25/01/12

Io davvero l'Inter non la capisco: Napoli in semifinale

Il Napoli ha eliminato l'Inter dalla Coppa Italia, anzi Tim Cup (il mio tablet fa un po' problema a scriverlo perchè è della wind). Partita noiosissima il primo tempo, bella nel secondo. Perchè bella nel secondo? Perchè l'Inter ha giocato, secondo me meglio, ma si è svegliata solo dopo il primo goal su rigore del matador Edinson Cavani. Perchè?
Penso che i tifosi dell'Inter si stiano domandando, in questo momento, perchè svegliarsi sempre tarsi?
E non lo capisco neanche io. Con il potenziale offensivo, e non solo, che ha la seconda squadra di Milano, perchè rinunciare a giocare ad armi pari? Perchè ammazzare il gioco, il ritmo della partita, sonnecchiare in attesa del colpo vincente come è accaduto nel derby contro la prima squadra di Milano.
Io davvero l'Inter non la capisco percò complimenti al Napoli che ha passato il turno e può facilmente, mi scusino quelli del Siena, arrivare in finale!
Diavoletto Buono

E diciamolo!Quest'Italia sgangherata è un Paese troppo bello!




Mia sorella ha 21 anni,va per i 22,ha un diploma di scuola superiore,non è un cervellone,non è mai stata interessata all'apprendimento quanto me,ma ha una sua coerenza e logica di ragionamento,anche se non sono molto elaborate.Mia sorella non è mai stata all'estero.Non ha mai voluto andarci.Ad agosto è partita col fidanzato destinazione lidi veneti,l'anno prima la meta è stata la romagna,ricorda con somma nostalgia le meraviglie del Salento,si è fatta incantare da Firenze,Napoli,Roma.A dicembre il ragazzo le ha proposto Parigi e lei ferma,irremovibile ha detto di no.Non perché il prezzo della vacanza fosse alto,non perché avesse di meglio da fare a casa,ma alle mie pressioni perché andasse ha risposto:-E'tanto bella l'Italia!Io le ho fatto l'elenco delle meraviglie che potrebbe trovare oltre i confini nazionali ma lei,ostinata,ha dato una risposta tutto sommato non contestabile:-Tutti i posti che ho visto in Italia mi sono piaciuti tantissimo.Ne devo vedere ancora tanti qui prima di andare fuori.Pensa a tutti i posti che non ha visto tu in Italia!Non posso darle torto.Sono stata in dieci regioni italiane ma,ad esempio,nonostante le mie origini,non ho mai visto il Veneto,mi piacerebbe andare in Sardegna,non in quella vipparola,ma in quella un pò più selvaggia.Alla vigilia della partenza per Parigi,ero certa che avrebbe lasciato un segno indelebile in me,che l'avrei sempre ripensata con nostalgia,come mi succede per Roma,ogni volta che ci vado.E invece no.La capitale d'Oltralpe è splendida,ma non me la porto dentro come la nostra.Così come la vivacissima e bellissima Barcellona non mi fa l'effetto di Napoli,l'oceano Atlantico che accarezza l'Olanda non è stupendo come lo Ionio e l'Adriatico che si incontrano a Santa Maria di Leuca e così via.Non voglio fare dei confronti,però,effettivamente,la Roby ha ragione:voglio andare a Stoccolma e non conosco Venezia....Forse dovremmo apprezzare di più questa terra che,mi tocca dare ragione a Berlusconi,tutti ci invidiano.E sto pensando all'Arno,ogni volta che lo rivedo,sotto il cielo serale fiorentino,gli dedico una poesia,sull'ancora più bella Senna,non me n'è venuta nessuna....

La signora Giorgi ed il privilegio del lavoro del signor Giorgio (Napolitano)

«Io spero che la signora Giorgi possa non considerarsi più privilegiata per avere un lavoro. Questo è l'augurio e l'impegno che rivolgiamo ai giovani». È quanto ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano al termine della consegna dei Premi Leonardo, citando la manager di Altagamma, Federica Giorgi, che pochi minuti prima si era definita privilegiata per avere un lavoro.
La signora Giorgi ha centrato perfettamente la questione, il signor Giorgio un po' meno visto che ha dato una risposta retorica e non ha lanciato mezza idea ma d'altra parte, ha mai lavorato il Presidente per poter sapere che cosa vuol dire trovarsi un lavoro e mantenerselo?
Quest'anno, una società per cui lavoro, mi ha aumentato il compenso di 75 euro lordi mensili! (Monti, registri pure questo post!). Tolta l'Iva per ora al 21%, tolta l'Inpg e l'irpef non so quanto mi entrerà in tasca in più a fine gennaio.
Con mia moglie ci siamo detti: è già un privilegio aver mantenuto il posto di lavoro.
Ha qualcosa da rispondermi signor Giorgio?

