21/02/12

Champions League - incredibile Napoli, vince col Chelsea


Grande serata per il calcio italiano: dopo la vittoria del Milan, anche il Napoli vince in casa, battendo la blasonatissima Chelsea. Inglesi avanti con Mata al 27'. Ma passano 11 minuti e Lavezzi pareggia. Al 2' minuto di recupero Napoli in vantaggio con Cavani. Nel secondo tempo la squadra partenopea dilaga con Lavezzi e sfiora il quarto gol. Davvero una grande impresa da difendere a Londra al ritorno.

Nell'altro ottavo, il Real Madrid va in vantaggio in casa del Cska, con rete di Cristiano Ronaldo. Ma i padroni di casa riescono a trovare il vantaggio in pieno recupero, 3' minuto del secondo tempo, con gol di Wernbloom. 1-1, Real avvantaggiato per il gol fuori casa, ma di certo il sapore amaro di una vittoria mancata all'ultimo rimane.

Oggi è anche giorno di recuperi: dopo la grande nevicata, oggi si è recuperata Bologna Fiorentina, con gli emiliani che si sono imposti per 2-0.

Foto da gazzetta.

In Iran è record di condanne a morte. Giustiziati anche bambini.

Alla presentazione del “Rapporto annuale sulla pena di morte in Iran” dell’Iran Human Rights (IHR), svoltasi oggi al Senato, si è scoperto come nel 2011 in Iran si sia registrato il più alto numero di condanne a morte. Nello scorso anno sono state 676 gli uomini, le donne ed i bambini (alcuni erano minorenni) condannati a morte e nella maggior parte dei casi giustiziati in pubblico.

"Non c'è stata alcuna svolta. Si tratta di cambiamenti di facciata che hanno lo scopo di ingannare la comunità internazionale" così Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce di IHR, commenta la notizia, diffusa nei giorni scorsi, della cancellazione delle esecuzioni di minorenni e della condanna alla lapidazione per il reato di adulterio nel nuovo codice penale in Iran. Il portavoce spiega a Frews i motivi della sua valutazione in merito alle modifiche del codice penale: "Anche se è stata cancellata la parola lapidazione dal codice penale, è sempre prevista la pena di morte per l'adulterio, ma non è specificato come si deve procedere. L'articolo 221 stabilisce che se il giudice non trova il tipo di pena da applicare nel codice penale deve fare riferimento all'articolo 167 della costituzione, il quale prevede che le pene sono stabilite dalla Sharia. E la legge islamica stabilisce che l'adulterio deve essere punito con la lapidazione. La situazione ora è peggio di prima".

Il caso di Sakineh – la donna iraniana condannata a morte per adulterio – dimostra che quanto c’è pressione dell’opinione pubblica internazionale le autorità della Repubblica islamica vengo meno nel perseguire i loro violenti intenti. In quel caso, infatti, la gogna mediatica sarebbe stato un prezzo troppo altro per un’esecuzione. Ecco dunque l’importanza dell’informazione e della mobilitazione non solo delle istituzioni, ma anche e soprattutto della società civile nell’esprimere il fermo e convinto no alla violenza di stato.
Maria Leone

Beauty farm per bambine: e se le lasciassimo essere bambine?


Lo scorso anno,su un canale satellitare davano le puntate di un programma americano che aveva per protagoniste delle bambine che concorrevano per le selezioni di Miss America.Le piccole venivano sottoposte ad ogni genere di trattamento estetico prima di accedere alla passerella. E ad occuparsi del loro look erano le mamme: le portavano a mettere unghie finte,a fare docce o docce-spray abbronzanti,colpi di sole e, last but not least,a pochi minuti dalla gara le mascheravano loro stesse con un make-up pesante che ne cambiava i delicati connotati del volto.Le intristivano tremendamente,costrette in abiti da fatine provocanti, applaudite dai parenti mentre sculettavano come baby-soubrette.Ne vidi un paio di puntate perché volevo sapere fin dove potessero spingersi quelle madri. Quanto fossero disposte a rapinare le figlie per pareggiare il conto con le sconfitte delle loro vite.

