forzature, immagini shock come peraltro prevede la pubblicità del giorno d'oggi e per cui Benetton con famose campagne analoghe ha sempre avuto un debole. La foto del Papa e dell'Imam in particolare è stata mostrata a Roma, la città di residenza del Pontefice: un grosso striscione con l'immagine è stato srotolato alle 8 di stamattina su Pinte dell'Angelo a pochissima distanza dal vaticano, richiamando immediatamente l'attenzione di turisti e passanti. La foto di Obama e di Jintao è stata invece messa in vista prima davanti alla Borsa e poi davanti al Duomo, con due blitz calcolati a tavolino. La campagna pubblicitaria verrà presentata oggi a Parigi dal gruppo Benetton che ne spiegherà i contenuti"
Non voglio neanche attenderla la spiegazione dei contenuti. Mi fate schifo e basta e non credo vi possano essere giustificazioni a queste immagini.
In modo preventivo "vi condanno" e non mi interessa altro se non provare a diffondere una azione contro Benetton. Lo so che molti diranno che così sbaglio e faccio il loro gioco ma stavolta non credo: Benetton no ha bisogno di me e di Frews per farsi conoscere ma la mia intelligenza ha bisogno di Frews per dire quello che penso!
Giorgio Gibertini Jolly

Questi sì che sono Ministri e non la solita minestra


Un'attesa spasmodica dalle 11 di questa mattina. Giornalisti assiepati come acciughe al Quirinale (adoro le acciughe salate) pronti a rilanciare sulle agenzie i nomi dei prescelti. Poi alle 13.30 di oggi ecco il grande elenco pronunciato con solennità dal Primo Ministro Mario Monti (che ha sciolto la riserva) e sotto lo sguardo attento del dottor Donato Marra, Segretario Generale del Quirinale.
Riguardatelo il video. Monti che parla di sè come Primo Ministro e Ministro dell'Economia in terza persona e si dà anche del Lei! Grande.
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio: Antonio Catricalà. Esteri: Giulio Terzi di Sant'Agata; Interno: 
Anna Maria Cancellieri; Grazie e Giustizia: Paola Severino; Difesa: Ammiraglio Giampaolo di Paola; Sviluppo Economico e Infrastrutture e Trasporti: Corrado Passera; Ambiente: Corrado Clini; Lavoro e delle Politiche sociali e Pari Opportunità: Elsa Fornero; Salute: Renato Balduzzi; Pubblica Istruzione e Università: Francesco Profumo; Beni Culturali: Lorenzo Ornaghi; Politiche agricole e forestali: Mario Catania; Rapporti con il Parlamento: Piero Giarda (ma ancora esiste questo ministero? non basterebbe una segretaria?);  Turismo e Sport: Piero Gnudi; Coesione Territoriale: Fabrizio Barca; Cooperazione internazionale e integrazione:
Andrea Riccardi: Affari europei: Enzo Moavero Milanesi.
Bellissimi i primi commenti: Sel, aspettiamo di vedere il programma! (piccolo particolare, per ora bisogna votare solo sul nome dei Ministri ma del programma neanche la ombra!);  Camusso: sulle donne si poteva fare di più (e dire che SB faceva troppo...sulle donne!); Bocchino: Monti è da tripla A (è lui, sempre lui, quello di vieni avanti Bocchino!); Veltroni è entusiasta, Berlusconi parlerà in Aula (quale? giudiziaria?) e Monti parlerà giovedi al Senato forse anche dicendoci che vuole fare.
Gioisco per Riccardi ed Ornaghi: gli altri non li conosco per gioire.
Mario Monti dice che, visto che sono tutti tecnici, il suo Governo avrà più appoggio e più vita: convinto lui!
Questi sì che sono Ministri e non la solita minestra. Ora staremo a vedere...sperando di vederne delle belle!