Speciale Shoah: l'orrendo esperimento - parte 3/5

LA PERSECUZIONE SUL TERRITORIO E LA SOLUZIONE FINALE.
Nel settembre 1943 gli ebrei si illudevano ancora che bastasse pagare per salvarsi. Invece nulla bastava più.

ore 9:06 scossa di terremoto al Nord! (Post aggiornato in tempo reale)


Stanotte verso mezzanotte c'è stata una scossa di 4,2 vicino a Verona, percepita anche a Milano, ma poco fa, poco dopo le 9:00 si è sentita una scossa nel Nord Italia. tramite twitter sembra che la scossa sia stata percepita in Lombardia, in Veneto, ma persino a Parma, La Spezia e Viareggio!
Controllando sul sito dell'Istituto Nazione di Geofisica e Vulcanologia, si nota che nel Nord è in corso uno sciame sismico, al momento non è stata ancora pubblicata la scossa di poco fa, ma date un occhio alle precedenti:




00:54 Prealpi Venete 4,2M
06:15 Prealpi Venete 2,1M
07:15 Prealpi Venete 2,5M
08:26 Prealpi Venete 2,9M
09:06 Pianura Padana Emiliana 4,9M epicentro a 1,5Km da Poviglio (RE)
09:24 Pianura Padana Lombarda 2,3M

Per l'USGS (istituto americano) la scossa delle 9:06 è di 5,1M...vi terremo eventualmente aggiornati in questo post, quindi tenetelo sotto controllo! Al momento non vengono segnalati gravi danni a cose o persone.

AGGIORNAMENTO ORE 10:15
Sei ore fa, dopo la scossa di 4,2 in Veneto, Gianpaolo Giuliani ha pubblicato questo sulla sua pagina di Facebook:
Stiamo osservando al momento un forte decremento sul flusso di Rn da tutte e 3 le stazioni. Questa cosa spesso si associa al rilascio di forti eventi lontani dalla nostra rete. E' come se avessimo un solo rivelatore che denuncia una attività dinamica lontana dal nostro distretto sismico ed impossibile da localizzare. Attualmente da noi il Rn mostra un valore di 1800-2000 in s.s. Anomalo per questa stagione che normalmente dovrebbe mostrare valori non inferiori a 2200-2400 in s.s. Il consiglio comunque è quello di prestare sempre molta attenzione. Ognuno cerchi di essere in ogni momento la migliore protezione di se stesso.

Non vogliamo affatto creare panico, infatti potrebbero non esserci altre scosse, ma ricordiamo bene cose significa: "ognuno cerchi di essere in ogni momento la migliore protezione di se stesso": in caso si percepisca una scossa di terremoto, se avete uscita vicina, correte subito fuori, se invece l'uscita è lontana proteggetevi sotto una trave portante, o vicino ad un muro portante o una colonna e/o protegersi sotto oggetti resistenti, come ad esempio un tavolo robusto.

AGGIORNAMENTO ORE 13:00
La situazione sembra molto calma ora!
C'è stata solo un'altra piccola scossa alle ore 10:02 di magnitudo 2,3 vicinissima all'epicentro di quella delle 9:06. Tipica scossa di "assestamento". Ricordo, per chi non lo sapesse, che la scala di Magnitudo è una scala logaritmica, quindi tra un 2M e 4M c'è una differenza di quasi 1'000 volte tanto! In ogni caso con i terremoti tentare una previsione è come tentare una mission impossible alla Tom Cruise! Per tanto non facciamo prendere dal panico ma non abbassiamo nemmeno la guardia, evitiamo di dormire con oggetti pesanti su scaffali sopra la testa e magari teniamo l'auto fuori dal garage.

manuel

Frews organizza gita all'Isola del Giglio per foto con sfondo Concordia

Il nostro quotidiano online "Frews" organizza una gita all'Isola del Giglio comprensiva di foto dallo scoglio con sfondo "Costa Concordia". Per iscriversi inviare la mail ai contatti qui sotto, costo da stabilire, possibilità di un bagno per chi se la sente e gara a nuoto per raggiungere lo scoglio colpevole del fattaccio e libertà di sfogo, contro di esso, per tutti.
Non voglio ridere della tragedia ma, preciso subito, sto prendendo in giro i media nazionali, carta stampata e televisioni.