Ora sono venuta a sapere che nell'emancipato nord Italia stanno aprendo beauty-farm per bambine,dove le piccole italiane potranno avere coniglietti ed orsetti sulle unghie, glitter ovunque,concedersi il relax di uno shampoo fatto da mani sapienti,non da quelle, ahimé, a volte frettolose di noi mamme. Senza tralasciare che qui, nella provincia marchigiana, si cominciano a contare parecchie bimbe con le scarpe taccate,visto che una nota marca di calzature del settore ha prodotto un'imitazione delle ben più note Louboutin create dal mago francese della calzatura femminile per Suri,la figlia delle star hollywoodiane Tom Cruise e Katy Holmes.Tutti questi fenomeni sono gravi. Io,da mamma di una femmina di 2 anni e 3 mesi faccio spesso dei mea culpa perché quando si tratta di lei,non so trattenermi: tutto quello che indossa deve essere abbinato,alla moda,deve avere i legging jeansati, la camicia-body,gli stivaletti di quella marca, il berretto di quell'altra,il piumino di quell'altra ancora e so che ora a lei non importa,basta che stia comoda e si diverta,anche se,purtroppo,inizia ad importarle perché da qualche tempo vuole avere voce in capitolo e stamattina,quando il padre le stava infilando il golfino portato solo per un'ora,ieri,ha urlato: -No,questo no,è vecchio! Mi chiedo cosa spinga me,una ragazza molto naturale,a.....a volere che mia figlia abbia tutto questo.

E' una forma di esibizionismo,suppongo. E così sorgono questi istituti di bellezza under 12, l'abbigliamento per bambini è più costoso di quello per adulti....e non siamo noi che ci adattiamo al mercato ma il mercato che si adatta a noi!Mala tempora currunt,lasciamo alle nostre bambine il diritto di essere bambine,senza forzarle ad avere esigenze che non hanno da donne che non sono!

Fotografia - Mostre e Concorsi - Obiettivo: Pianeta Terra e Mare


Cari fotografi di Frews, correte a prendere le vostre fotocamere!
Quello che andiamo a presentarvi oggi, grazie alla segnalazione della nostra nuova collaboratrice Alessandra Genco, è un concorso davvero imperdibile. Anzi, a dirla tutta i concorsi sono due.

Stiamo parlando di "Obiettivo Pianeta Terra" e "Obiettivo Mare", due concorsi fotografici e video indetti dal Ministero degli Affari Esteri in occasione dell'Esposizione Internazionale di Yeosu e Venlo 2012.
Il tema e obiettivo del concorso è la sensibilizzazione e il coinvolgimento di giovani (i partecipanti devono essere di età compresa tra i 18 e 30 anni) al problema della salvaguardia dell'ambiente.

Nello specifico "Obiettivo Terra" è affiliato all'Esposizione di Venlo, Olanda (5 aprile - 7 ottobre 2012), dal tema "Essere parte della natura, avvicinarsi alla qualità della vita", incentrata sul rapporto tra l'uomo e la terra. Tecnologie verdi, biodiversità e la ricerca di metodi di produzione che rispettino i tempi e esigenze della natura saranno i punti cardine dell'intera esposizione

"Obiettivo Mare" fa invece riferimento all'Expo di Yeosu, Korea (dal 12 maggio - 12 agosto), dal tema "Oceani e coste che vivono, diversità di risorse e attività sostenibili", incentrata sulla salvaguardia degli ecosistemi marini in accordo con lo sviluppo delle attività umane.

Il premio in palio è davvero invitante: al vincitore verrà offerto un viaggio nella città di riferimento al concorso scelto, dove potrà visionare l'Expo e in particolare la Mostra con i propri scatti organizzata presso il Padiglione Italia, dove riceverà anche il premio ufficiale nel corso di una cerimonia.

Vi ho incuriosito eh? Affrettatevi! Avete tempo per inviare i vostri scatti fino al 29 Febbraio 2012.
Trovate tutte le informazioni ai link qui sotto.

 Buona fotografia a tutti! E che vinca il migliore!



LifeGate (Partner Ufficiale)
http://www.lifegate.it/it/eco/people/eventi/obiettivo_terra_e_mare.html

Expo Venlo 2012 - Obiettivo Pianeta Terra
http://www.expovenlo2012.gov.it/concorsogiovani

Expo Yeosu 2012 - Obiettivo Mare
http://www.expoyeosu2012.gov.it/concorsogiovani






Ser Vlad







Segnalateci Mostre e Concorsi
Siete i promotori di un evento fotografico? Siete a conoscenza di una mostra, un concorso o un'esposizione fotografica che ritenete degna di nota? Segnalatecela!
Non dovete far altro che mandare una mail a servlad90@yahoo.it presentandoci l'evento. Provvederemo a metterci in contatto con voi e a pubblicizzare l'iniziativa!

