31/12/11

Sapete che c'è? Che il mondo è meraviglioso!


Ieri ci siamo diretti in quel di Fermo per far vedere la casa di Babbo Natale alla bambina. Nell'attesa che aprisse,ci è scappata una sosta in un bar con tanto di cioccolata calda al gianduja e panna montata per me,anche se non c'entra col post è una piacevole digressione ricordarlo!Fortuitamente ci siamo accorti della mostra dei presepi e ci siamo addentrati in quella sala piena di opere artigianali.Mi ha commosso quello dei vecchietti dell'ospizio:fotografati vestiti da pastori,tessitrici,fabbri,ognuno di loro interpretava un personaggio di quelli tradizionali del presepe.Per un attimo queste persone spesso dimenticate,possono così far parte del cuore di tutti quelli che possono vedere i loro volti,anche se non dal vivo e riflettere come ho fatto io:ogni momento della vita può regalare una gioia.Finalmente,poco oltre,siamo potuti entrare nella casa di Babbo Natale che si trova in una grotta,dove anni ed anni fa si fermava il treno per Amandola,poi chissà perché è stato tòlto,forse era davvero meglio quando era peggio!C'erano tutti gli arredi di una vera casa,la cucina,il letto,il calderone,c'erano le statue dei nanetti di Biancaneve che sono i suoi aiutanti e perfino la slitta,prima dell'uscita.E il signore...Babbo Natale,è riuscito perfino a conquistarsela,Jennifer,leggendole alcune delle letterine che ha ricevuto.Dal mio punto di vista,la parte più bella del pomeriggio,è stata quella dedicata all'ultima tappa:il papà ha voluto portarci al museo polare,dove era stato in gita scolastica da piccolo e a me che sono ossessionata dal saperne di più sulla vita in Artide e sulle escursioni in Antartide,ha procurato un 'estasi quasi infantile:ho visto di tutto!dalla pelle di un orso ai gioielli che usano le donne della Groenlandia sudorientale,fatti di piccole perline bianche,rosse,blu,verdi e gialle ed i loro stivali e ho pensato che a me che sembro vagamente una squaw starebbero bene.Ecco,quei monili li indosserei mentre quelli preziosi che si usano qui,proprio non ce la faccio a farmeli piacere!Li trovo perfino sfrontati!Ma rientriamo nel tema...c'erano foto di aurore boreali e di bambini lapponi fotografati nel 1961 e mi sono chiesta cosa faranno ora,io sono curiosa e sempre piena di domande!Poi c'erano meravigliose e complete carte geografiche dell'Antartide,documenti sulle spedizioni,un incanto!E c'era anche la meteorite che nel 1996 è caduta su Fermo e Jennifer ci ripeteva:-E'caduta dal cielo!Vi ho raccontato tutto questo perché cose di questo genere sono quelle che mi rendono felici e la felicità va condivisa.Oggi,che è il 31 dicembre 2011,nel farvi gli auguri mi sento di dirvi che il mondo è meraviglioso,il Signore ci ha fatto davvero un gran dono!

IL GIORNO PRIMO E L’OTTAVO/6. La vita: un fiume o un albero?


Ho appena letto la prefazione che C.S. Lewis scrisse nel 1945 al suo romanzo Il grande divorzio. Un sogno e vi ho trovato qualcosa che mi serve a scrivere il post di questa settimana. Si tratta di un romanzo su paradiso e inferno e vi dirò, forse, se non ve lo andrete a leggere, come va a finire. Nella prefazione, appunto, Lewis fa una considerazione sul come evolve il percorso della vita, secondo la sua convinzione.
 Egli immagina fondamentalmente che tale viaggio non consista nel seguire un lungo fiume che permette di stare nell’alveo intrapreso per un tempo lungo. Piuttosto, egli ritiene...

