13/09/11

Champions, il Milan ferma gli extraterrestri

La sfida di cartello di questa prima giornata di Champions vedeva i campioni d'Europa del Barcellona contro il Milan. Sfida davvero difficile per la squadra milanese, che oltretutto ha dovuto giocare senza Ibrahimovic, infortunatosi in allenamento.

Dopo 25 secondi, clamoroso al Bernabeu, Pato compie una manovra stupenda bruciando la difesa blaugrana e insaccando l'1-0 per i rossoneri. Ben presto però la forza della squadra catalana viene fuori, la difesa milanese tiene, anche se Messi colpisce un clamoroso palo su punizione. Ed è proprio lui a bruciare Abate e servire in mezzo per l'1-1 di Pedro. Nel secondo tempo il Barca passa avanti con una punizione perfetta di Villa. Il Milan tenta una timida reazione, ma il Barcellona sembra davvero di un altro pianeta. Fino al 91' quando Thiago Silva colpisce di testa da calcio d'angolo, cogliendo un 2-2 pesantissimo.

Nell'altra gara del girone, Vitoria Pizen e Bate Borisov pareggiano 1-1. Negli altri gironi si registra la vittoria casalinga del Chelsea per 2-0 contro il Bayer Leverkusen, Borussia Dortmund e Arsenal fanno 1-1. Domani le altre gare.

Ustica, arriva la sentenza

Una sentenza storica: condannati i ministeri della Difesa e del Trasporto a risarcire i parenti delle vittime per un valore di 100 milioni di Euro. Motivazione di questa stenza è il non aver protetto i cieli italiani e l'Itavia, compagnia proprietaria del DC-9. Altra motivazione è la responsabilità dei ministeri di aver occultato la verità.

31 anni sono serviti, il colpevole non è stato trovato però il tribunale civile di Palermo ha giudicato responsabili i due ministeri italiani.

Il secondo fine è chiaro, il primo?

SB vola oggi a Bruxelles a presentare ai vertici politici europei la manovra economica (nella sua quarta o quinta versione) e già si susseguono le allusioni sui quotidiani nazionali al fatto che questo appuntamento sia stato richiesto e forzato dal premier italiano per non presentarsi a Napoli a depositare al processo Tarantini. C'è molto di vero e c'è anche qualcosa di falso. La situazione attuale di Berlusconi è tremendamente difficile: se non partecipa ad attività istituzionali, viene accusato di fregarsene dello Stato; se provoca incontri come quello di oggi, che se fosse stato un altro sarebbe stato applaudito per la cura dei rapporti con le istituzioni europee, invece diventa uno che vuole fuggire dai processi.
Sicuramente quest'ultimo aspetto va considerato perché non abbiamo i prosciutti sugli occhi, preferiamo mangiarceli.
Voglio però concentrare la mia attenzione su un altro punto. Una volta scoperto "il secondo fine" di questo viaggio improvvistato a Bruxelles (Buzek, presidente del Parlamento Europeo, dice che incontrerà Berlusconi per due minuti soltanto e come gesto di cortesia...si attendono smentite, sui minuti, ovviamente, non sulla cortesia), quale è il fine primario di questo viaggio, oh caro Silvio?
Da questa manovra finanziaria (la quinta o la sesta, ho perso il conto) sono state tagliate le uniche cose che ci sembravano giuste, ovvero i tagli ai costi della politica: macchè tagli, dimezzamenti vogliamo!
Non vogliamo anche noi cavalcare l'anti-politica di moda però alcune cose le andiamo dicendo da tempo e vorremmo vederle attuate. Poi siamo aperti al confronto.
Per esempio io prima consideravo ineluttabile l'abolizione delle provincie ma, dopo che è stato dimostrato, conti alla mano, che le provincie italiane "costano" annualmente come 12 deputati, beh, preferisco ridurre di quel numero i parlamentari e salvare, per ora, 65 mila posti di lavori.
Mi sembra semplice tutto questo od è chiaro solo a me e così rischio di considerarmi mente illuminata?
Infine oggi voglio trattare solo un'altra questione di grave ingiustizia: le pensioni.
Possibile che la gente comune debba lavorare 40 anni per una misera pensione ed ai deputati o senatori bastano cinque anni? (fino qualche tempo fa era peggio, bastava metà legislatura!). Questa è un'ingiustizia palese e mi domando come abbia fatto a resistere nel tempo e negli anni: ma i nostri predecessori cittadini dormivano od erano sotto effetto di narcotici?
Tu lavori come avvocato, maturi qualche anno di pensione, poi diventi deputato per cinque anni e quegli anni di contributi si sommano agli altri: è così difficile?
Dai Silvio, batti un colpo...di coda ed azzera queste cose!
Giorgio Gibertini Jolly