Infinitamente 2012: festival di scienze e arti a Verona dal 15 al 18 marzo


Cos’è dunque il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se voglio spiegarlo a chi me lo chiede non lo so più

È da questo celebre quesito di Sant’Agostino che prende spunto la quarta edizione del festival di scienze e arti “Infinitamente”. La manifestazione culturale, tra le più seguite a livello nazionale, è promossa dall'Università di Verona. Il filo conduttore dell’edizione di quest’anno saranno tre parole chiave che aprono scenari suggestivi e suscitano domande di grande fascino: spazio, tempo e infinito.
“Infinitamente” sarà in programma a Verona dal 15 al 18 marzo e gli incontri si terranno in varie sedi cittadine. Anche per l’edizione 2012 il festival è stato inserito dalla Dana Foundation nella prestigiosa cornice internazionale della Brain Awareness Week, settimana dedicata in tutto il mondo ad eventi destinati a promuovere l’attenzione per la ricerca sul cervello e le scienze cognitive.

“Infinitamente 2012” sarà organizzato in una serie articolata di proposte che comprenderanno circa 50 focus con scienziati e protagonisti del mondo culturale e artistico, incontri con gli autori, laboratori didattico-ludici, appuntamenti musicali, spettacoli teatrali e alcune mostre al museo civico di Storia naturale. La manifestazione sarà sviluppata cercando di afferrare come sia nato nella mente dell’uomo il concetto di tempo e come esso si sia trasformato dalle teorie e paradossi dell’antichità sino alla teoria della relatività e ai concetti di spazio-tempo. Tempo come memoria e ricordo, come proiezione della mente verso il futuro, come evoluzione e sviluppo del cervello e della mente, dalla vita prenatale alla vecchiaia, in chiave evolutiva ed individuale. Un altro campo di indagine, di particolare interesse per il mondo della scuola, riguarderà il tema dell’attenzione e di come la mente vive il “tempo senza tempo” del web 2.0 e come l’utilizzo delle nuove tecnologie percepite come “estensione di sé” modifica i nostri comportamenti ed influisce, in particolare, sulla capacità di attenzione e di concentrazione dei più giovani, “nativi del web”.

Il ricco programma di “Infinitamente” è articolato in quattro propostedivertirsi con eventi artistici, teatrali e musicali; ascoltare, per dare voce agli scienziati e ai protagonisti del mondo culturale; fare, in cui i visitatori potranno mettersi alla prova in laboratori didattici per l’apprendimento ludico; vedere, con le mostre al museo civico di Storia naturale: “Il mondo di Cecelia Webber una delle più originali giovani artiste americane la cui notorietà è esplosa a motivo delle sue affascinanti creazioni, immagini digitali in cui l’artista riproduce con precisione scientifica la meraviglia delle forme e dei colori della natura colte in fiori e farfalle, i cui dettagli sono realizzati componendo con straordinaria abilità l’immagine fotografica di corpi umani nudi, colti in varie pose. 
Il museo civico ospiterà anche un’altra mostra “Immagini dall'universo. Un viaggio nel tempo” tratta dalla collezione “From Earth to the Universe” a cura del gruppo Pleiadi, un viaggio indietro nel tempo per scoprire con immagini fotografiche della Nasa la storia del nostro universo. 
Una terza mostra, “Cristalli di tempo”, sarà l'occasione per ammirare una rassegna di scatti realizzati dall’obiettivo della fotografa olandese Valentina Irene Klasen per intrappolare il concetto di tempo in tutti i suoi mille significati e sfumature. 

Molti i protagonisti di prestigio, fra i quali il critico e saggista Quirino Principe, Giorgio Israel ordinario di storia della matematica e membro dell’Académie Internationale d’Histoire des Sciences, il giornalista e scrittore Bruno Arpaia, il filosofo della scienza Roberto Cordeschi, il genetista Edoardo Boncinelli, l’archeologo Paolo Matthiae, l’oncologo Francis Lévi, l’astronomo Guy Consolmagno, Elena Cattaneo tra i massimi esperti italiani di cellule staminali e malattie neurodegenerative e l’astronauta Roberto Vittori.

Da non perdere anche gli eventi di musicali e teatrali ospitati al Teatro Ristori. Tra gli altri appuntamenti previsti durante il weekend non mancheranno i laboratori per bambini e adulti. La domenica al Palazzo della Gran Guardia sarà inoltre allestito il planetario digitale che simulerà l’aspetto e i movimenti del cielo stellato. Tra costellazioni e mitologia, il planetario digitale offrirà la possibilità di intraprendere veri e propri viaggi virtuali tra i pianeti del sistema solare. Una “passeggiata” indimenticabile fra galassie e nebulose per scoprire in modo nuovo il fascino dell’astronomia.

