
Ormai ci siamo. Ieri la Corte Costituzionale si è pronunciata sul destino della fecondazione assistita in Italia.Era il caso di dire: o la va o la spacca. E se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, diciamo che non è andata poi tanto male.La vicenda costituzionale all'ordine del giorno, prende il suo avvio dalla richiesta inoltrata alla Consulta dai Tribunali di Firenze, Catania e Milano, perchè si esprimesse sulla legittimità del divieto di fecondazione di tipo eterolgo.