10/03/12

Photo Of The Week N°31 - Il Richiamo: La Gioia di Vivere


Carissimi lettori di Frews,
Nonostante la benzina che schizza alle stelle, noi siamo ancora qui.
Come ogni settimana, cerchiamo di alleviare i pensieri quotidiani con un po' di serenità, come solo la fotografia sa fare.
E proprio di serenità parla lo scatto che vi presentiamo oggi, che ci arriva direttamente dalla Capitale. Martina, ragazza romana figlia d'arte, ci porta a correre spensierati lungo il bagnasciuga in riva al mare. Direi che vale proprio la pena di lasciarsi distrarre...
Buona Settimana e Buona Fotografia a tutti!




Autore: Martina
Mi chiamo Martina e sono nata nella città più bella del mondo: Roma. 
Quella della fotografia è una passione trasmessa da mio padre. Ho una pentax la k20d che fino ad oggi pare che sia il miglior prodotto della casa, ma non è questo che fa la differenza. La differenza sta nel fotografare con il cuore e non con gli occhi. Quando ci imbattiamo in una foto sul web, in un libro, a casa di un amico non è una semplice immagine quella che percepiamo ma un momento vissuto da qualcuno e io credo che sia una cosa bellissima potersi esprimere attraverso un elemento così potente come una fotografia.



Titolo: Il Richiamo: La Gioia di Vivere
I bambini sono fonte assoluta di naturalezza e gioia di vivere ed essendo io una di quelle ragazze innamoratissima del proprio papà ho trovato toccante come questi tre bambini alla vista dei papà abbiano abbandonato paletta e secchiello e siano corsi incontro a loro. Per mia fortuna avevo portato la mia “bambina” e cosi ho potuto immortalare quel momento di amore infinito.



Pagina Flickr
http://www.flickr.com/photos/72058343@N05/


Come partecipare
Volete che un vostro scatto sia la prossima "Photo of The Week"?
Non dovete far altro che mandare una mail a servlad90@yahoo.it con il vostro scatto, preferibilmente in alta qualità. La foto dovrà essere accompagnata da un titolo, da una breve descrizione dello scatto, del supporto che avete utilizzato e di eventuali effetti impiegati. Inoltre è gradita una vostra breve biografia, in modo che il nostro pubblico    possa conoscervi. Nel caso in cui abbiate un blog dove pubblicate le vostre foto, vi invitiamo a segnalarcelo. Buona Fotografia a tutti!

IL GIORNO PRIMO E L’OTTAVO/15. La comunanza degli spiriti…


…ovvero cosa riesce a comprendere un grande amore!

In questi giorni ho avuto occasione di leggere un testo che in un passaggio presentava il rapporto tra Gesù e Giovanni Battista da un punto di vista più interno, cercando di immaginare cosa Gesù avesse intuito nella figura di quest’altro che si era a messo a predicare prima di lui e al quale si sentiva intimamente legato. Leggendolo, mi è sembrato di trovarvi pure un modo di poter intendere ciò che accade in certi rapporti molto intensi tra persona, di amicizia ...

Un mese fa ero in Africa: mi porto dentro i loro grandi sorrisi

E' passato un mese da quando sono tornato in Italia.
Ho trascorso un periodo di un mese circa nella foresta equatoriale del Cameroon nei pressi del villaggio di Menji a Fontem.
Ho dato una mano alla manutenzione della centrale idroelettrica, che fornisce energia per l'ospedale ed il college.
I ragazzi che erano con me ormai sono tutti a casa...i dentisti tornati in Svizzera...i manutentori in Italia insieme ad una fisioterapista...Pablo verrà a casa mia per un pò prima di tornare chissà quando in Guatemala.
Di Fontem e di questa piccola porzione dell'Africa rimane un idea: chi dalla fine degli anni sessanta è lì sta insegnando loro a camminare...ma per correre ci vuole fiato e voglia.
Negli occhi rimangono però le immagini di Besali nel viaggio con l'Unicoop Firenze, bambini piccolissimi ma già adulti, scene di povertà forti e di loro che parlano di terra benedetta dal signore: allora ti chiedi davvero dove sia la felicità.
Mi porto dentro i loro grandi sorrisi.
Ed anche Silver (uno dei ragazzi con cui ho condiviso la casa) che come regalo di compleanno ha voluto un pollo!
Federick, Alain, Ferdinand, Derek, che tutte le mattine alle 6 erano pronti per andare a messa per poi cominciare bene la loro giornata da tirocinanti presso l'ospedale.
Ricorderò molto volentieri il nostro Slang e nessun momento di incomprensione nè verbale ne' di convivenza.
Ricorderò domande fatte in inglese, risposte date in francese, aggiunte fatte in italiano e canzoni cantate in spagnolo misto italiano!
Il verde della foresta e la grande cascata.
Le lezioni di nuoto nella nostra piscina naturale .
La Coppa Delle Nazioni Africane vinta dallo Zambia contro la quotatissima Costa d'Avorio
Il pane fatto da noi a volte troppo cotto a volte crudo.
Una gran voglia di cambiare il mondo, e l'idea che questo è possibile, basta iniziare da ieri.
Aurelio, Fred, e Rolland, di cui non importa ciò che fanno tutte le mattine qualcuno da piu di 10 anni a questa parte...mi importa di loro come amici.
La felicità che mi hanno dato...e la consapevolezza che le priorità cambiano molto velocemente.
Della fortuna che ho avuto nel conoscerli: in fondo io ho solamente detto di si.
Saranno presenti nei miei pensieri e se e quando avrò un lavoro sarà anche per loro: non come soldi (o almeno non solo), ma come impegno e progetti.
L'ultimo pensiero va alla prima persona che ho incontrato all'aereoporto di Douala : Theo.
Il feeling che c'è stato da subito è stato meraviglioso l'amicizia col passare dei giorni si è consolidata e se adesso mi chiami fratello sono sicuro che lo credi davvero, un fratello un pò scolorito e anche questo vi giuro è la prima volta (ho una carnagione mediterranea!) che mi succede!
Niko Orsini

