18/02/12

IL GIORNO PRIMO E L’OTTAVO/12. Parole in frantumi


Qualche giorno fa mi ha attirato in Università il manifesto di pubblicizzazione di un convegno al quale era stato dato questo titolo: La scintilla della parola tra parole in frantumi. Studio in una università pontificia e qui il tema della parola è particolarmente di casa, ovviamente. Non ho avuto occasione di frequentare il convegno, ma il titolo mi pareva dicesse già molto: avevo scritto un post sul tema della parola giusto giusto la settimana scorsa, mi rallegravo di trovare altrove il desiderio di fare approfondimento sul tema. Ci ho pensato un po’ e mi son trovato a riscoprire qualcosa di nuovo. ...

Onu e Lega Araba approvano una risoluzione contro la Siria

Nella notte arriva la notizia che l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato con 178 voti a favore, 12 contrari e 17 astenuti una risoluzione che condanna la repressione del regime di Damasco contro la sua stessa popolazione. Repressione cruenta che si stima abbia gia' causato più di 6 mila vittime. La Russia e la Cina, dopo aver bloccato per due volte con l'uso del veto l'azione del Consiglio di Sicurezza, hanno votato contro anche al testo presentato dall'Egitto in rappresentanza dei Paesi arabi. Pollice verso anche da parte di Nord Corea, Iran, Venezuela, Siria e Cuba.

Come noto la risoluzione non ha potere vincolante. Tuttavia e' un segnale importante sul ruolo che le Nazioni Unite e la Lega Araba possono e debbono svolgere per la ricerca di soluzioni alla gravissima crisi che da mesi si ripercuote sulla popolazione siriana.

Il nostro Ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata ha evidenziato come con questo voto la comunita' internazionale ha dimostrato che e' possibile mobilitarsi per isolare un regime che ha perso ogni credibilità e legittimità. L'Italia prosegue il suo impegno, in stretto raccordo con i partner internazionali e gli attori regionali perché in Siria cessino le ormai inaccettabili violazioni dei diritti umani e si avvii un processo politico che garantisca pacificamente la transizione alla democrazia, restituendo ai siriani la libertà di decidere del proprio futuro.
Maria Leone

Piccola cronaca di Sanremo: la quarta ripresa! GONG!

Una puntata tranquilla. Tutto si è svolto secondo copione. Ospiti di classe, tanti e bravi, ognuno con una sua professionalità. Il violinista tedesco Garrett, la Ballerina Atzori, il comico Siani, Sabrina Ferilli che da qualche tempo ha scoperto che dando fiato alla bocca si può anche parlare.

Vi ricordate le parole di Papa Benedetto quando eravamo sotto la neve?...





Qui da me da giorni c'è un bel sole.E ogni volta che esco di casa sorrido e penso a Papa Benedetto XVI.Che 13 giorni fa ad una nazione sommersa dalla neve,ha detto che si stava avvicinando la primavera.Mi immagino quanti,alle prese con pale per spalare,auto che slittavano,geloni alle mani e disagi di ogni genere,in cuor loro non gli avranno mandato una benedizione,sentendo quelle parole.Io,l'indomani,volli fare una prova.Uscìi sulle strade ghiacciate per fare una passeggiata.Pur con incertezza e disagio,si riusciva ad avanzare.Volevo cercare di scorgere la primavera.E ci sono riuscita.Se era possibile muoversi senza particolare pericolo,se era possibile stare fuori senza congelare,effettivamente era uno scatto avanti verso la stagione più dolce dell'anno.Io poi,ho avuto un lieve problema di salute,ma finché non si va dal dottore,in alcuni casi,si teme sempre.Non era niente.E mi sento globalmente meno agitata nell'affrontare le giornate.Grazieeeeeee!

Fotografia - Photo Of The Week N° 28 - Manhattan Skyline


"Tu vuo' fa' l'americano..."
 
