04/01/12

"RICORDATI DI PAGARE IL CANONE RAI".Si ma.....



Oggi ho visto il promo della prossima,davvero prossima,edizione del conosciutissimo programma"Ballando con le stelle",condotto fin dagli esordi nel palinsesto di RaiUno dall'inossidabole bionda Milly Carlucci.Tra le stelle,cioè i vips,che parteciperanno alle sfide ballerine del sabato sera sulla rete ammiraglia Rai nientepopodimenoche gli ex calciatori Vieri,Delvecchio e addirittura Rivera,la cantante Anna Tatangelo,l'ex Miss Italia ed annunciatrice sempre di mamma Rai Claudia Andreatti e,mi sembra di aver capito nel ruolo di superospite per una puntata il campione Oscar Pistorius.E'crisi per il popolo poi non si bada a spese per far replicare ancora una volta alla Milly nazionale il successo delle edizioni scorse.Ecco perché non mi sembra eccezionale il traguardo record di 13 milioni di telespettatori raggiunti da Fiorello,perché non mi sembra tanto meritevole "Ballando"et via discorrendum:specialmente l'ex codino più famoso della tv,in 4 serate ha portato sullo schermo superpersonaggi che non si vedono in un anno intero,anzi,in un quinquennio e la Carlucci,nel suo piccolo,fa lo stesso.In pratica,svenano noi col canone ma non mettono limiti ai conduttori,a certi conduttori,relativamente al budget a disposizione per ultimare il cast o i partecipanti ad un programma.Ci sono tanti personaggi esordienti e meritevoli che potrebbero lo stesso piacere e costerebbero moooolto,moooolto meno.Ma si sa,quando si hanno i santi in Paradiso...E tu....RICORDATI DI PAGARE IL CANONE RAI!

Tra tette, Pip e pip mentali, difficile vivere da donna!



Ehm ehm....Abbiamo concluso il 2011 con una notizia allarmante:tra le donne che a partire dagli anni'90 si sono fatte impiantare delle protesi al seno prodotte dall'azienda francese Pip sono stati riscontrati diversi casi di cancro.La parte in causa smentisce le parti lese,non è dimostrato che ci sia connessione tra lo sviluppo del male e l'intervento di chirurgia plastica subìto.Anche se un particolare c'è:nelle tettine finte della Pip ci sono le schifezze chimiche più impensabili,quindi mi domando dove sia la deontologia professionale di alcuni soggetti.Ma oltre a tutto questo,immaginiamo ora quante maggiorate dovranno correre ai ripari e mica si tratta di sfilarsi il portafogli dalla tasca per mettercene uno nuovo!Eppoi mi sono sempre chiesta come fa una che porta la prima o la seconda a ritrovarsi a camminare,muoversi,dormire con una quarta o una quinta...Io avevo fatto tre taglie appena partorito a causa della montata lattea ed è stato peggio non sapere come mettermi per prendere sonno che il cesareo!Giuro!Vabbè che io ho sempre avuto un rapporto incasinato col seno:a 14 anni mi ritrovai con una bella terza e il filosofo che scalpitava in me se le portava in giro con profondo disagio,figurarsi,io che ho da sempre la pretesa che gli uomini elogino la mia intelligenza,poco più che bambina dovetti vedermela con quelle due mele-calamita!Fortunatamente qualche divinità mi ha voluto bene e sono durate poco,mi sono stabilizzata su una seconda un pò floscia che adesso,causa lungo periodo di allattamento,è una seconda molto floscia di cui vado orgogliosa.Altro che Pip,beata me che non mi faccio di queste pip mentali!E ricordate il mio motto:la bellezza è statica,la sensualità è dinamica!

Equitalia (o iniquitalia) solo per i cittadini normali e per i vip ed i parlamentari?

