Imu: una stangata senza regole

Il Popolo della Libertà, votando il Documento di economia e finanza (Def) ha accompagnato il proprio sì ad una risoluzione che impegna il governo a ridurre la pressione fiscale sui redditi da lavoro e da impresa. “Il decollo di una nuova fase della politica economica è anche una delle condizioni per la durata dell'esecutivo” ha ricordato il capogruppo Fabrizio Cicchitto.  Ma il governo che fa? Non solo ha già aumentato a dismisura la pressione fiscale portandola al record del 45,1 per
cento (che dovrebbe salire al 45,4 nel 2013), ma si riserva di ritoccare qua e là al rialzo le imposte esistenti, come l'Imu. Ed al disagio per le maggiori tasse da pagare aggiunge quello di un'incertezza nel come, nel quando e nel quanto che non ha precedenti.

Alcuni casi: 

• L'Imu, grazie a un nostro intervento, si potrà pagare in tre rate. Ma il governo impone che per le seconde case si paghi invece in due. E all'atto del saldo fissato (si fa per dire) al 17 dicembre, si riserva di comunicare le aliquote definitive di competenza dello Stato, che vanno ad aggiungersi a quelle comunali. Che significa? C'è la possibilità di un altro salasso? 

• Sempre in tema di Imu, si naviga nell'incertezza per le seconde case sfitte. Queste potrebbero essere colpite da una seconda stangata, quasi che nella gran parte dei casi il tenerle libere non fosse determinato dal mercato degli affitti in picchiata. E poi: ognuno con la propria abitazione non è libero di fare ciò che vuole, o siamo in un regime di totalitarismo immobiliare? 

• Non basta. L'Imu si potrà pagare al momento solo con il modello F24, una ulteriore complicazione. L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato l'elenco dei codici tributo per le sole imposte erariali e regionali: sono 28 pagine per un totale di oltre 1.100 codici! 

• Ancora. Il governo ha appena fatto slittare i termini di presentazione del modello 730. Ufficialmente per non accavallare il pagamento dell'Irpef con quello dell'Imu. Ma indovinate qual è la nuova scadenza? Il 20 giugno: due giorni dopo il pagamento della prima rata Imu. 

• Non solo. Se anziché il 730 si fa il modello Unico, ci si imbatte in un manuale di istruzioni di 110 pagine. 

Conclusioni (purtroppo provvisorie): sono queste le semplificazioni fiscali promesse da Passera e Monti? Oltre al fardello delle tasse, che ogni due per tre ci viene ricordato come dovere civico, abbiamo anche quello dell'incertezza. Non è un dovere del governo essere almeno chiaro su questo punto? Le famiglie e le imprese non riescono a fare i propri bilanci, e di conseguenza frenano sui consumi e gli investimenti: è così che si vuole rilanciare la crescita?

Di Paolo