Mostra fotografica: WoMen in Africa – No Color One Color


L'Associazione
Culturale «fuoriSerrone» di Monza ha organizzato una Mostra Fotografica Internazionale Itinerante dal titolo “WoMen in Africa - No Color One Color” in occasione dell’Anno Internazionale delle Persone di Discendenza Africana.
Questa iniziativa culturale abbraccia due continenti, Africa ed Europa, è un evento che sia momento di aggregazione e di consapevolezza per promuovere una maggiore conoscenza delle diversità del patrimonio culturale delle persone di discendenza africana.
La Mostra si svolgerà in varie sedi africane ed europee (Milano, Nairobi, Malindi e Monza). In Italia gli appuntamenti con la mostra saranno all’aeroporto di Milano Malpensa e a Monza al Palazzo dell’Arengario. In particolare, nell’area arrivi presso l’Aeroporto di Milano Malpensa nello spazio denominato “Meeting Point”, verrà allestito un percorso di 57 quadri Fotografici. Le opere verranno successivamente divise e saranno distribuite in aree diversificate dell’Aeroporto in baseagli spazi a disposizione.



Le opere esposte sono di Ludovico Maria Gilberti, fotografo nato a Monza nel 1951. La sua passione per la fotografia nasce nel periodo universitario e cresce portandolo a sperimentare tecniche che gli permettono di avvicinarsi agli effetti della pittura a olio.
Le Poste Italiane, in occasione dell’inaugurazione del 24 novembre presso l’Aeroporto di Milano Malpensa e in quella del 5 maggio 2012 presso il Palazzo dell’Arengario di Monza, emetteranno un “annullo postale” dedicato all’evento “WoMen in Africa – No Color One Color".

24.11.2011>15.02.2011 - Areoporto di Milano Malpensa
orario continuato
05.05.2012>02.06.2012 - Palazzo dell'Arengario (Monza)
da matedì a venerdì: 10.00 - 12.00 / 15.00 - 19.00
sabato, domenica e festivi: 10.00 - 19.00
lunedì: chiuso


Sara Citterio

Photo of The Week N° 21 - Special Edition - New Year's Eve

Carissimi lettori, bentornati tra le pagine di Frews anche in questo periodo di feste dove non è sempre facile trovare il tempo tra un'abbuffata e l'altra, un panettone e una bottiglia di vino, per accendere il pc e fare un giro sul vostro sito d'informazione libera preferito.
Ma la voglia di fotografia è inarrestabile. Per questo non vi facciamo mancare degli scatti anche oggi, ultimo giorno dell'anno. Un anno che, per noi della redazione fotografica, finisce esattamente dove lo abbiamo iniziato. E cioé tra la magia e l'atmosfera di casa che solo una città al mondo riesce a trasmettermi: Londra.

Quest'anno avrò la fortuna di passare (e fotografare) la notte dell'ultimo dell'anno proprio nella capitale del Regno Unito. Mentre leggete queste parole, io sarò già oltremanica a immortalare uno dei luoghi più belli ed emozionanti del pianeta.
Se avete già visitato Londra, sapete di cosa parlo. Se state solo aspettando il momento giusto per andare, vi aiuto a immaginarlo con qualche scatto realizzato nel corso del mio ultimo viaggio nella terra dei Britanni e degli Anglosassoni.













Quattro scatti. Quattro istantanee per provare a donarvi anche solo un po' dell'emozione che questa città trasuda. Un'emozione ampliata da questa notte speciale, dove un anno finisce e si spalancano le porte di quello che desideriamo sempre essere un anno migliore. Una notte di desideri, buoni propositi, festeggiamenti. Una notte di speranza, che in certi momenti vorremmo non finisse mai.
E allora io vi auguro di passare davvero un ultimo giorno dell'anno come lo desiderate.
Non dimenticatevi di scattare qualche foto. Così avrò anche la vostra magia da ammirare..
A presto miei cari fotografi!


BUON ANNO

da Ser Vlad,
Laura,
e da tutta la Redazione di Frews



Oltre 200 le vittime degli attentati di Natale; giornata di preghiera e digiuno il 31 dicembre



