24/01/12

Preti in Mercedes,il nostro parroco on foot e questa bestia atea che ho in casa



E'tardi,molto tardi,almeno per me.E sto scrivendo questo post come farei con una pagina di diario.Oggi Anonimo ha lasciato un commento,fuori tema a dirla tutta,sul mio"Perché mi stanno sulle balle le droghe(e attenzione!ce ne sono di tanti tipi),in risposta a don Alberto,mettendo di mezzo preti che vanno in giro con l'ultimo modello di Mercedes con tanto di cerchi in lega.Ora,a me non me ne frega un emerito di negarlo o confermarlo:vivo in un paese,di preti ce ne sono pochi,si contano sulle dita di una mano ed è in un certo senso scontato che nessuno di loro abbia un'auto tanto lussuosa.Nelle grandi città,forse,ci saranno pure membri del clero col macchinone.Però,il commento in questione,quando sono uscita di casa a piedi,nonostante il maltempo,mi ha fatto pensare al nostro parroco.E'giovane,non giovanissimo,è romano,è....essenziale ma schietto,dice quello che deve dire e sopratutto non transige.E gira sempre a piedi.Si inerpica per salite irte,come faccio io,con la sua espressione che non si potrebbe definire mite,tutt'altro,ma che ha un qualcosa....è come se la sua passeggiata abbia un che di umile,come se nel muoversi a piedi possa essere più consapevole ancora della meraviglia che creato il Signore.Forse lo immagino io,che scorgo sempre poesia nella vita,che sono fissata.Durante la Messa è diverso,trasmette la sensazione di crederci davvero.Ci ho parlato in alcune occasioni,ma mi cresce del disagio....non perché non sono sposata,non mi ha mai giudicato o fatto sentire giudicata come è giusto che sia,ma oscillo sempre tra il desiderio di preghiera,di stare di più in Chiesa,di fare domande e l'imbarazzo di stare con una persona atea,che sminuisce il tutto.Mi ricordo dell'incontro coi genitori prima del Battesimo della bambina,quando ci disse che probabilmente avevamo deciso di battezzarli perché si fa,perché lo fanno tutti e io gli spiegai le mie ansie di madre,il mio desiderio che Jennifer,col Battesimo,venisse ancora di più affidata a Dio.Arriva questo imbecille che dice che Dio non gli paga le tasse.Quello che dice Anonimo lo dice anche il mio compagno.Il mio compagno che però è entrato in Chiesa il giorno del Battesimo col vestito firmato;che ha permesso alla madre di vestire la piccola con 600 euro di abiti addosso perché non lo so che si credeva,che sennò il peccato non veniva lavato lo stesso.Prima di guardare i preti e le Mercedes,guardiamoci noi stessi,che è meglio!

Le proteste prima e dopo Silvio Berlusconi: cosa è cambiato

Come erano le proteste all’epoca del governo Berlusconi? Colorate, pacifiche, animate da giovani e donne, e ovviamente imponenti. I politici della sinistra facevano a gara nell’arrampicarsi sui tetti delle facoltà universitarie e nel cantare Bella Ciao. I collegamenti con i talk show di Santoro, Travaglio, Floris, Lerner e soci erano garantiti e permanenti: la piazza si trasferiva immediatamente negli studi televisivi. E ovviamente aveva sempre ragione.
Come sono le proteste contro il governo Monti? Irresponsabili, corporative, infiltrate dalla mafia o anche dall’estrema destra, contrarie agli interessi dell’Italia e dell’Europa. E naturalmente illegali. Due termini impazzano: “corporazioni” e “rendite di posizione”. Chi protesta oggi, lo fa solo per questo.
Ieri, nell’era Berlusconi, perfino le manifestazioni più violente – come quelle del 15 ottobre o del dicembre 2010 a Roma – erano “guastate da pochi facinorosi”, normalmente “infiltrati” (da chi?). Oggi invece sono tutte indistintamente brutte sporche e cattive. Tassisti, camionisti, farmacisti.
Sia chiaro: non ci piacciono i camionisti che bloccano le strade e non ci impressionano più di tanto i notai che minacciano di rinviare i rogiti, i due estremi dell’Italia protestataria di oggi. Ma ancora di più ci sembra ridicolo l’atteggiamento dei media di sinistra. I Lerner, i Santoro, i Di Pietro e i Vendola che non si lasciavano sfuggire neppure una barricata, oggi sono diventati tutti ordine e distintivo.
Quando i professori mandavano in piazza gli studenti contro la riforma della scuola, era un grande fatto democratico. Se poi le donne occupavano piazza del Popolo, allora era una grande festa, cui non mancavano bambini in carrozzina e palloncini colorati. E come, sempre pochi mesi fa, non dare spazio e ragione agli “indignados” di ogni specie? Proibito, però, indignarsi oggi contro Monti. In questo caso – come ha inconfutabilmente dimostrato ieri sera Gad Lerner, ci sono di mezzo la mafia e i fascisti. Insomma: non disturbate il manovratore.