Buona caduta da Cavallo a tutti e che sia una conversione ad U

Cadete, cadete se potete e fatelo oggi, giorno della Conversione di San Paolo. Boom! Che botta! Ti sei fatto male? Sicuramente non tutti oggi saliremo su un cavallo per andare al lavoro, accompagnare i figli a scuola, andare a fare la spesa (andateci leggeri tanto non c'è quasi più niente sugli scaffali) però vi auguro una piccola caduta, non dalla sedia in ufficio per far causa al titolare, ma una piccola caduta che può essere una sana folgorazione, una fastidiosa scossa, ovviamente in senso spirituale, non coinvolgendo il vostro collega in questo gioco al pizzicotto.
Mi impressionò tanti anni fa il commento, a tal proposito, di Suor Elisabetta Petruzzella (della quale oggi ricorre anche l'anniversario quindi auguri!): "la vera Conversione di san Paolo fu, una volta caduto, quella di vedere le cose da un'altra angolazione, da un altro punto di vista". Ecco la vera conversione, quella ad U, per intendersi: cambiare punto di vista, mettersi di lato, lasciarsi pizzicare! Ohi, che botta che sarebbe per il mondo intero!
Buongiorgio!

Botte da orbi tra CRI e Cpeople per il CARA di Borgo Mezzanone: cronistoria

Vendola incontra i lavoratori. Foto Giuseppe Cusumano
Continua il botta e risposta tra Croce Rossa Italia ed il Consorzio Connecting People per la gestione del CARA (Centro Accoglienza Richiedenti Asilo Politico) di Borgo Mezzanone in Provincia di Foggia.
Ecco una breve cronistoria della vicenda, aggiornata al 23 Gennaio.
La vicenda
Lo scorso 21 Dicembre 2011 il consiglio di stato ha ordinato il reintegro entro 30 giorni della Cri nella gestione del Cara foggiano, poiché la gara di affidamento dei servizi dal 2010 in poi era stata vinta dal consorzio siciliano “Connecting People” in maniera illegittima. Dopo due anni di battaglia, dunque, il centro che ospita per la maggioranza nordafricani, libici in particolare, tornerà ad essere gestito dalla più grande organizzazione umanitaria nazionale.
La Gara – Si trattava di un bando pubblicato per una capienza di 778 persone. L’offerta economica della Croce Rossa fu di 7.927.176 euro, mentre quella della Connecting People di 7.099.041. L’appalto fu affidato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, quindi al consorzio siciliano, che gestisce anche i Cara di Trapani e Gorizia. La Croce Rossa, però, denunciò anomalie nella procedura di aggiudicazione e presentò ricorso al Tar: “Alla Connecting People é stato concesso di rimodulare le voci di costo per correggere il numero degli operatori senza variare l’importo dell’offerta a prezzo di gara già noto”, dissero dall’organizzazione umanitaria. Ma il Tar diede ragione alla Connecting People. Dopo il ricorso al Consiglio di Stato, l’affidamento alla Croce Rossa di questi giorni.
Durissima è stata subito la reazione di Connecting People . “Quando abbiamo cominciato a gestire il centro, la struttura era in pessime condizioni,” spiega Giuseppe Scozzari, presidente del consorzio. “Fortunatamente di tutto questo abbiamo la documentazione fotografica. Stupisce l’idea che gli stessi responsabili di allora, oggi scomodino concetti come quelli di azione umanitaria e tutela dei diritti dei vulnerabili. I servizi offerti in una struttura ridotta così non potevano certo essere adeguati alla tutela dei diritti dell’essere umano. Abbiamo incontrato mille difficoltà anche strutturali che abbiamo superato recentemente portando a termine numerosi lavori in corso”
Connecting People in questi due anni di gestione ha portato la qualità dei servizi ad altissimo livello, come negli altri centri che gestisce sul territorio italiano (vedi su sito www.cpeople.it).
Durante la nostra gestione,” dichiara ancora Micalizzi, “sono scomparsi gli episodi di intolleranza e le piccole rivolte legate alla scarsa qualità dei servizi e più in generale alla necessità di protezione di cui hanno bisogno le persone di cui ci occupiamo.”
“Ma quale ripristino della trasparenza, della legalità?” chiede Nicola Lo Noce, consigliere di Connecting People, usando le parole del commissario straordinario della CRI. “Ma se la Croce Rossa non può per la sua natura giuridica neppure partecipare alle gare d’appalto?” Lo statuto della CRI, infatti, non prevede la possibilità di partecipare a gare d’appalto e stipulare il relativo contratto, come stabilito dal TAR Lazio, sezione I ter con la sentenza n.32649/2010 e confermato dal Consiglio di Stato.
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, il 17 gennaio 2012, la Commissione della Prefettura ha riassegnato)la gestione del CARA a Croce Rossa. L’atto è stato subito impugnato da Connecting People con ricorso per la sospensiva al Tar Puglia. Ma il 19 gennaio 2012 il TAR ha rigettato il ricorso.
Quello che apparentemente sembra un affare “burocratico”, un ping pong di ricorsi e contro ricorsi tra contendenti del C.A.R.A, nasconde in realtà un problema sociale ben più importante perché in mezzo a pagarne per primi e direttamente le conseguenze vi sono ottanta lavoratori (e rispettiva famiglie) che chiedono soltanto che sia rispettato l’art 5 della convenzione stipulata tra l’UTG di Foggia e l’ente gestore; tale articolo garantisce la continuità lavorativa per i lavoratori in caso di cambi di gestione di qualsiasi natura (l’ente gestore che subentra deve cioè assumere i lavoratori che già prestavano servizio_ art 37 CCNL cooperative sociali richiamato dall art 5 della convenzione).
Quello che si è potuto notare in queste ore è il silenzio da parte delle Istituzioni Locali (Prefetto in primis), della Croce Rossa, che non solo per legge dovrebbe assumere i lavoratori di C.P, ma che sembra inoltre “latitare” di fronte alle pacifiche, educate (almeno perora) proteste di questi ragazzi che a ragione vogliono far valere i propri diritti.
Ci auguriamo che venga data la giusta voce a questi lavoratori, che pur nella protesta, con molta dignità stanno continuando ad operare nel C.A.R.A, e a garantire la loro professionalità nel fornire i servizi agli ospiti del centro.

