28/11/11

Caso Tentorio, la polizia identifica il mandante; la società civile in pellegrinaggio


Le indagini sul delitto di padre Fausto Tentorio, il missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME) ucciso il 17 ottobre ad Arakan, potrebbero essere a un punto di svolta: come riferiscono fonti locali di Fides, Ferdinando Baldoman, agente della National Bureau of Investigation (NBI) nell'Ufficio distrettuale di Sarangani-General Santos, ha annunciato che il mandante del delitto è stato identificato. La polizia avrebbe già raccolto diverse prove e testimonianze. Sul nome dell'uomo che avrebbe commissionato l'esecuzione, vige il massimo riserbo perché sono ancora in corso le operazioni per rintracciarlo.
P. Gianni Re, Superiore del PIME nelle Filippine, si trova in Arakan (sull'isola di Mindanao, Filippine Sud) per la celebrazione della Santa messa, a 40 giorni dalla morte di p. Fausto. In un colloquio con l'Agenzia Fides p. Gianni Re dichiara: "Da alcuni giorni circolano notizie di arresti imminenti dei killer o dei mandati. Alte autorità del governo mi hanno assicurato personalmente che la Special Task Force sta dedicando tempo, energie e risorse per individuare i responsabili. Aspettiamo fiduciosi i risultati ufficiali delle indagini, perché venga fatta giustizia". Al governo Aquino, rimarca il Superiore, "chiediamo di proseguire nell'impegno per fermare la scia di delitti impuniti e per promuovere una autentica pace nell'isola di Mindanao".
La notizia giunge mentre organizzazioni della società civile avevano criticato la lentezza delle indagini (vedi Fides 25/11/2011), temendo l'insabbiamento del caso. I gruppi temono che - per coprire i veri responsabili, presumibilmente legati ai gruppi paramilitari manovrati dall'esercito - si cerchi un capro espiatorio, accusando un innocente, come del resto è già successo in altri casi di uccisioni extragiudiziali che si susseguono a Mindanao.
Oggi è iniziato a Davao il pellegrinaggio organizzato dal movimento "Giustizia per Padre Tentorio", che raccoglie oltre 50 fra organizzazioni, congregazioni religiose, gruppi interreligiosi. Migliaia di attivisti e indigeni sono partiti da Davao per raggiungere Arakan, dove il missionario è sepolto. (PA) (Agenzia Fides 26/11/2011)

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