Monti ascolta le richieste del Forum del Terzo Settore

Grande apprezzamento del Forum del Terzo Settore per l’attenzione con la quale sono state ascoltate le proprie istanze.
Il Portavoce del Forum del Terzo Settore, ricevuto oggi dal Presidente incaricato Mario Monti insieme alle parti sociali, ha chiesto che sia data nuova attenzione al sociale e che venga accolta la proposta di una riforma del sistema del welfare italiano.
Il Portavoce del Forum Andrea Olivero ha espresso la “necessità di riforme condivise che tengano stretto il rapporto con i cittadini ai quali va spiegato con la massima trasparenza perché sono richiesti loro i sacrifici e che ci sia quindi una compartecipazione del Governo e di tutte le parti sociali a queste responsabilità.
“Siamo molto preoccupati – ha dichiarato il Portavoce – per il disegno di legge delega sulla riforma fiscale ed assistenziale assunto dal Governo lo scorso luglio, e attualmente in discussione in Parlamento, che è assolutamente inefficace e ingiusta”. “Il testo si prefigge di ottenere dalla sola materia assistenziale risparmi di spesa per 4 miliardi di Euro nell’anno 2012 (prevedendo che la riforma entri in vigore nell’ultimo trimestre) e per 20 miliardi di Euro a partire dal 2013. Ma facendo bene i conti si andrebbe a togliere risorse ad un settore già fortemente sotto-finanziato per ricavare risparmi che non arriverebbero a superare i 1.440 milioni di euro, pari al 7% del totale previsto”
“Siamo fiduciosi – ha proseguito Olivero nella sua richiesta– che venga realizzata al più presto un’ampia riforma del sistema di welfare, che non si riduca a meri tagli e ad una logica allarmistica ed emergenziale, ma che fondi le sue basi su criteri di equità sociale fondamentali per la ricostruzione del nostro Paese.”
Il Forum ha poi posto all’attenzione il tema del servizio civile chiedendo un cambiamento di rotta nei confronti di politiche che hanno praticamente azzerato i fondi stanziati, riducendoli del 400% in soli 4 anni, dal 2008 al 2011 e privando i nostri giovani di una importante esperienza formativa.
Il Portavoce ha ribadito la piena disponibilità del Forum e di tutte le realtà del terzo settore a “intervenire con responsabilità ad ogni percorso volto a garantire crescita ed equità sociale per il nostro Paese.”

Incidente a Burdisso: stop di almeno sei o sette mesi



Rottura dei legamenti del ginocchio per Burdisso, nella gara valida per la qualificazione dei mondiali 2014 tra Colombia ed Argentina. Il romanista al 32° poggia male il piede, il ginocchio gira in modo non naturale. Subito si capisce che la natura dell'infortunio è grave, il giocatore è portato fuori in barella, la sua smorfia di dolore sono giustificati.

Ora dovrà restare fuori per un tempo di 6 o 7 mesi: ma è presto per fare ipotesi precise sui tempi, con il ginocchio i tempi non sono mai precisi. Per la cronaca l'Argentina, dopo aver subito l'1-0 nel secondo tempo ha ribaltato il risultato con reti di Messi e Aguero.

Foto da pagineromaniste.

Quella vecchia volpe di Bossi...perde il pelo ma non il vizio!