Dall'inferno berlusconiano al nirvana dei professori: la stampa tace!

Scioperi, blocchi stradali e rivolte. Non c’è Berlusconi e la stampa tace. Monti che dà lezione al gotha dell’Eurogruppo, Monti invitato da Obama alla Casa Bianca, Monti il salvatore della patria: a scorrere i grandi quotidiani - e a leggere i loro articoli di fondo - sembra che l’Italia sia passata di colpo dall’inferno berlusconiano, anticamera del disastro nazionale, al nirvana dei professori, con un orizzonte radioso e salvifico per tutti, anche per gli sfigati che a 28 anni non hanno ancora la laurea.

La parabola di Totti e quella di Del Piero: così va il calcio

Pinturicchio ieri ha dipinto una delle sue imprendibili parabole, una di quelle prodezze che difatti passa sotto il nome di "tiro alla Del Piero", ed ha fatto goal. Dopo aver segnato ha corso verso il pubblico dello splendido Juventus Stadium, ha mostrato la lingua e la sua gioia di capitano, intramontabile splendido fantasista e giocatore, e lo dico da milanista.
Vedere giocare Del Piero è sempre un piacere. Non capisco come la Juventus possa archiviarlo così, un anno prima, relegandolo in un angolo ed annunciando la sua cessione: dove se ne andrà l'anno prossimo?
Dall'altra parte capitan Totti, l'unico vero combattente di una Roma ache ieri sera inguardabile e che ha retto male il confronto finchè in campo c'è stato Francesco, dopodichè é sparita del tutto. C'era bisogno di affidare la squadra che porta il nome della Capitale ad uno spagnolo famoso per essersi preso una gomitata da Tassotti?
Splendido il goal di Alex: una parabola perfetta.
Più triste la parabola di Totti che dovrebbe essere lasciato in campo sempre perchè ogni palla è capace ancora di trasformarla in goal od in assist. Caro Luis, rifonda pure la squadra, metti dei giovani che corrono ma a calcio devono correre dietro un pallone e se non c'è nessuno che glielo passa sembra una squadra iscritta alla campestre!
A fine anno vedremo la parabola di Del Piero come sarà: intanto godiamoci le sue ultime prodezze.
Diavoletto Buono