19/10/11

I parchi nazionali Durmitor e Sutjeska fanno un passo avanti nel percorso verso l’adesione alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette

I parchi nazionali del Durmitor in Montenegro e del Sutjeska in Bosnia Erzegovina fanno un passo avanti nel percorso verso l’adesione alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette e si confrontano con l’esperienza dei parchi Alpi Marittime (Italia) e Mercantur (Francia)

Una settimana di visite, incontri e scambi di esperienze per parlare di parchi naturali, gestione ambientale e cooperazione per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree protette: dal 9 al 15 ottobre i direttori dei parchi nazionali del Durmitor in Montenegro e del Sutjeska in Bosnia Erzegovina, insieme ai rappresentanti delle municipalita e i gestori delle imprese turistiche locali sono stati ospiti dei parchi Alpi Marittime (Italia) e Mercantur (Francia), confrontandosi con l’esperienza di cooperazione transfrontaliera italo-francese. L’iniziativa è inserita nel progetto “Sviluppo del turismo sostenibile e protezione dell’ambiente nel nord del Montenegro e Bosnia meridionale”, finanziato dall’Unione Europea e implementato dall’ong COSV.

I Parchi Durmitor e Sutjeska nei Balcani stanno lavorando con il COSV per la gestione sostenibile e comune dell’area protetta, creando opportunita di crescita socio-economiche attraverso l’implementazione di un turismo che sia sostenibile e attento. Tra gli obiettivi dei due parchi c’è anche l’adesione alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette, che prevede il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio per la tutela e lo sviluppo del patrimonio naturale.

“Il gemellaggio è importante per la collaborazione e l’amicizia tra i popoli: le popolazioni locali sono sempre vicine dall’una e l’altra parte del confine, parlano gli stessi dialetti, hanno la stessa gastronomia, hanno una tradizione musicale simile. Nella costruzione di un gemellaggio transfrontaliero bisogna mettere nella forma un’unita che di fatto gia esiste” dice Patrizia Rossi, direttrice del parco regionale Alpi Marittime. “La storia della nostra cooperazione si fonda su una situazione geografica ben precisa: le due aree protette sorgono sui due versanti dello stesso massiccio, è chiaro ed inevitabile che lavorino insieme. Nel contesto del Sutjeska –Durmitor, geograficamente simile, c’è anche un discorso di costruzione di processi di pacificazione e avvicinamento dei popoli, che alla fine della seconda guerra mondiale apparteneva anche a noi”.

Il programma della visita, che ha previsto tour naturalistici per comprendere il territorio, soggiorno in strutture locali certificate Ecolabel, incontri con i direttori dei parchi e delle strutture ricettive e confronto diretto con gli operatori turistici dei parchi, ha messo in evidenza i prossimi step per l’avvicinamento alla certificazione europea. Čarapić Slobodan, direttore esecutivo del parco nazionale del Sutjeska, ha notato come “la cooperazione con la popolazione e l’economica locale è piu intensa e diversificata rispetto alla nostra esperienza. Anche per quanto riguarda normative e procedure, i parchi italo-francesi hanno un livello superiore che comporta una gestione piu fluida e funzionale. Il nostro compito sara ora quello di considerare l’applicabilita di questo modello di gestione nel nostro contesto e metterlo in pratica”.

Tomo Pajović, direttore del parco nazionale del Durmitor - patrimono dell’Unesco, ha sottolineato l’importanza della costruzione di una sinergia locale con le municipalità e le imprese locali per lo sviluppo di un’offerta turistica comune e attenta alla salvaguardia naturale. “Grazie al progetto, ci troviamo nelle condizioni di poter procedere verso questi obiettivi: il centro visitatori previsto a cui stiamo lavorando sara un centro di riferimento per la cultura, la natura e la storia dei due parchi. Il nostro è un territorio comune, marcato solo dal confine amministrativo dei due paesi; ha una conformazione geologica unica che deve essere gestito insieme, nel rispetto della tutela ambientale”.

I due parchi nazionali del Durmitor e del Sutjeska, con la loro presenza alla VII conferenza di Europarc Federation sullo sviluppo sostenibile nelle aree protette e il percorso verso la Carta Europea, stanno creando contatti importanti per l’inserimento in network internazionali. “Ho percepito grande interesse e voglia di collaborare”, ha affermato Patrizia Rossi. “Credo che questa visita potra influire su una apertura dei due parchi balcanici verso l’Europa, verso uno sguardo più internazionale".(www.cosv.org)

P. Tentorio: omicidio su commissione, opera di killer professionisti Kidapawan

L'omicidio di padre Fausto Tentorio, PIME, è stato commissionato e compiuto da killer professionisti. E' quanto affermano le autorità di polizia, responsabili delle indagini sul delitto. Come l'Agenzia Fides apprende da fonti locali, dopo i rilievi della polizia scientifica e conclusa l'autopsia, gli inquirenti hanno concluso che, dalle modalità, dalle armi di precisione e dalle munizioni utilizzate, "si deduce che l'omicidio è stato opera di criminali professionisti, killer di un certo livello, e non di delinquenti improvvisati".