Le "liberalizzazioni" non faranno ripartire l'economia, ma proprio il contrario.

Lungi dal me il voler difendere certe "caste". Trovo infatti assurdo che per la vendita o l'acquisto di un appartamento occorra la presenza, tutt'altro che economica, di un notaio. E mi domando come possano fare in altri Stati, come la Francia, dove il Notaio non sanno nemmeno cosa sia!
Se quindi Monti volesse abolire queste "caste" per un discorso di "giustizia" sarei anche d'accordo, ma il problema è che non le si vuole affatto abolire ma semplicemente si vuole liberalizzare maggiormente venendoci a raccontare che questo favorirà la crescita economica!
Io sinceramente non riesco proprio a comprendere come questo miracolo sia possibile, infatti al contrario di molti altri io non credo che Monti sia in grado di trasformare l'acqua in vino! Perché se è vero che oggi taxisti, farmacisti e gestori di distributori di carburanti riescono ad avere una buona entrata mensile è altrettanto vero che queste categorie "benestanti" hanno anche un po' più di soldini da poter spendere e far così girare l'economia! Infatti la semplice regoletta del sistema consumistico è: "più spendi, più l'economia gira". Più beni acquisti più le industrie aumenteranno la produzione, più la produzione aumenta, più si avrà bisogno di operai, dirigenti, venditori, si potrà così assumere nuove persone, creare nuovi posti di lavori, aumentare gli stipendi e così il sistema cresce!
Io non credo in questa regola, semplicemente perché non è possibile crescere all'infinito e soprattutto non è possibile continuare a pretendere che solo una parte del Mondo cresca mentre il resto patisca la fame.
Ma credo nella veridicità della regola inversa. Quindi se tassisti, farmacisti e gestori dei distributori avranno sempre più concorrenza agguerrita gli utili si ridurranno al minimo; il minimo indispensabile per sopravvivere e così le famiglie stringeranno sempre di più la cinghia, si comprerà sempre di meno e la recessione diverrà sempre più seria e profonda!

Io non contesto quindi se il provvedimento sia eticamente giusto, ma credo fermamente che affermare che le liberalizzazioni possano portare ad una crescita economica sia l'ennesima presa in giro da parte dei nostri cari politici. L'unica vera ripresa che vedo è appunto la ri-presa per il naso!

manuel

Speciale Shoah: l'orrendo esperimento - parte 2/5

LA PROPAGANDA ANTIEBRAICA E L' OPINIONE PUBBLICA. Il razzismo fascista penetrò in Italia prima che fosse emanata una specifica legislazione, attraverso la satira , la letteratura per l' infanzia e i fumetti, la stampa quotidiana , i programmi radiofonici e teatrali che diffusero progressivamente immagini stereotipate del negro mentalmente sottosviluppato , animalesco, a volte addirittura cannibale , nonchè il subdolo mercante ebreo collegato con la cospirazione ebraica internazionale. C'erano cartelli sui " negozi ariani" e c'era lo stillicidio delle barzellette, delle caricature che grondavano del più banale antisemitismo.