Così cantava, ormai più di qualche anno fa, il buon Renato Carosone. Non ho potuto non pensare a questo classico della canzone italiana, miei carissimi lettori, vedendo lo scatto che Stefano, viaggiatore e fotografo per passione, ha deciso di condividere con noi per la Foto della Settimana.
Una foto americana se ce n'è una, che rappresenta uno dei luoghi forse più rappresentativi del Nuovo Mondo: la penisola di Manhattan. Un luogo di culto per certi versi, che una volta visto, inevitabilmente, ti rimane impresso in modo indelebile nella mente, nel bene e nel male.
Ma ora basta con le presentazioni superflue (ma, ahime, è uno sporco lavoro e qualcuno deve pur farlo). Vi lascio a questo scatto mozzafiato e vi auguro una Buona Settimana di Fotografia a tutti!
 




Autore: Stefano "Stefanodav"
Impiegato nella provincia di Como ma residente il quella Milanese.
Fin da giovanissimo ho avuto una particolare attrazione per la fotografia che coltivo ancor oggi.
Non sono un fotografo professionista, ma solo qualcuno che ama viaggiare e scattare foto, per ricordare e condividere luoghi, persone e sentimenti.
Quasi per scherzo da poco più di un anno ho cominciato ad alimentare il mio Blog (http://www.stefanodav.blogspot.com/)
E anche un mio sito (http://stefanodav.weebly.com/) di sole fotografie di viaggio.
Tutto è iniziato per condividere i miei scatti con gli amici vicini e lontani, ora il mio Blog ha un piccolo gruppo di amanti della fotografia che mi segue e che spero aumenti in futuro.


Foto: Manhattan Skyline
Questo è uno dei momenti più belli a New York, o meglio a Jersey City. La mattina presto, prima di un'intensa giornata, godersi l'alba su Manhattan (Downtown) da uno dei pontili di Jersey City, sorseggiando una di quelle enormi tazze di caffè americano... bollente.
Questa foto è stata scattata il giorno di S.Stefano 2011 alle 06:46 vicino alla fermata del Path "Exchange Place" a Jersey City.
Forse non è una delle più belle foto scattate durante questa vacanza, ma senza dubbio è tra quelle che mi ricordano la gioia vissuta in quei giorni di festa.



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Come partecipare
Volete che un vostro scatto sia la prossima "Photo of The Week"?
Non dovete far altro che mandare una mail a servlad90@yahoo.it con il vostro scatto, preferibilmente in alta qualità. La foto dovrà essere accompagnata da un titolo, da una breve descrizione dello scatto, del supporto che avete utilizzato e di eventuali effetti impiegati. Inoltre è gradita una vostra breve biografia, in modo che il nostro pubblico possa conoscervi. Nel caso in cui abbiate un blog dove pubblicate le vostre foto, vi invitiamo a segnalarcelo. Buona Fotografia a tutti!



A Lemie, paesino delle Alte Valli di Lanzo, la scelta di appartenenza di 40 profughi

“I bimbi che saranno battezzati sono dodici, come i dodici apostoli,” dichiara Suor Liviana Trambajoli, direttrice delle case di assistenza del Cottolengo in Italia. A seguito della cosiddetta emergenza nord Africa, la Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo ha concesso al consorzio Connecting People la struttura di Villa Buzzi a Lemie per aprire una delle prime accoglienze piemontesi per richiedenti asilo. “Queste persone hanno dapprima recuperato la dignità di persone, dopo la disumana traversata sui barconi dalla Libia di Gheddafi, trovando un letto, pasti caldi e l’attenta professionalità dell’équipe multidisciplinare della cooperativa sociale Crescere Insieme e del consorzio Connecting People,” spiega Suor Liviana. “Adesso, con il battesimo, i piccoli raggiungono la dignità di figli di Dio e quella dimensione trascendentale in cui trova compimento la mission cottolenghina,” conclude.

