30/12/11

Nuova tendenza nella coppia:l'omicidio.Perché?





E'di ieri la notizia che il regista teatrale Claudio Del Monaco,figlio del deceduto tenore Mario,è stato accoltellato quasi mortalmente,pare per mano della compagna con la quale era in vacanza a Jesolo.Non voglio soffermarmi sulla macabra vicenda,ma è un dato di fatto che quasi tutte le settimane ci troviamo a leggere storie di coppie nelle quali uno dei due partner ha ucciso o cercato di uccidere l'altro/a.Possibile che,odiandosi a tal punto si resti insieme per poi giungere ad un epilogo di questo genere?Personalmente,comincio ad avere una teoria:la società di oggi ci costringe,nostro malgrado,a basare le nostre vite sulle componenti meno piacevoli e più stressanti di esse.Lavoro,soldi,trafile burocratiche,maleducazione diffusa nei luoghi di pubblica frequentazione,ritmi frenetici ecc.Così ci allontaniamo sempre di più dalle cose belle,dai pensieri positivi,dai noi stessi,perfino dalla nostra indole.E a furia di somatizzare stress ed ingoiare rospi,diventiamo covatori di risentimento,che poi si fa odio,fino a tramutarsi nella materializzazione del male.E allora chi,meglio della persona che più ci sta accanto,che ritroviamo dopo una giornata faticosa,che abbiamo scelto come compagno/a di vita può interpretare il ruolo di capro espiatorio?!Basta un nonnulla:il piatto sulla tavola che non è di nostro gradimento,una risposta data con un tono di voce troppo basso,un qualcosa che ci si è dimenticati di fare.Inizia il battibecco,si trasforma in litigio e culmina con l'omicidio.Abbiamo voluto tutto e abbiamo tutto e questo comporta anche una massiccia dose di responsabilità,troppe e quando il carico si fa troppo pesante,l'alienazione è tale che non si ha la capacità o il coraggio di confidarsi con un amico,con un sacerdote,con un fratello.Ma la vita è troppo bella per rovinarsela così.E la famiglia non facciamola diventare un teatro rappresentatore di tragedie vere e proprie,rendiamola il nido sicuro che dovrebbe essere.Tanto a fine mese in qualche modo ci si arriva sempre,se ci si scorda di pagare una bolletta lo si farà il giorno dopo,se se se.....Se Dio ha creato il mondo,ci darà una mano per farlo girare!Se si hanno dei problemi,non è una vergogna chiedere aiuto,tanto li abbiamo tutti ma solo i più saggi hanno la semplicità di ammetterlo.E'un atto non di debolezza ma di grandezza.

"Il terrorismo minaccia tutti ma insieme possiamo vincerlo"

