09/01/12

L'Euro ha compiuto 10 anni pochi giorni fa. Riuscirà a compierne 11?

Rispondo subito alla domanda posta nel titolo: ho paura che rischia proprio di non compiere 11 anni.
Beh, questa non è una novità, almeno per chi legge Frews o comunque altri siti di informazione libera e indipendente. Infatti parecchi siti di informazione (seria) da mesi, anzi anni, sostengono che la situazione è veramente grave! Io qui su Frews ho già scritto parecchi articoli sull'argomento diversi mesi fa. In settembre infatti spiegavo l'effetto domino in questo post (www.frews.it/...), e pochi giorni dopo (erano sempre i primi di settembre) parlavo proprio della possibile morte dell'euro, con annessa lapide: guardate qui (www.frews.it/...). Abbiamo poi anche parlato delle voci che circolavano sul fatto che la Germania avesse già iniziato a stampare dei nuovi marchi tedeschi in questo post pubblicato in Ottobre (www.frews.it/...).

Anche durante queste "vacanze natalizie" i segnali e le indiscrezioni su un patatrac della moneta unica europea, che potrebbe essere non così tanto lontano, si sono moltiplicate, ecco un piccolo collage, ma sicuramente avrete già letto queste notizie riportate certamente sui più importanti quotidiani italiani e le avrete udite nei vari TG, vero?

1) La vigilia di Natale il Wall Street Journal, informa che due importanti banche hanno fatto richiesta ufficiale alla azienda belga Swift (che è l'azienda che gestisci i sistemi di transizione internazionali) in modo da avere software e nuovi codici aggiornati, in modo da essere pronti per una reintroduzione di Dracma, Escudo e Lira. In questo modo le banche saranno pronte in modo tempestivo non appena queste monete saranno reintrodotte.

2) Si scopre che nel prospetto sull'attuale aumento di capitale che Unicredit sta andando a fare, è stato esplicitamente inserito come evento "high risk" il possibile Crack dell'euro!
(per approfondire vedere qui sul blog dell'amico Stefano)

3) Pochi giorni fa pure Christine Lagarde, il direttore generale del FMI (Fondo Monetario Internazionale) ne parla esplicitamente: "Nel 2012 ci sarà la fine dell'euro? La mia risposta è che non credo. La moneta unica non sparirà o si dissolverà nel 2012".
Personalmente mi fa un po' paura quel "non credo" e quel "non sparirà" e lo specificare il 2012, mi sembra una risposta molto furba, diplomatica, politica.
Se dovesse accadere Lagarde si salverebbe con quel "non credo", se invece l'euro facesse solo un mezzo patratac ma restando comunque parzialmente in piedi (ad esempio abbandono dell'Euro da parte degli Stati più in difficoltà) anche in questo caso la dichiarazione resterebbe consona. Come lo resterebbe se l'Euro sparisse completamente nel 2013 o nel 2014 (ma non nel 2012)

Nel frattempo la situazione economica Europea sembra procedere sempre peggio, viene prevista una contrazione persino nella Grande Germania! E le nostre banche, quelle di cui ci hanno sempre raccontato che erano le migliori di Europa in borsa stanno andando malissimo, dove in testa troviamo una Unicredit che in 3-4 giorni ha dimezzato il valore delle proprie azioni (e continua a scendere).

L'attuale situazione non mi stupisce nemmeno un poco, infatti sono anni che continuo a ripetere che esiste una profonda crisi del sistema! E ciò che hanno fatto è stato solo unicamente voler tamponare e mai tentare di risolvere veramente i problemi...e così i problemi diventano ogni giorno sempre più grossi e sempre più pericolosi! Ma sono bravissimi a tamponare e chissà per quanto potranno ancora riuscire ad andare avanti a fare miracoli con il "tampone" e così potrebbe proprio aver ragione Christine Lagandre e potranno persino riuscire a mantenere vivo quello zombie dell'Euro anche per questo 2012; ma più si tampona più si guadagna tempo, si sposta solamente il tutto più in là, rendendo le future conseguenze sempre più pesanti e dolorose!

Cosa potrà accadere in futuro? Ve l'ho già scritto un mese fa qui (www.frews.it/...): minimo qualche cosa di simile a ciò che accadde qualche anno fa in Argentina ma su scala molto più grande, massimo...
...meglio non pensarci!

manuel

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