Tasse sugli immobili: imprese e famiglie pagheranno il triplo



Man mano che si approntano i calcoli, invero preoccupanti, della nuova imposta su immobili e rendite fondiarie (Imu), cresce la preoccupazione per le ricadute sui bilanci delle famiglie e su quelli del sistema produttivo. Chiamata a sostenere tanto i conti pubblici (10 miliardi la “quota erariale) quanto quelli dei Comuni, quella tassa è il pilastro del decreto Salva Italia, ma allo stesso tempo la sua “cifra fiscale” rischia di funzionare da detonatore di una diffusa protesta verso lo Stato esattore (e cattivo pagatore). I risultati degli approfondimenti degli esperti (vi si dedica in particolare Il Sole 24 Ore) sono da brivido soprattutto nelle grandi città, dove il peso fiscale risulta quasi triplicato (raddoppiato se va bene) per i possessori di seconde case, di negozi, di uffici, di immobili delle piccole e medie imprese.

Diciamo subito che l’altra e lucrosa parte del carico fiscale arriverà dalle prime case. Qualcuno si avventura in un raffronto con la vecchia Ici per dirci che c’è chi ci guadagna e chi ci perde. In realtà ci perdono tutti, perché quella tassa era stata abolita nel 2007 dal governo Berlusconi, i proprietari non pagavano da quattro anni per stare a casa propria, ora devono sborsare svariate centinaia di euro che vengono sottratte ai bilanci familiari e ai consumi. Un perdita secca dunque, sbagliato confrontarla con una tassa inesistente.

Per tutto il resto i calcoli presuntivi della stangata fiscale dicono appunto che si pagherà una tassa triplicata o giù di lì. Le cifre stanno in questi esempi: una casa di 100 mq, classe media-popolare, data in affitto a Milano passa da 400 a 1300 euro, a Roma da 700 a 1800 euro, a Torino da 600 a 1500 euro. Ingiustizia delle ingiustizie, la casa vuota non subirà aumenti e quindi il proprietario che affitta sarà per questo punito! Peggio va, comunque, per tutti gli immobili (e i terreni) destinati ad attività produttive, laddove il peso fiscale era già pesante ed ora, triplicando, rischia di ammazzare letteralmente le piccole e medie imprese.

Qualche esempio anche qui: un negozio di 100 mq e classe media passa da 360 a 1.130 euro a Milano, da 100 a 2600 euro a Roma, da 400 a 100 euro a Torino; un ufficio in zona centrale da 3mila a oltre 9mila a Milano, da 4mila a 10mila a Roma, da 3mila a 7500 a Torino. Un capannone industriale di 2mila mq a Milano pagava 20mila euro, ne pagherà 40mila. Dura la botta anche sulle aziende agricole.

Infine, una perla legislativa: il 18 giugno è la data fissata per pagare la prima rata dell’Imu (il conguaglio a dicembre) ma il 30 giugno è la data-limite concessa ai Comuni per decidere l’aliquota, cioè il principale moltiplicatore dal quale dipende l’importo. Insomma, paghi l’acconto ma non sai su quanto. Versamento al buio, più semplificazione di così…
Di Paolo

Entrare in Duomo ha un prezzo, lo spettacolo è impagabile

Foto Giorgini
Entrare in Duomo ad Orvieto costa tre euro. Quando le Basiliche si trasformano in museo a pagamento non mi piace molto e credo che i visitatori, ben entusiasti del luogo che visitano, lascerebbero volentieri tre euro di offerta all'uscita e non di biglietto all'entrata.
Il Duomo di Orvieto è uno spettacolo che vale più di tre euro di biglietto già da fuori, dalla sua famosa facciata riportata in tutti i libri di storia dell'arte: uno spettacolo impagabile.
Dentro c'è la cappella del Miracolo Eucaristico di Bolsena, e quella più famosa con gli affreschi del Signorelli ai quali, si dice, si ispirò anche Michelangelo per la Cappella Sistina. Signorelli vi ha inserito anche il maestro Dante Alighieri con tra le mani la Commedia.
Quando entri (gratis) a San Pietro vedi migliaia di turisti, qui ce ne sono pochi sicuramente perché la città è meno popolata, forse perché anche si deve pagare l'ingresso? 
Per una famiglia con due figli, ad esempio, già andare in giro per l'Italia costa 8 ore di tassa si soggiorno al dì: aggiungere anche il costo per entrare in chiesa non mi sembra corretto.
Buongiorgio