Ogni evento prevede libero accesso alle sale fino all’esaurimento dei posti disponibili. Per ulteriori informazioni sul programma della manifestazione visitare il sito ufficiale: 

Le dieci cose che un cattolico deve fare prima di tirare le cuoia

I dieci libri imperdibili, i dieci dischi da portare su un'isola deserta, i dieci film più importanti nella storia del cinema. Nel corso della vita ci imbattiamo spesso in questo tipo di liste – sostanzialmente non pretenziosi esercizi di classificazione – che, quasi sempre in forma di decalogo, intendono offrire un'agile guida per districarsi nel ginepraio nel quale il neofita viene catapultato nel momento in cui timidamente si accosta a un ambito culturale. Proprio per il loro carattere estemporaneo e sostanzialmente frutto delle sensibilità e dei gusti personali dei compilatori, il più delle volte si tratta di cataloghi da non prendere troppo sul serio. Relativizzare è quindi d'obbligo. E a questa regola non si sottrae certo il decalogo recentemente pubblicato sul noto settimanale cattolico statunitense “Our Sunday Visitor” con l'impegnativo titolo Ten things to do before you kick the bucket (“Le dieci cose da fare prima di tirare le cuoia”), ovvero, come spiega il sommario, “una lista empatica non esaustiva delle cose da fare in una vita cattolica ben vissuta”.

Vista la prospettiva, l'idea è sicuramente originale. E lo è ancora di più se si considerano alcuni dei suggerimenti offerti dall'autore, Mark Shea. Infatti, oltre ad alcuni consigli tutto sommato prevedibili o comunque comprensibili - visitare le grandi cattedrali come Notre Dame a Parigi; andare in pellegrinaggio, in particolare sul cammino di Santiago; leggere i classici cattolici, dai padri della Chiesa fino agli scrittori moderni, soprattutto Chesterton; compiere le opere di misericordia; riconciliarsi con Dio – compaiono voci decisamente inattese.

E infatti fa un certo effetto l'invito ad assistere alle opere di Shakespeare, “il più grande drammaturgo cattolico in assoluto”. Il suggerimento è preciso: bisogna andare in teatro, perché solo dal palco si percepisce in pieno il significato delle piéce del Bardo. Anzi, il cattolico dovrebbe recarsi al Globe di Londra o all'Asheland Shakespeare Festival in Oregon e, qualora si sentisse intimidito al cospetto di cotanta arte, “potrebbe cominciare con una commedia per poi affrontare storie come Enrico V, o tragedie come Re Lear”.

Ma sicuramente molto più sorprendente è l'avere inserito al numero otto del decalogo (non sappiamo se c'è un'ordine di priorità) In beat with the faith (“A ritmo della fede”), che suona come un invito a riscoprire “quanto la cultura cattolica abbia fatto da matrice alla grande musica pop mondiale”. Shea ricorda, ad esempio, come il jazz, che solitamente si ritiene nato in ambienti non proprio edificanti, sia sorto invece nel contesto cattolico di New Orleans.

Poi cita direttamente come esempi di musica ispirata da una visione cattolica Let it be ed Eleanor Rigby, due canzoni dei Beatles, nientemeno che quelli che si erano dichiarati più famosi di Gesù suscitando un pandemonio e che, secondo alcuni, nascondevano nei testi persino allusioni ad demonio. Forse Shea avrà letto al riguardo alcuni articoli dell'”Osservatore Romano” (La rivoluzione bianca della banda dei quattro e I Sette anni che sconvolsero la musica)  , su postumi perdoni vaticani. Quindi si lascia prendere la mano e si spinge oltre, affermando che dall'influenza cattolica non si può sfuggire neanche quando la si vuole negare, come nel caso di Lady Gaga o Madonna: “Anche nella sua blasfemia, il diavolo – sottolinea l'autore – non può fare a meno di offrire il suo omaggio alla Chiesa. Ogni ginocchio deve piegarsi”. Insomma, avanti a tutto rock.