Sì, devo proprio ammetterlo Bossi si dimostra sempre molto astuto, anche ora che sembrava in declino sono convinto che abbia di nuovo fatto una "manovra" che renderà molto e che permetterà alla Lega di riacquistare parecchi consensi. Bossi è riuscito sempre a declamare ciò che la gran parte della popolazione voleva sentirsi dire e questo ha sempre pagato!
Mi ricordo agli inizi i mitici slogan "Roma Ladrona" o "Meno soldi a Roma, più soldi al Nord" la promessa di stabilire un parlamento del Nord, la promessa di trasformare l'Italia in una confederazione (simile a quella Svizzera). Denunce e promesse che facevano presa sul popolo il quale diede sempre più fiducia a questo uomo e al suo partito. E anno dopo anno la Lega continuò a crescere trasformandosi da "Lega Lombarda" in "Lega Nord" fino a diventare uno dei partiti più importanti a livello Nazionale! Nessuno ci avrebbe mai scommesso! Veramente un'impresa storica.
Poi andarono al governo, a Roma...ma non fu un problema perché riuscirono a farlo sembrare un sacrificio, andare a Roma per ottenere il Federalismo. Ma gli anni e le legislature passarono e del tanto declamato federalismo non si vide MAI nulla! Ovviamente la colpa veniva data sempre agli alleati che mettevano i bastoni tra le ruote! Poi con grande orgoglio fu finalmente ottenuto il "federalismo fiscale": finalmente un primo passo importante! Sì, ma solo per Bossi e la sua Lega, infatti gli Italiani alla fine si sono bene accorti che non è cambiato assolutamente nulla, anzi la situazione è ulteriormente peggiorata: ora le famose tasse pagate a Roma sono sempre di più, ogni anno aumentano! E così alle ultime elezioni amministrative, proprio al Nord dove Bossi e la sua Lega hanno sempre spopolato, hanno preso una bastonata storica!
A questo punto Bossi e la sua Lega apparivano sempre più malandati e si cominciava a pensare che Bossi e la Lega dovessero affondare assieme al loro "amico" e alleato Berlusconi.
Ma invece non è affatto così, perché Bossi è veramente un Politico con la P maiuscola, non è di primo pelo, ma anzi una vecchia volpe e sa benissimo come prendere di nuovo consensi! E così riesce a prendere due piccioni con una fava: riuscire a tenere i propri onorevoli a Roma in modo che trascorrano i famosi 5 anni per avere la loro pensioncina, ma passare all'opposizione di un governo Monti che sarà sicuramente impopolare! Bossi sa bene che criticare ciò che è impopolare porta voti. Lo sa per esperienza personale che urlare "Roma ladrona" porta voti. Poco importa se poi tu sei parte di quel "Roma ladrona", ci si dimenticherà persino del figlio trota che è stato piazzato in regione Lombardia con uno stipendio da nababbo perché tutti urleranno "Monti ladrone". Quanti voti riprenderà Bossi non appena Monti dovrà applicare norme impopolari: patrimoniale, ICI, aumento età pensioni, ecc. Potrà vantarsi sostenendo di essere l'unico partito che ha avuto il coraggio di opporsi (sulla carta perché gli onorevoli mica si dimettono dal Parlamento ma tengono il loro culetto ben incollato su quelle preziosissime seggiole), gli unici che lottano per il bene del popolo, gli unici che hanno il coraggio di urlare "Monti ladrone". E già, criticare ciò che è impopolare, ciò che infastidisce rende sempre e comunque, anche Beppe Grillo lo sa bene!
Io non ci casco più ai tuo slogan propagandistici caro Umberto (come non sono mai cascato a quelli di Grillo) perché per me è più che chiaro che tu e la tua Lega siete esattamente come tutti gli altri partiti, ma ti stringo simbolicamente la mano perché hai dimostrato ancora una volta di essere veramente un grande politico! Questo per me è un insulto pesante ma tu forse lo considererai un complimento.

La Lista dei Ministri: il mio appoggio se c'è Zamagni

Il suo nome è circolato, forse troppo presto (ahimè) e quindi a rischio però negli ultimi giorni non l'ho più visto nei tabellini ufficiali del toto ministri quindi, sperando di non bruciarlo ora che Monti sta uscendo da messa e dovrebbe avere già con sé in tasca (rigorosamente del Loden Verde) la lista dei Ministri da portare a Napolitano, io ri propongo e dichiaro ufficialmente il mio appoggio al Governo Monti se nella squadra vi è almeno Stefano Zamagni.
Chi è?
Riminese, classe ’43, ordinario di economia politica all’Università di Bologna dal ’79, docente di Storia dell’analisi economica alla Bocconi da metà anni ottanta, Zamagni è presidente dal 2007 dell’Agenzia per le Onlus, oggi Agenzia per il terzo settore, un ente governativo con funzioni di vigilanza, controllo, promozione e consulenza a Governo e Parlamento in materia di associazioni No profit. Il suo mandato all’Agenzia scadrà a fine 2011.
Ma soprattutto voto Zamagni perché è stato tra i principali collaboratori di papa Benedetto XVI per la stesura del testo dell’Enciclica Caritas in veritate e quindi se ne intende seriamente di come uscire dalla crisi, come aiutare realmente le famiglie ed il sociale inteso per estensione.
L'avete letta l'enciclica? 
Beh, secondo me vi sono buone idee per un buon governo che sia d'emergenza, di unità nazionale o di speranza generale!
Giorgio Gibertini Jolly