30/04/12

L'autista Atac triplamente intelligente

La foto (pubblicata sul blog nonleggerlo.blogspot.it ) ha già fatto il giro della rete. E non solo, perché poi ha sconfinato fino ad arrivare sulle pagine dei maggiori quotidiani nazionali.  "Onore al Duce" è la deprecabile scritta apparsa sul display di un autobus di linea dell'Atac e che ha costretto l'azienda di trasporto pubblico di Roma a diramare una nota dove si annunciava l'apertura di "un'indagine interna sull'utilizzo improprio del display di un autobus della rimessa di Acilia".

La contromisura Grillo


Giuseppe Di Matteo, Libero Grassi, Pio La Torre sono solo alcune delle numerose vittime cadute sotto i colpi efferati della mafia. Chi fisicamente, chi metaforicamente, tutti e tre sono stati strangolati da un’insensata violenza fisica e psicologica perpetrata da soggetti loschi e socialmente pericolosi.

Il volto peggiore dell’antipolitica

C’è solo una cosa peggiore dell’antipolitica, la “mancanza” di politica, quindi di democrazia. Sepolto dalle parole feroci del Capo dello Stato, che pure è riuscito a non nominarlo, Grillo non deve riemergere grazie alla indiretta propaganda che tanti media gli garantiscono. Anche se le circostanze meritano un approfondimento. Quando i bilanci contano più delle necessità delle persone, e la classe dirigente scelta dai cittadini con un libero voto è costretta a legittimare le decisioni della Finanza, il cortocircuito è assicurato.

Imu: una stangata senza regole

Il Popolo della Libertà, votando il Documento di economia e finanza (Def) ha accompagnato il proprio sì ad una risoluzione che impegna il governo a ridurre la pressione fiscale sui redditi da lavoro e da impresa. “Il decollo di una nuova fase della politica economica è anche una delle condizioni per la durata dell'esecutivo” ha ricordato il capogruppo Fabrizio Cicchitto.  Ma il governo che fa? Non solo ha già aumentato a dismisura la pressione fiscale portandola al record del 45,1 per

Un occhio sul mondo 4: a un anno dalla morte di Osama


Intorno ci sono solo pozzanghere, detriti e macerie. Ma in quel luogo lì, una volta, era concentrata l’essenza del terrore, di quel terrorismo islamico che in questi anni ha mietuto vittime per una cattiva interpretazione del Corano. Un occhio sul mondo questa settimana vi ha portato ad Abbottabad, Pakistan del nord Ovest, cinquanta chilometri a nord di Islamabad.

Rapporto primavera araba un anno dopo 3: Egitto


La sezione dedicata all’Egitto si apre con una ricognizione dello stato dei diritti umani all'inizio del 2011, connotato da una popolazione oppressa da un trentennio di stato di emergenza, da una repressione del dissenso definita spietata, da alti livelli di corruzione e da povertà endemica, con forze di sicurezza operanti in condizione di quasi totale impunità e responsabili di diffuse e quasi quotidiane violazioni dei diritti umani, tra cui arresti arbitrari, torture e processi iniqui.

Legge islamica in Gran Bretagna: un pericoloso passo verso l’abisso

E’ appena di ieri la notizia che la Sharia, la legge islamica, è stata ufficialmente adottata dalla Gran Bretagna come “fonte di Diritto civile” per i cittadini di fede musulmana. Ciò significa che in tema di matrimonio, divorzio, temi che riguardano la famiglia, i Diritti delle donne, questioni finanziarie, rapporti tra uomo e donna ecc. ecc. i musulmani residenti in Gran Bretagna potranno chiedere l’applicazione della Sharia.

Serie A 35° giornata. Juve e Milan a valanga, quattro per un posto Champions


La Juventus stavolta va in gol subito e alla fine ne fa quattro ad un Novara virtualmente retrocesso. Il Milan a Siena risponde con un 4-1, che vede tra i marcatori Antonio Cassano: il gol del barese, che ha rischiato tantissimo l'anno scorso, può far felice tutti gli sportivi. Il divario tra bianconeri e rossoneri rimane di 3 punti, con tre giornate alla fine.