Noi non siamo come la Grecia. Ma ne siamo proprio così convinti?


Quante volte ho sentito pronunciare da politici, economisti, banchieri, opinionisti la frase: "noi non siamo come la Grecia".
Sinceramente ogni volta che odo questa frase mi viene da sorridere!
Infatti avere uno spirito patriottico è certamente una bella cosa, ma questo non deve portare a perdere di oggettività. Inoltre a mio giudizio è importare guardare le situazione degli altri paesi per capire che errori hanno commesso e capire se anche noi stiamo commettendo errori del tutto simili.
E questo è proprio il caso della Grecia, infatti io trovo molteplici analogie tra Italia e Grecia e quindi dobbiamo cominciare ad aspettarci che tra qualche mese/anno saremo in una situazione molto simile alla loro.
Se si evita di fare gli struzzi e ci si rende conto per tempo di quali possono essere le gravi conseguenze alle quali stiamo andando incontro si potrebbe correre subito al riparo e se non è oramai più possibile evitare la tempesta in arrivo ci si potrebbe almeno preparare per cercare di affrontarla al meglio.
Invece mi sembra che si continui a far finta di nulla, la "tempesta" non viene più negata (come fatto fino a poche settimane fa) ma si continua a sminuirla con frasi tipo: "noi non siamo come la Grecia", "ci sarà ripresa", "l'Europa approva e apprezza le nuove norme", "L'Euro e l'Europa sono forti", ecc.
Giorno dopo giorno la situazione peggiora sempre di più e la politica applicata quale è? Aumento delle tasse e lotta all'evasione fiscale!
E la Grecia negli ultimi anni e mesi cosa ha fatto?
Esattamente questo, infatti dal 2009 è in corso una forte lotta all'evasione, abbinata ad un aumento dell'IVA ma lo scorso anno le entrate fiscali sono comunque diminuite, perchè la recessione è sempre più profonda! E quindi si sono chiesti sacrifici alla popolazione per nulla! Perché la situazione è sempre peggiore!
Ora il governo ellenico ha deciso pure di pubblicare sul web gli evasori...e non è quanto stanno facendo siti come: "evasori.info" o "amici dello scontrino" in Facebook.
E come accade da innumerevoli mesi in Grecia ora cominciano i pesanti scioperi anche in Italia.

Quante analogie con la Grecia! Ma se questo atteggiamento non ha funzionato in Grecia perché dovrebbe funzionare in Italia?
Già vero: "perché noi non siamo come la Grecia!"
Va bene, continuiamo pure a illuderci, quando arriveremo a trovarci in una situazione come quella Argentina di qualche anno fa, vi chiedo almeno di non venire poi a lamentarvi o a dirmi che nessuno vi aveva avvisato.

manuel

A Libero hanno problemi con la geografia...o con la vista?

Forse, in questo tempo di crisi, il quotidiano Libero sta cercando di trovare un modo per arrotondare?
E così stamattina hanno pensato di emulare ciò che fecero le Poste Italiane nel '61!
In quell'anno infatti per commemorare il viaggio del presidente della repubblica Gronchi in Sudamerica, fu emesso un francobollo. Ma nella prima emissione tale francobollo conteneva un errore vistoso, i confini del Perù erano errati. Il francobollo fu subito ritirato ma alcuni esemplari erano oramai stati venduti e così questo diventò il francobollo italiano più famoso e più prezioso: il celeberrimo Gronchi Rosa.

Mi viene così da pensare che forse Libero questa mattina ha creduto di poter ottenere un simile risultato sperando che la copia di Libero di oggi possa arrivare a valere migliaia di euro come il Gronchi Rosa.


Oppure, più semplicemente, per ottimizzare i costi Libero ha assunto come correttore un filippino, che non conosce la geografia italiana?
Non so, certo che per confondere la Calabria con la Puglia ci si deve proprio impegnare!

