Combinando insieme due ormoni, un progestinico e un testosterone, anche l'uomo a distanza di cinquant'anni rispetto alle donne, ha raggiunto la vetta dell'infertilità a poco prezzo.Basterebbe mandare giù, una pillola di colore blu per fugare il rischio di concepire una nuova vita, non desiderata. In più con il vantaggio di non rinunciare per niente al desiderio sessuale.
Infatti il primo dei due ormoni impedirebbe la produzione di spermazoi, disattivati dalla stessa proteina che li produce; mentre il secondo continuerebbe a mantenere invartiata la libido maschile.
Così agli spermatozoi sarebbe impedito di penetrare gli ovuli senza effetti collaterali. Nel senso che questa diversa funzionalità sarebbe assolutamente reversibile con l'interruzione dello stesso farmaco. Insomma in poche parole, sembrerebbe proprio che la tanto agognata parità fra i due sessi, sia quasi del tutto raggiunta, almento sotto il profilo biologico. E sotto il profilo sociale? Le donne, dal canto loro, affideranno silenziosamente il proprio futuro generazionale alla responsabilità del "nuovo" maschio, emancipato dalla pillola blu?
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