Pensavano di farla franca, dicendo che la commissione Giovannini avrebbe dimostrato che gli onorevoli italiani in realtà guadagnano meno dei colleghi europei. Ma così non è stato: i loro stipendi si sono rivelati quello che sono - altissimi - e allora agli inquilini di Camera e Senato tocca davvero tirare la cinghia, e sottoporsi alla riduzione della busta paga e dei benefit. Io penso che e’ ora e passata !! Ma qui si tergiversa..si temporeggia !! Invece bisogna fare presto !!
In un paese dove un malato di Alzheimer perde la casa per 63 euro non pagate ad Equitalia, e’ ancora tollerabile che qualche giorno di lavoro in parlamento porti a vitalizi di 3.000 € e rotti ??
E’ vero che in Liguria il pm Francesco Pinto avra’ parecchio da fare e chiedera’ il rinvio a giudizio per il direttore ligure della “Iniquitalia”, Piergiorgio Iodice, e dei funzionari della stessa società concessionaria del servizio di riscossione tributi: Silvia Angeli, Roberto Maestroni, Pierpaolo Trecci. Ma il povero inquilino riuscira’ a riottenere il suo alloggio ? come..quando ?? e chi lo sa !! Nel frattempo si transa: il vip di turno deve al fisco 300 milioni ?? no problem..”ve ne do’ 150..ok ?” e l’agenzia ovviamente che dira’ ? Ma certo !! meglio pochi, maledetti e subito !! Ma intanto sono 150 milioni in meno per lo stato..per i cittadini..o sbaglio ?? Uno sconto sostanzioso vero ?? Ci esce una casetta al centro !! Ma quel vip..ne aveva bisogno?? Poverino !! E chi deve invece solo una piccola cifretta..minima e irrisoria ?? niente da fare !! o paghi tutto o la casa !! ma dai !! Questa e’ la famosa redistribuzione delle risorse ventilata a destra e a sinistra ?? Qua bisogna scendere in piazza !!
Gianpi Maravalli

Insieme per Noemi: raccolti oltre 310 mila euro!

Quello di dicembre è stato un mese intenso per la vita dell'Associazione, caratterizzato in particolare da un forte impegno per l'iniziativa “Insieme per Noemi”, che ha raggiunto la somma di 311.200 euro, ma anche da una serie di altre iniziative legate al Progetto Luce, dedicato a Padre Luigi Colnaghi e attivo in Africa dal 2009, specificatamente in Burundi, tra il piccolo villaggio di Buta e l’ospedale provinciale di Bururi nel sud del paese.
Il Progetto, nato per contrastare il progredire della cecità nei bambini e nelle persone adulte e per permettere anche la misurazione gratuita della vista, la correzione della stessa con occhiali nonchè l’invio di un’equipe oculistica per l’intervento chirurgico nelle strutture ospedaliere locali, ha avuto davvero un grande successo. Un nostro ulteriore obiettivo è quello di realizzare missioni di tale rilevanza in altre parti del mondo e già nel mese di ottobre 2012 si attuerà lo stesso progetto anche nella Repubblica Democratica del Congo.
Proprio al fine di supportare il settore sanitario di operatività, durante il mese di Dicembre, sono state realizzate tantissime iniziative, ciascuna delle quali ha contribuito significativamente alla raccolta fondi a favore del Settore LIFE dell’Associazione.
Domenica 11 dicembre 2011 presso la Parrocchia di S. Agostino a Civitavecchia si è svolto infatti il Concerto Gospel dei “Whitest”, il famoso gruppo spiritual/gospel, sempre disponibile a collaborare con progetti che hanno come scopo la solidarietà e il successivo Lunedì si è tenuto lo stand di artigianato cubano e peruviano in occasione della Sagra dell’Olivo a Canino.
Anche la pesca di beneficenza e i mercatini organizzati dai bambini della Scuola elementare di Cupramontana (in provincia di Ancona) hanno avuto moltissimo successo e contribuito ad alimentare le radici della solidarietà tra i più piccoli, così come la Tombolata alla Cittadella organizzata il 16 dicembre dai volontari e dagli amici dell’Associazione, il Mercatino della Scuola Manzi di Aurelia, il Mercatino della Scuola Guglielmotti di Civitavecchia e la Mostra dei Presepi che dal 20 dicembre fino all’8 gennaio sarà aperta al pubblico dei concittadini e non!
Nell’elenco delle iniziative non poteva mancare assolutamente lo Stand di artigianato tenutosi a Vejano in occasione del presepio vivente della cittadina, conosciuto in tutto il Viterbese, e la Tombolata che il 28 dicembre ha visto i cittadini di Vejano accorrere al teatro comunale per trascorrere una serata di beneficenza all’insegna del gioco e della musica!
Stessa atmosfera si è respirata durante il pomeriggio del 28 dicembre nel salone della cittadella dove è stato offerto, dalle volontarie del settore Servizi sociali, un momento di festa per tutte le persone che ricevono, settimanalmente, vestiario e viveri. Una tombolata con premi per tutti ha creato inevitabilmente un clima di famiglia coinvolgendo i numerosi partecipanti.
Con l'anno nuovo, sempre per il Progetto Luce, è previsto un grande concerto a Roma nella Parrocchia di S. Gregorio VII. Proprio il 6 Gennaio, alle ore 19.00, il Coro “Vox Angelorum” si esibirà per l'Associazione al fine di raccogliere fondi per il progetto dell'Africa.
Tutto l'anno 2012 sarà dunque dedicato alle opere da realizzarsi nel continente africano dove si svolgeranno tra Aprile ed Ottobre due missioni, una in Burundi e l'altra in Repubblica Democratica del Congo.
A fronte di tutti questi bellissimi esiti, non rimane che continuare a forgiarci della forza di volontà e del coraggio di mettere in campo i sentimenti più nobili!
Rita e Rossella di Semi Di Pace

