"Fermare il disastro economico finanziario di centinaia di migliaia di imprese sull'orlo del fallimento, ripristinare regole corrette per la riscossione, cancellare tutte le norme che hanno consentito a Equitalia di vessare e perseguitare indebitamente il cittadino contribuente". Sono gli obiettivi della proposta di legge presentata ieri dal deputato Pdl Mauro Pili, primo firmatario insieme a ben 60 deputati del Popolo della libertà.
"Un'adesione alla proposta di legge - ha dichiarato Pili - che la dice lunga sulla gravissima situazione che riguarda il sistema nazionale delle imprese e della riscossione. La proposta interviene sul piano legislativo per fermare una politica di riscossione che sta provocando danni irrimediabili sia al sistema economico del paese che alle stesse casse dello Stato.
Nel dettaglio è articolata su tre punti, riduzione dell'aggio a favore di Equitalia da nove al due per cento, la cancellazione di tutti gli oneri accessori che in alcuni casi arrivano a raddoppiare il capitale iniziale, e una moratoria senza oneri per un anno, secondo la situazione economica del territorio e delle imprese.
Pagare il giusto, abrogare l'indebito guadagno della riscossione". "Si tratta - prosegue Pili - di una proposta di legge alla quale hanno aderito parlamentari di tutte le regioni, tutte vessate da un sistema di riscossione che rischia di mettere in ginocchio un'infinità di imprese con rischio fallimento.
La proposta prevede l'abrogazione delle norme relative all'indebito guadagno delle società concessionarie dei tributi con l'eliminazione degli oneri accessori, riduzione degli aggi e la sospensione senza oneri delle procedure esecutive in essere in seguito alla grave crisi economica".
Proposta equa e di buon senso...Ergo, dubito verrà accolta !!!
RispondiEliminaIl buon senso, è materia leggera come foglia d'autunno, non resiste e non esiste ai piani alti dei Palazzi.
E.U.
Eu...ma ci conosciamo? Speriamo la portino avanti!
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