01/04/12

Serie A 30° giornata, Milan frena a Catania


La partita di cartello è Juventus Napoli, con i bianconeri che cercano di avvicinare il Milan e il Napoli che cerca di sfruttare le frenate degli avversari in lizza per il terzo posto. Alla fine è la Juve a trionfare con tre reti nel secondo tempo. Intanto il Milan frena a Catania, andando in vantaggio ma subendo l'1-1 nel secondo. I rossoneri possono reclamare un altro gol fantasma e due fuorigiochi fischiati erroneamente.

La Lazio subisce una brutta sconfitta contro il Parma: il 3-1 dà respiro ai ducali per la lotta salvezza. Anche l'Udinese viene sconfitta dal Siena, anche i toscani con l'1-0 casalingo ottengono 3 punti d'oro per rimanere in A.

La Roma travolge il Novara per 5-2, avvicinandosi all'Udinese e rafforzando la classifica per l'Europa. L'Inter vince contro il Genoa con il rocambolesco risultato di 5-4: dopo essere andata sul 3-0, il Genoa si avvicina. La gara è stata caratterizzata da numerosi rigori da entrambe le parti.

Il Bologna dopo essere passato in vantaggio, per 3-1 contro il Palermo. Chievo corsaro vince 2-1 a Firenze, con la Fiorentina contestata, che deve guardarsi le spalle. Per loro fortuna il Lecce non ne approfitta, fermandosi sullo 0-0 contro il Cesena. Infine vittoria del Cagliari contro l'Atalanta per 2-0.

Foto di Milannews.

Un Veneto (torna) a Roma 8- Almeno nell'Odissea c'erano le donne nude

Nella mia parabola umana (che alcuni sostengono essere un piano inclinato) mi capita molto spesso di dover fare il viaggio che va da Roma a Trecenta. "Che diavolo è Trecenta?" chiederanno alcuni. Trecenta è un mucchietto di case sparso al sud del Veneto e si trova più o meno a una trentina di chilometri sia da Rovigo sia da Ferrara. "Che diavolo è Rovigo?"chiederanno alcuni. Compratevi un atlante!

Dopo 5 mesi con Frews da lettrice e da blogger succede che...



Ringrazio Giorgio Gibertini perché da quando a ottobre ho iniziato a commentare i post di Frews,mi ha sempre trattata con rispetto,soprattutto quando dissentivo dalla sua opinione o da quella di altri bloggers,fino a propormi editoriali,quando i miei dissensi erano più vivi.Giorgio,che si occupa del Centro Aiuto alla Vita di Roma,mi ha permesso di esprimermi liberamente quando ho scritto a favore dell'eutanasia per i malati terminali che la vogliano.Non è mai mancata la sua replica sentita,ma mai mi ha fatto sentire censurata.Che sia stata corretta,ripresa,quello si,ma con educazione.Ecco,per venire d'accordo con me,non bisogna pensarla come me o dirmi sempre di si,si si dice sempre agli stupidi,per non prestar loro troppa attenzione,ma bisogna rispettarmi ed essere educati.Perché sono una di quelle persone che non sanno fare a meno di dare del"lei"finché non le si autorizza ad adoperare il"tu",perché non posso fare a meno di ringraziare anche quando suona superfluo.La settimana passata ho scritto un post che ha infastidito alcuni,mi è dispiaciuto,ma non volevo.L'ho riletto più volte,ma non ci ho trovato offese perciò non l'ho tolto.E mi chiedo,se fossi una con un carattere più influenzabile e l'avessi fatto,se sarebbe stato giusto nei confronti di me stessa.Rinunciare ad esprimere un mio pensiero che tutti sono liberi di contestare,senza insulti però.Adesso sto pensando a Caterina.L'ho conosciuta al liceo,eravamo diversissime.Così,per niente,ci recepivamo male.La nostra diversità ci teneva lontane.Io credevo che Cate fosse una ragazzina viziata,lei credeva cose sbagliate di me.Un giorno all'assemblea di classe,glielo dissi in faccia che non mi piaceva,che era arrogante.E per anni,da quel giorno,abbiamo passato pomeriggi interi al telefono,ho dormito e mangiato a casa sua e viceversa,quando la mia migliore amica è diventata un'altra più simile a me,tutto mi andava bene,ma non una critica su Cate.Che non era una ragazza viziata,ma una ragazza d'oro.La nostra amicizia è stata possibile per il solo punto in comune tra di noi:la capacità di accogliere l'altro in tutta la sua diversità di pensiero.Tornando a Frews,venerdì ho letto i post di Eugenio e di Nonno Paolo e avrei voluto commentare,ho anche digitato delle frasi,ma alle fine non le ho lasciate.Per il timore di essere fraintesa,per non sollevare un vespaio,per non infastidire nessuno.Oggi,a tutti quelli che credono nella pace,mi sento di dire che non ci può essere pace finché si chiede,direttamente o indirettamente a qualcuno,di rinunciare ad un'idea.Quando mi trovo davanti qualcuno che non è d'accordo con me,credo fermamente nel suo diritto di esprimersi.Perché non mi piacciono le guerre,né quelle con le armi né quelle senza.