Per Asia News i personaggi del 2011 sono due vescovi cattolici in Cina

Alla fine dell’anno molte riviste e siti web stilano una classifica dei personaggi più famosi del 2011, che si sono distinti in qualche opera o hanno determinato l’informazione mondiale.
Di solito sono personaggi della politica, della cultura, o un movimento intero, come è quest’anno per la rivista americana Time, che ha consacrato a “personaggio” (collettivo) del 2011 i giovani della “primavera araba” e a tutti i dimostranti del mondo.
Noi di AsiaNews vogliamo fare una scelta controcorrente: dare un premio a chi non è mai stato citato dai media, chi non ha avuto alcun riconoscimento pubblico, chi è dimenticato nonostante anni di lotta per la verità, la dignità e la giustizia: insomma un premio “all’illustre sconosciuto”.
Come Time, anche noi vogliamo dedicare un premio “collettivo”, a due grandi sconosciuti: due vescovi cinesi della comunità sotterranea che da decenni sono stati rapiti dalla polizia e dei quali nessuno sa più nulla.
Il primo è mons. Giacomo Su Zhimin, quasi 80 anni, vescovo di Baoding (Hebei), arrestato dalla polizia l’8 ottobre 1997.
Da allora nessuno conosce né l’accusa che ha causato l’arresto, né se vi sia stato un processo, né il suo luogo di detenzione.
Nel novembre 2003 è stato per caso scoperto in cura in un ospedale di Pechino, circondato da poliziotti della pubblica sicurezza. Dopo una breve e frettolosa visita dei parenti, la polizia lo ha fatto scomparire ancora fino ad oggi.
Il secondo è mons. Cosma Shi Enxiang, di 90 anni, vescovo di Yixian (Hebei), arrestato il 13 aprile 2001. Di lui non si sa davvero nulla, anche se i suoi parenti e fedeli continuano a domandare alla polizia almeno qualche notizia.
Essi meritano di essere ricordati accanto a famosi personaggi della dissidenza come il premio Nobel Liu Xiaobo o il grande Bao Tong perché come loro – e da molto più tempo – combattono per la libertà dell’individuo e per la loro fede.
In qualche modo essi sono i profeti della dissidenza: primi a subire persecuzione; primi a subire arresti e condanne; primi a lanciare appelli alla comunità internazionale; i primi ad essere dimenticati.
Prima dell’ultimo arresto, mons. Su Zhimin ha passato a fasi alterne almeno 26 anni in carcere o ai lavori forzati, bollato come “controrivoluzionario” solo perché , fin dagli anni ’50, si è sempre rifiutato di aderire all’Associazione patriottica, che vuole edificare una chiesa nazionale staccata dal papa.
Nel ’96 – da un luogo nascosto perché ricercato – era riuscito a diffondere una lettera aperta al governo cinese perché rispettasse i diritti umani e la libertà religiosa del popolo. In tutto ha già speso 40 anni in cattività.
Mons. Shi Enxiang è stato incarcerato ancora più a lungo: dal 1957 fino al 1980, costretto ai lavori forzati agricoli nell’Heilongjiang, fino a fare il minatore nelle miniere di carbone dello Shanxi.