""Il terrorismo minaccia tutti, musulmani e cristiani, ma insieme possiamo vincerlo Spero che queste persone non siano morte invano, i nigeriani si stanno rendendo conto che il terrorismo ci minaccia tutti, cristiani e musulmani" dice all'Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. John Olorunfemi Onaiyekan, Arcivescovo di Abuja, capitale federale della Nigeria, dove a Natale almeno 35 persone sono morte in un attentato che ha colpito la chiesa di Santa Teresa, nel quartiere di periferico di Madalla. Sempre a Natale altre bombe sono esplose presso alcune chiese in altre zone della Nigeria, tra cui una chiesa Pentecostale a Jos, capitale dello Stato di Plateau. Gli attentati sono stati attribuiti alla setta islamica Boko Haram.
"Il giorno di Santo Stefano, quando mi sono recato sul luogo dell'attentato insieme al Nunzio, alla presenza del Ministro dell'Interno, ho approfittato dell'occasione per lanciare un forte appello tramite la stampa locale alla leadership islamica della Nigeria per fare qualcosa" racconta a Fides Mons. Onaiyekan. "Anche se i capi religiosi musulmani continuano ad affermare che i membri della Boko Haram non appartengono al vero islam, devono però riconoscere che questi sono musulmani, buoni o cattivi non importa, e che loro hanno la maggiore possibilità di individuarli e devono dimostrare che lo stanno facendo".
"A questa mia dichiarazione - prosegue Mons. Onaiyekan - è stato dato ampio risalto, ed ha suscitato diversi commenti sui media nigeriani. Diverse importanti organizzazioni e gruppi islamici stanno ora condannando gli attentati. Ho appena ricevuta la telefonata di un gruppo musulmano che ha visitato i feriti all'ospedale e che mi ha chiesto di visitare la chiesa di Santa Teresa.
"Non è il tempo di dire se siamo musulmani o cristiani, dobbiamo affrontare il problema come nigeriani che vivono tutti sotto la minaccia di questa gente. Fra i morti vi erano pure musulmani. La bomba è esplosa in strada, di fronte alla chiesa, ed ha colpito non solo i fedeli che uscivano dalla Messa ma anche passanti comuni. Ho personalmente pregato e benedetto un uomo che è stato gravemente ferito, mentre si trovava in automobile al momento dell'esplosione. E questa persona era musulmana" dice l'Arcivescovo di Abuja.
Mons. Onaiyekan rivela che la Chiesa locale aveva organizzato un servizio di vigilanza per proteggere i luoghi di culto. "Questi coraggiosi giovani hanno creato dei posti di controllo alle due entrate della strada che conduce alla chiesa di Santa Teresa, controllando ogni automobile che passava. L'auto dell'attentatore ha rifiutato di fermarsi. I ragazzi l'hanno seguita fino di fronte alla facciata della chiesa, riuscendo a bloccarla. Mentre stavano discutendo con il guidatore, questi ha fatto esplodere la bomba. Si è quindi trattato di un attentato suicida. Tra le vittime vi è uno dei nostri giovani della sorveglianza, e almeno 3 membri delle forze dell'ordine, tra cui un musulmano" ricorda Mons. Onaiyekan.
"Si tratta di terrorismo che non risparmia nessuno" incalza l'Arcivescovo. "Quando questa gente afferma di volere uno Stato islamico, non si tratta di uno Stato che dà maggiore libertà ai musulmani. Sappiamo cosa intendono per Stato islamico, abbiamo l'esempio della Somalia degli Shabab. Credo che finalmente siamo riusciti a far capire alla stragrande maggioranza dei nostri connazionali musulmani che il terrorismo dei Boko Haram non è solo contro i cristiani. Solo insieme, cristiani e musulmani, possiamo andare lontano" conclude Mons. Onaiyekan. (L.M.) (Agenzia Fides 28/12/2011)

Addormentare i bambini in macchina? Con quello che costa la benzina!

L'altra sera un mio carissimo amico, Adriano, mi dice: "Ieri lui (indicando il secondo figlio) per farlo addormentare ho dovuto stare in giro per due ore in macchina, oltre 130 chilometri!". Ricordavo del "vizio"di questo bambino comunque anche a molti altri: un mio fratello si addormentava solo così.
Ho guardato il piccolo e gli ho detto: "Ma quanto costa farti addormentare? Guarda che la benzina è salita ad 1,73 al litro ed aumenterà ancora. Vedete, amici miei, di trovare un'altra soluzione: un bel libro, un sonnifero od una botta in testa che costano meno".
Ovviamente con tono ironico.
Ci siamo fatti su tutti una bella risata.
Vero è, caro Adriano, che se vuoi per queste notti che siamo in villeggiatura vicino ti posso prestare la mia Multipla: se non altro è a Metano e quello non è ancora aumentato.
Speriamo che Monti non legga questo pezzo altrimenti pone subito rimedio a questa svista.
Buongiorgio o buona notte?