Ma dopo queste imprevedibili incursioni, per qualcuno disorientanti, non si può non ricordare il consiglio che Shea pone al primo posto: recarsi a Roma. É il più ovvio, ammette egli stesso, ma le motivazioni non sono del tutto scontate. Infatti, spiega l'autore, “più antico di New York, Los Angeles e Washington messe insieme, per non menzionare Londra, Parigi, Berlino e il concetto della nazione-stato, questo era il luogo a cui la civiltà chiamata 'Europa' guardava per comprendere cosa stava facendo un popolo civilizzato, mentre inglesi, francesi e tedeschi correvano nudi e dipinti di blu per i boschi. Sì, mentre tutto ciò che noi pensiamo come 'Europa moderna' era ubriaco di idromele, viveva in capanne di fango e la costruzione di file di pietre era la più grande conquista culturale, Roma era già antica”.

Dunque, bisogna recarsi a Roma almeno una volta nella vita, e non soltanto perché ci sono il Papa e le tombe dei santi Pietro e Paolo, che già sarebbe ben più che sufficiente. Ma anche perché nella Città Eterna c'è tutto il sapore della storia e dell'arte. E anche quello del cibo italiano, chiosa Shea, tanto per non farsi mancare nulla. E come dargli torto: vuoi mettere, oltre alla Cappella Sistina e al Colosseo, le leccornie degli italici piatti a confronto con un hamburger o un hot dog!

Si prendano appunti, dunque. E si cominci a spuntare la lista. Qualcuno certo sarà avvantaggiato. Ma tutto sommato, poteva andare peggio.

Giuseppe Fiorentino e Gaetano Vallini

Piccola storia di Sanremo, round finale: tutti sconfitti a metà


Basta così. Se Dio vuole è finita. E, a parte Emma, né vincitori né vinti. Per questo, come profeticamente ha cantato Arisa, è come se si uscisse sconfitti a metà. Prendiamo atto che quest’anno ha vinto la protesta, la contestazione quando diventa manifesto del disagio sociale ormai generalizzato in Italia.

Europa: tu non puoi vivere senza Dio... è un cd musicale

'Europa, tu non puoi vivere senza Dio':  il titolo di un cd registrato di recente da mons. Antoni Diugosz, vescovo ausiliare di Czestochowa, che in questo modo vuole dare il suo contributo a una rinnovata evangelizzazione del Vecchio continente.  Il cd, uscito di recente presso le Edizioni Paoline in Polonia, contiene 11 canzoni, appositamente scritte e eseguite nello studio professionale dal prelato insieme con alcuni cantanti di fama nazionale.  'Vorrei in questo modo far presente che non si puo' escludere Cristo dall'Europa', ha detto il vescovo intervistato dall'agenzia Kai, e ha aggiunto che il cd 'e' una forma di esercizi spirituali'. Dlugosz, 71 anni di cui 47 trascorsi da sacerdote, e' conosciuto in Polonia per le sue esibizioni in programmi televisivi per i bambini di carattere religioso, nonche' per il suo lavoro pastorale a contatto con tossicodipendenti e disabili. Negli anni scorsi ha gia' registrato altri cd con canzoni e con testi della Bibbia adattati per i bambini. Nominato vescovo da Giovanni Paolo II nel 1994 ha scelto il motto 'Servire', che si accompagna al suo stemma vescovile.
Buongiorgio e...buon ascolto!

Oggi è S. Pier Damiani. Nomi Elda e Elia. Frase di Moro.



21 febbraio 2012 segno zodiacale: Pesci

il sole sorge alle 6.58 e cala alle 17.48.

S. PIER DAMIANI nato a Ravenna nel 1007. Dopo aver studiato a Faenza, Ravenna, Padova e insegnato all' Università di Parma, entrò nel monastero camaldolese di Fonte Avellana .

Nel 1057 il Papa lo chiamò a Roma per averlo accanto in un momento di crisi della Chiesa, dilaniata da discordie e scismi e alle prese con la piaga della simonia.

Fu nominato vescovo di Ostia e poi creato cardinale.

Pier Damiani fu delegato pontificio in Germania, Francia e nell' Italia settentrionale.

Muore a Faenza nel 1072.

Fu proclamato dottore della Chiesa nel 1828.

NAME OF THE DAY: Female ELDA deriva dall' antica lingua germanica e significa" battaglia". Si festeggia il 17 novembre. La sua pietra è il diamante.

Male ELIA deriva dall' antico ebraico Elyah e significa " Dio è Jahvè". Si festeggia il 20 luglio. La sua pietra è lo zaffiro.

" Per fare le cose occorre tutto il tempo che occorre".

Aldo Moro