Champions league, terza giornata - martedì -

Il martedì di coppa sorride alle italiane. L'Inter che naviga in cattive acque in campionato, ritrova la vittoria in coppa, battendo fuori casa i francesi del Lille per 1-0, gol di Pazzini. Con questo risultato balzano in testa al girone B, col Lille che rimane a 2. Nell'altra gara il Cska si sbarazza con 3 reti del Trabzonspor: ora i russi hanno 4 punti come i turchi.

Nel girone A il Napoli riesce a fermare in casa il Bayern: tedeschi in vantaggio dopo 2 minuti, ma Badstuber riesce ad equilibrare il match. Ottimo risultato per la squadra di Mazzarri che ora è seconda in classifica, alle spalle proprio del Bayern. Il Manchester City batte il Villareal 2-1: ora gli inglesi hanno 4 punti, mentre la squadra spagnola rimane a 0.

Nel girone C vittorie fuori casa del Benfica contro il Basilea per 2-0 e del Manchester United contro l'Otelul sempre per 2-0. In testa al girone ora c'è il Benfica, Manchester segue a 5. Il Basilea rimane a 4 e l'Otelul invece è a 0 punti. Infine nel girone D Real Madrid schiacciasassi vince ancora, rifilando 4 reti al Lione. L'Ajax vince in casa dello Zagabria. Il Real guida il girone con 9 punti, dietro Ajax e Lione a 4, infine chiude lo Zagabria a 0 punti.

Black Block: va bene individuarli ma la caccia all'uomo e la gogna no!

Ho scritto e riscritto quello che penso degli incidenti gravissimi di Roma. Lo riassumo. Non solo sono da condannare ma i responsabili di quegli atti vanno presi e costretti a pagare i danni, sia quelli della Comunità romana sia quelli dei singoli cittadini. Come? Semplice.
Per esempio chi ha sfasciato dei beni del Comune di Roma lavorerà gratis per il Comune (come spazzino ad esempio, mandatelo nella mia vita che è sempre sporca) fino al raggiungimento dell'equivalente dell'ammontare del danno.

Pace a voi: che bel programma elettorale! Da Todi a due a due


Sono uno di quei cattolici che ha partecipato a distanza al grande raduno di Todi, ovvero mettendomi dapprima in preghiera, poi in ascolto ed infine in attesa di quello che veniva deciso lassù, o laggiù, dipende da dove si scrive e si legge.
Ma sono anche uno di quei cattolici che da anni segue il dibattito politico e sa che quello della cittadina Umbra è un incontro che arriva dopo tanti libri, discorsi, proclami, prolusioni sull’argomento e soprattutto dopo che tanti cattolici, anche nelle piccole amministrazioni, hanno sperimentato sulla sua pelle il quotidiano adoperarsi per il bene comune.
Sono uno di quei cattolici né rassegnato né indignato, come ha detto il nostro Cardinal Bagnasco, e lo sono nella mia quotidianità, coi miei difetti e con le mie imprecisioni.
Ho letto tanti discorsi, tante premesse, in questi giorni e poi, andando ieri a messa, nella festività di San Luca, ho capito che cosa sta succedendo a Todi.
Recitava così il Vangelo di Luca di ieri e forse, con tutto il rispetto, vale più di mille prolusioni:
“Dopo questi fatti il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.  Diceva loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe. Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada.  In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa.”
 Come sempre, l’esercizio tipico da  “scuola della parola” di tornare alle origini del nostro credere, il Vangelo, è la risposta migliore alle nostre domande.
E’ Gesù, che tramite i nostri Vescovi, anche oggi ci manda a due a due, come agnelli in mezzo ai lupi, per essere riconoscibili, ad impegnarci nel sociale, in politica, nell’economica per fare che cosa in primis? Portare la pace.
Pace a voi.
Questa è la prima parola che deve dire un cattolico impegnato in Politica.
Ecco che cosa stanno facendo i miei fratelli maggiori a Todi, per loro e per tutti noi che a Santa Madre Chiesa guardiamo sempre con rispetto ed ammirazioni attendendo lumi per il nostro bene e per quello comune.
Pace a voi: che bel programma elettorale!
 Giorgio Gibertini