Ogni anno muoiono 22 mila bambini lavoratori

Dei 215 milioni di bambini e bambine che lavorano in tutto il mondo, oltre la metà, 115 milioni, lo fanno in condizioni pericolose per la salute fisica, la sicurezza e lo sviluppo emotivo e morale. E' quanto emerge dalla VIII Fase del Programma SCREAM (Difesa dei Diritti dei Bambini attraverso l'Educazione, le Arti e i Mezzi di Comunicazione) presentata dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) per la Spagna. Ogni anno in tutto il mondo muoiono 22 mila minori a causa del lavoro, e molti altri riportano incidenti e malattie, superiori rispetto agli adulti. Ogni minuto un bambino lavoratore subisce un incidente, una patologia o un trauma psicologico collegato con il lavoro. Il programma è stato lanciato nel 2003 con l'obiettivo di rendere consapevoli studenti, insegnanti e cittadini circa le peggiori forme di lavoro minorile. Quest'anno, tra le varie attività di sensibilizzazione anche in altri ambiti culturali e creativi, sono state org! anizzate mostre fotografiche con immagini che riportano le condizioni di vita e lo sfruttamento minorile negli stati di El Salvador, Guatemala, Honduras e Nicaragua, dove i bambini lavorano nei campi, nelle discariche, come domestici, nei cantieri edili o nelle minieOgni anno muoiono 22 mila bambini lavoratori e molti altri si amre. Nel 2010, a L'Aja, nel corso della Conferenza Mondiale sul Lavoro Minorile, è stata evidenziata la necessità di procedere con maggiore celerità verso l'eliminazione, nel 2016, delle peggiori forme di lavoro infantile. (AP) (28/12/2011 Agenzia Fides)

Equità: gli aumenti al popolo subito, i tagli ai politici dal 2015

Aumenta la benzina ed il gasolio, aumentano i pedaggi autostradali ma non si sa di quanto, aumenta il canone Rai e le bollette di gas e luce ma ancora non è stato definito di quanto: gioiamo per questo no? Nel 2010, inoltre, il 16% delle famiglie residenti in Italia ha dichiarato di arrivare con molta difficolta' alla fine del mese. L'8,9% si e' trovato in arretrato con il pagamento delle bollette; l'11,2% con l'affitto o il mutuo; l'11,5% non ha potuto riscaldare adeguatamente l'abitazione. Per il 2011 i dati arriveranno il prossimo anno quando non avremo neanche più carta per scriverli e men che meno per fotocopiarli. Intanto le Regioni hanno abolito i vitalizi per i Consiglieri ma a partire dal 2015, non da oggi come l'aumento di benzina, sarebbe stato troppo difficile far passare su se stessi un taglio del genere. Chi sarà eletto in Regione nel 2013 godrà di metà vitalizio o si farà una legge per ripristinare il benefit precedente?
Staremo a vedere e se avremo i soldi per fare il pieno di benzina potremmo anche pensare di recarci presso i Consigli Regionali e chiedere spiegazioni, no? 
Abbiamo davanti un anno di tempo per organizzarci. Pensiamo a qualcosa, ragazzi. Tra un anno si vota e quindi tra pochi mesi tutti quelli che cinque anni fa abbiamo contribuito ad eleggere torneranno a farsi vivi, avranno ancora bisogno di noi, del voto di nostra moglie, della nostra nonna anziana, dei nostri condomini.
Abbiamo un anno di tempo per organizzarci. Io qualche idea comincio ad averla ed ho deciso che per primo voglio condividerla qui su Frews e le presenterò nel corso dell'anno in arrivo.
Attendo anche le vostre perché prima di arrivare ai forconi, ragazzi, cerchiamo un'ultima via democratica, per favore. Ci sarà. O no?
Giorgio Gibertini Jolly

La vitamina del giorno: Sant'Eugenio e frase Walt Disney

30 dicembre 2011 segno zodiacale: Capricorno. S. EUGENIO. Documenti ecclesiastici dei secoli XI e XII ricordano il 30 dicembre la deposizione e la traslazione di S. Eugenio vescovo nella Chiesa di S. Eustorgio .
Fu padre spirituale di Carlo Magno, e gli si attribuisce il merito di aver difeso, in un concilio tenutosi a Roma , il rito ambrosiano che si voleva abolire in nome dell' unità del mondo cristiano.In seguito alla difesa fatta da S. Eugenio , si sarebbe deciso di mettere sull' altare maggiore di S. Pietro un libro liturgico romano e uno ambrosiano.Dopo la sua morte i milanesi ne persero la memoria, che però , fu rinnovata da un miracolo operato dal santo a favore di una donna inferma .E così si cominciò ogni anno a celebrarne la festa . Si tratta di un santo venerato con culto locale , di cui non si sa l' epoca in cui visse e nemmeno se fu veramente vescovo.
" Se puoi sognarlo, puoi farlo"
Walt Disney
A cura di Sarah Myliz