È arrestato ancora per tre anni nel 1983, poi subisce tre anni di arresti domiciliari.
Nell’89 – alla costituzione della Conferenza episcopale dei vescovi sotterranei – viene ancora arrestato e rilasciato solo nel ’93, fino al suo ultimo arresto nel 2001. In tutto egli ha passato già 51 anni in prigione.
Mentre in Cina crescono le rivolte sociali per la giustizia e la dignità degli operai e dei contadini, vale la pena ricordare questi campioni perché essi hanno lottato come loro e prima di loro per la verità, senza mai imbracciare le armi, spesso da soli, senza il conforto dei network di Facebook o di Twitter.
Vale la pena ricordarli anche perché c’è il timore che il regime cinese li faccia morire sotto le torture, come in passato è avvenuto per altri vescovi cinesi imprigionati (mons. Giuseppe Fan Xueyan nel ’92; mons. Giovanni Gao Kexian nel 2006; mons. Giovanni Han Dingxian nel 2007).
Allo stesso tempo, vale la pena ricordarli per mostrare quanto è ridicolo il governo di Pechino, che davanti a richieste di personalità politiche internazionale sulla sorte dei due vescovi, si nasconde rispondendo: “Non sappiamo”: dovremmo credere che il governo con un gigantesco apparato poliziesco, una superba rete spionistica e di controllo capillare sulla sua popolazione, ignora dove si trovino questi due anziani vescovi, che la cultura cinese imporrebbe di rispettare e onorare?
Il “non sappiamo” è anche la risposta che il Vaticano riceve quando – in incontri privatissimi con qualche burocrate cinese – osa levare la questione sui due prelati scomparsi.
Così, per il timore che la loro sorte peggiori, i loro nomi non vengono mai citati nemmeno nelle preghiere per i perseguitati.
La dolcezza vaticana, mostrata finora nel dialogo con le autorità cinesi, non è riuscita ancora a liberare questi vescovi, né le decine di sacerdoti sotterranei che languono nei laogai (lager) cinesi.
Il nostro augurio per la Commissione vaticana sulla Chiesa in Cina è che essa ponga la loro liberazione come condizione per far ripartire qualunque dialogo.
E la nostra richiesta a chiunque, cristiani e non, è ricordarsi di questi due anziani campioni della fede, della verità, della dignità dell’uomo.
A loro indiscutibilmente va il nostro premio e soprattutto la nostra gratitudine. Per questo vogliamo iniziare il 2012 con una campagna a loro favore.
Bernardo Cervellera
Direttore di “Asianews”, agenzia del Pontificio istituto missioni estere

Come hai fatto a convincerla a non abortire? Le ho sabotato la sveglia

Come a dire: una sveglia salva la vita. Come hai fatto per convincerla a non andare all’appuntamento in ospedale per abortire?” le richiede attonita la nostra volontaria addetta ai colloqui con le mamme. L’amica (il contatto) guarda la mamma che ha scelto di tenersi i bambini, le prende la mano e ripete: “Ho spostato le lancette dell’orologio, la sveglia non è suonata e quando si è svegliata… era tardi per abortire”.