Sono 200 le vittime, fra morti e dispersi, degli attentati di Natale contro alcune chiese in Nigeria. Lo afferma un comunicato inviato all'Agenzia Fides che è firmato da Sua Ecc. Mons. Ade Job, Arcivescovo di Ibadan e Presidente della Conferenza Episcopale della Nigeria.
"Noi Vescovi cattolici della Nigeria siamo profondamente rattristati dagli attacchi dinamitardi di Natale contro alcune chiese cristiane, inclusa la chiesa cattolica di Santa Teresa, di Madalla, che si trova sotto la giurisdizione ecclesiastica della diocesi di Minna" afferma il comunicato.
"Si teme che il bilancio di questo triste evento, dei morti e delle persone disperse, sia nell'ordine di circa 200 persone. Diversi feriti sono ancora ricoverati in ospedale, mentre l'edificio della chiesa e gli immobili circostanti sono in rovina" continua il comunicato.
I Vescovi nigeriani lanciano pure un appello alla leadership islamica del Paese: "I membri della setta Boko Haram (vedi Fides 29/12/2011) hanno rivendicato la responsabilità di questo crimine vergognoso contro Dio e contro l'umanità. Approfittiamo di questa occasione per esortare i nostri pacifici concittadini musulmani, e in particolare i loro leader politici, economici, sociali e religiosi, non solo a denunciare pubblicamente questi atti, ma per il bene loro e della Nigeria, ad essere attivi, e a fare tutto il possibile per mettere fine a questo movimento".
"Questo gruppo ha apparentemente dichiarato guerra alla Nigeria, e in tempi di guerra le nazioni fanno appello alle loro riserve. È evidente che se dovessimo dipendere solo dal pool di agenti di sicurezza in attività, non faremo molti progressi, quindi, chiedo al signor Presidente di richiamare gli esperti di criminologia in pensione e di impiegare consulenti stranieri in questo campo per dare man forte alle agenzie di sicurezza e porre immediatamente fine alla minaccia della Boko Haram" scrive Mons. Job.
"Il perdono è ciò che il Signore Gesù ci ha insegnato. E perché possiamo perdonare questo crimine odioso contro l'umanità, ho indetto una giornata di preghiera e digiuno per il 31 dicembre. Pregate per la Nigeria in difficoltà e pregate per la pace nella nostra nazione e per il buon governo" conclude Mons. Job. (L.M.) (Agenzia Fides 30/12/2011)

Io stasera i botti di fine anno me li sparo, eccome

A Milano, Bari, Torino e Venezia e chissà dove ancora non sarà possibile stasera sparare i botti di fine anno, non per paura di ammazzare la gente ma per non inquinare ulteriormente le già tanto inquinate nostre città. E che palle! Neanche più i botti di fine anno si possono sparare ora? Meno male che non vivo in nessuna di questa città e che, anche se fossi in Roma, avrei potuto liberamente sparare perchè nella Capitale non c'è questo divieto. Il saggio assessore Visconti del Comune di Roma ha anche dichiarato ironicamente: "Mi spieghino anche come faranno a controllare che non vengano sparati i botti". E se qualcuno ha mangiato qualche fagiolo di troppo sarà anche lui multato con 50 euro? Chi controllerà la provenienza del botto? Se questa è un'ordinanza per farci ridere ben venga, speriamo che sia l'ultima stupidaggine di questo 2011 da dimentica preparandoci ad un 2012 bisesto e quindi funesto: più di così?
Io stasera, in questo paesino rifugio, sparerò eccome cercando di battere il record di 44 minuti dello scorso anno.
Sparerò ed illuminerò il piazzale antistante casa con quei piccoli fuochi d'artificio che tanto piacciono ai piccini; accenderemo tutti insieme le stelline recitando una Ave Maria per il nuovo anno che arriva e poi mi sbizzarrirò con le micette ed i raudi tenendo lontani i bambini e gli animali.
Confesso che quella dei botti è una mia passione segreta perversa a cui dedico anche 70 euro: piuttosto che bruciarmeli con le tasse preferisco farlo io!
E questa notte sparerò il doppio anche per voi che non potete farlo: boom boom
Buonbotto

La vitamina del giorno: San Silvestro e frase di Thomas Edison

31 dicembre 2011, segno zodiacale: Capricorno. S. SILVESTRO: Fu Papa dal 31 gennaio 314 al 31 dicembre 335. Silvestro è il primo Papa di una Chiesa non più minacciata dalle terribili persecuzioni dei primi secoli. A lui Costantino dona come residenza il palazzo del Laterano, affiancato più tardi dalla Basilica di San Pietro. Fu il primo a ricevere il titolo  di " Confessore della fede". In questo giorno si ricorda la deposizione del suo corpo nel cimitero di  Priscilla, mentre in Oriente lo si ricorda il 2 gennaio.
" Solo perchè una cosa non fa ciò che tu ti aspetti, non significa che sia inutile."                                                                                                        
Thomas Edison