Buongiorgio...
...oggi da parte di manuel.

I movimenti civici Sicilia sostengo le idee del Movimento dei Forconi

I movimenti civici Sicilia partecipano con agricoltori allevatori autotrasportatori pescatori alla lotta pacifica di “giustizia economica” intrapresa a causa della insostenibilita’ dei costi che gravano sulle materie prime della produzione. Ritengono che le potenzialità della Sicilia siano state e continuano ad essere mortificate da una politica chiusa, autoreferenziale e incapace di un progetto di sviluppo del territorio, evidenziano che la Sicilia sta pagando il prezzo piu’ alto nel paese a causa della recessione e che per l’apporto dato al suo sviluppo e al suo benessere abbia pieno diritto al sostegno per la ripresa della propria economia e la salvaguardia della propria sopravvivenza. Intraprendono azioni di mobilitazione e di presenza nelle principali piazze delle citta’ siciliane per riscattare la “dignita’ di cittadini” esclusi dalla proprio diritto di partecipazione e autodeterminazione e per riprendersi il futuro della propria terra invitano giovani pensionati disoccupati forze culturali, imprenditoriali e sociali ad elevare la propria voce a sostegno delle giuste azioni miranti a creare benessere e equità auspicano la soluzione in tempi brevi delle richieste evidenziate nella protesta dei manifestanti al fine anche di non creare ulteriore danni alla popolazione siciliana.
I responsabili regionali mcs: giovanni ruvolo, pres.- liboria di baudo, portavoce- franco contorno, coord.att. territoriali.

Padre Arcangelo ed il percorso di fede degli immigrati del CARA di Foggia

Padre Arcangelo Maira (Missionario Scalabriniano, offrente servizio pastorale al campo dal dicembre 2008: testimone gestione CRI e CONNECTING) ci chiede di diffondere questa sua lettera.
“La tragico-commedia della partita a ping pong tra il consorzio Connecting People e la Croce Rossa Italiana allenati dai rispettivi avvocati e arbitrata dal TAR di Bari e dal Consiglio di Stato è arrivata alle ultime battute ed ora spetta alla Prefettura di Foggia assegnare la medaglia. Apprendo la scelta della Prefettura di Foggia, di dare seguito, così come prevede la legge, alla sentenza del Consiglio di Stato che sancisce il diritto della CRi a subentrare nella gestione del CARA di Borgo Mezzanone”.

San Francesco di Sales, nomi Brigida e Bruno e frase Kipling

LA VITAMINA DEL GIORNO. 24 gennaio 2012 segno zodiacale: Acquario. Il sole sorge alle 7.30 e cala alle 17.10.
S. FRANCESCO DI SALES Vescovo di Ginevra , fu uno dei grandi maestri di spiritualità degli ultimi secoli.
Scrisse l' introduzione alla vita devota ( Filotea) e altre opere ascetico mistiche, dove propone una via di santità accessibile a tutte le condizioni sociali , fondata interamente sull' amore di Dio , compendio di ogni perfezione (Teotimo) . Fondò con santa Giovanna Fremyot de Chantal l' Ordine della Visitazione .
Con la sua saggezza pastorale e la sua dolcezza seppe attirare all' unità della Chiesa molti calvinisti.
é il santo patrono dei giornalisti, degli scrittori e dei sordomuti.

NAME OF THE DAY : Female BRIGIDA, BRIGITTA dal celtico Brigit , dea della fertilità, delle arti e della scienza e significa " persona eccelsa".Si festeggia il 23 luglio . La sua pietra è il rubino.
Male BRUNO Utilizzato come soprannome riferito a chi avesse capelli o carnagione di " colore scuro". Si festeggia il 6 ottobre. La sua pietra è lo zaffiro.

" La donna più stupida può manovrare un uomo intelligente , ma ci vuole una donna molto intelligente per manovrare uno stupido. "
Rudyard Kipling
A cura di Sarah Myliz