Sabato prossimo, 18 febbraio, i dodici bambini saranno battezzati da Padre Paul, padre camerunense della Pastorale Migranti, che ha accompagnato le famiglie in un percorso cadenzato da sabati di preghiera e di canto. “Tutte le famiglie sono cristiane,” afferma Padre Paul, “ma non tutte sono cattoliche. La loro semplicità mi ha colpito. Sono fratelli e sorelle bisognosi, ma sono anche persone piene di esperienza e di ricchezze umane da scoprire.”

Tre dei dodici bambini sono nati qui in Italia, dopo l’arrivo dei loro genitori a Lemie. Gli altri nove sono nati in Africa, durante il viaggio della loro famiglia dall’Africa subsahariana – Nigeria, Congo, Camerun – alla Libia, prima, e dalla Libia all’Italia, poi. Al loro arrivo, i profughi erano 36. Adesso, dopo 9 mesi, sono 40. Si sono aggiunti 3 neonati e un giovane diciassettenne che si è appena ricongiunto alla famiglia, grazie al lavoro degli operatori, dopo averne perse le tracce.

E per il futuro che cosa possiamo aspettarci? “La settimana scorsa tutti i nostri ospiti hanno sostenuto l’intervista con la commissione ministeriale preposta all’esame delle loro domande di asilo,” spiega Mauro Maurino, consigliere di amministrazione del consorzio Connecting People. “Adesso, siamo in attesa delle risposte. Certamente,” continua Maurino, “la festa di sabato ha per noi, operatori dell’accoglienza, un grande significato. Vediamo in esso una scelta di appartenenza ad un luogo, ad un tempo, ad una comunità. Possiamo solo dire che si tratta di una scelta reciproca”.

Infatti, i padrini e le madrine dei battezzandi saranno il sindaco di Lemie, Giacomo Liso, alcuni residenti, il pediatra del paese, due suore del Cottolengo (Suor Elisa, medico, e Suor Liviana Trambajoli), alcuni volontari del luogo e operatori della cooperativa Crescere Insieme. “Lenzuola ricamate, copertine, bavaglini,” dice Ivana Albano, responsabile di Crescere Insieme. “Molti regali sono stati confezionati dalle Suore e dalle ospiti della Piccola Casa. Assisto a una vera e propria mobilitazione di affetto per questi bambini,” conclude. Anche lei sarà madrina di una delle bimbe nate in Italia.
Serena Naldini

Oggi è S.Geltrude. Nomi Edda e Efrem. Frase di Montessori.



18 febbraio 2012 segno zodiacale: Acquario

il sole sorge alle 7.11 e cala alle 17.36.

S.GELTRUDE nasce a Bienno ( Bs) , il 18 gennaio 1847.

Svela fin da bambina la sua parte eucaristica.

Nel 1886 entra nella Compagnia di Sant'AngelaMerici.

Nasce in lei l' idea di un Istituto di Adoratrici attente ai bisogni educativi del tempo.

A Bergamo con il sacerdote Francesco Spinelli , nel 1882, fonda l'Istituto delle "Suore Adoratrici"", e prende il nome di Madre Gelrtrude,

Continua la sua opera a Rivolta d'Adda .

Muore il 18 febbraio 1903.

NAME OF THE DAY: Female EDDA è di etimologia controversa. Alcuni lo fanno derivare dal nome anglosassone hesdhu che significa guerra. Altri dalla forma abbreviata del nome danese Edwige e significa" combattente per la felicità". Si festeggia il 15 ottobre. La sua pietra è l'ametista.

Male EFREM deriva dall' ebraico e significa " colui che porta frutti, fertile". Si festeggia il 9 giugno . La sua pietra è l'opale.

" La scuola è quell' esilio in cui l' adulto tiene il bambino fin quando è capace di vivere nel mondo degli adulti senza dar fastidio".

Maria Montessori