Un insolito lavoro in un'età insolita. Prendere come esempio



A San Benedetto del Tronto c'è un'enorme pista di pattinaggio,l'abbiamo scoperto ieri.Possono fruirne tutti,pagando una piccola somma.A curarne la gestione,affittando i pattini all'occorenza,c'erano due signore sulla settantina abbondante che si destreggiavano bene con la fila davanti al chiosco.Sono rimasta molto ammirata:quelle due donne potrebbero fare tante altre cose,riposare,passeggiare,guardare la tv e invece lavorano assistendo al divertimento semplice e salutare di bambini,donne,uomini.Mi piacerebbe sapere cosa pensano loro che svolgono una professione insolita in un'età altrettanto insolita,della disoccupazione,dei giovani d'oggi,della crisi.Io sono molto più preoccupata della scarsità d'ingegno e di risorse interiori delle persone,che non dalla scarsità di risorse nei portafogli.Perché le seconde scommetto che sono dovute alla mancanza delle prime e le due signore della pista di pattinaggio,col successo della loro attività,me lo confermano.

Il centro commerciale,Berlusconi e il governo tecnico Monti



Ieri siamo tornati in quel centro commerciale e abbiamo consumato la cena in quello stesso ristorante e c'erano alla nostra destra e alla sinistra,per par-condicio,i due soliti schermi proiettori.In mattinata avevo letto che,per l'esuberante Calderoli della Lega(e chi non lo sa?)il governo tecnico Monti non arriverà a luglio.Per un attimo non ce l'ho fatta a mangiare:l'ultima volta che avevo cenato lì era stata in quel sabato in cui Berlusconi si dimise.Ricordo le folle urlanti,esultanti,rabbiose e festose su quei due maxi-schermi.Sembra passato un secolo,invece si tratta di appena qualche mese fa.Ho guardato alla destra e alla sinistra e c'era Fabio Fazio da ambo i lati,quindi,nessun governo tecnico che molla.Ho sorriso e portato la pizza alla bocca:ieri mi sarebbe piaciuto vedere inquadrate le stesse persone in incazzata festa quella sera,dubito che avrebbero avuto motivi di contentezza frenetica,anzi.Ma pensiamo alle cose serie:manco un'ora dopo,per strada,facciamo benzina ricordano a memoria quale sia il distributore meno caro tra tutti quelli incrociati all'andata.Anche per stavolta è andata.Con la decisione presa di imitare il nostro Gibertini e comprare la Multipla a metano.

Photo Of The Week N° 34 - Ultima Edizione - Farewell

Cari lettori,
mi ritrovo qui con due giorni di ritardo rispetto al nostro canonico appuntamento di Venerdì a darvi una comunicazione che a voi sembrerà inaspettata, ma che vi assicuro era nell'aria da tempo.
Dopo 34 lunghe settimane e di altrettante fotografie, si interrompe la mia collaborazione con Frews, a causa di alcune divergenze insanabili sulla linea editoriale del quotidiano online.
Questa, sarà pertanto l'ultima edizione della Foto della Settimana da me curata sulle pagine di questo blog.
Ma non disperate. Nell'arco dei prossimi giorni, mantenendo sempre la collaborazione con Laura, creeremo uno spazio apposito dove sviluppare con più ampio respiro il concept della nostra rubrica. Uno spazio solo fotografico, senza linee editoriali e possibili divergenze. Pura e semplice arte...
Controllate nei prossimi giorni il blog mio (La Quadratura del Cerchio) e quello di Laura (Se Fotografando) per avere indicazioni sul nuovo spazio.
Ci tenevo a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la nascita e il prosieguo di questo splendido angolo artistico. Tutti voi che avete contribuito, e spero continuerete a fare,  con i vostri commenti e i vostri scatti. Tutto questo è stato possibile e sarà possibile in futuro solo ed esclusivamente grazie a voi.

Vi lascio allora all'ultima Foto della Settimana targata Frews. Un mio scatto di qualche tempo fa, facente parte di una serie chiamata "Storm To Pass". Una tempesta in arrivo, che travolge ogni cosa e cambia gli equilibri che fino a quel momento resistevano. Ma ricordate sempre che dopo la tempesta, torna sempre il sereno...





Come sempre, buona fotografia a tutti.

Ser Vlad





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Per qualsiasi tipo di comunicazione, contattatemi via e-mail a servlad90@yahoo.it





Catania - Milan: goal è quando l'arbitro fischia

Io sono dell'idea che a fine campionato i goals a favore e quelli contro si bilancino. Dirò di più. Consideravo la Juventus di Capello stra forte e non bisognosa di aiuti ed anche se questi ci fossero stati, non avrebbero alterato il risultato finale, se mai solo il divario di punti tra la prima e le altre.
Il goal di Robinho di ieri era difficilissimo da vedere, ma non impossibile. I due fuorigioco prima erano facili da vedere? Come sarebbe finita? Non lo so. Certo gli episodi da bilanciare cominciano ad essere tanti.
Ho sempre criticato le partite e mai gli arbitri.  Seguo le indicazioni di Boskov: rigore è quando l'arbitro fischia. Cosippure goal è quando l'arbitro fischia.
Capisco la rabbia di Allegri (è anche la mia!) ma dobbiamo stare sereni. Comunque vada stasera (c'è Juventus - Napoli e ricordiamoci che Cavani ha detto che vinceranno a Torini), saremo primi quindi tranquilli ragazzi, Martedì c'è il Barcellona, sfide che per ora la Juventus può guarare solo in tivu, assieme a quegli arbitri e quei guardalinee.
Diavoletto  Buono