Cos’è
dunque il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se voglio spiegarlo
a chi me lo chiede non lo so più.
È da questo celebre quesito di Sant’Agostino che prende
spunto la quarta edizione del festival di scienze e
arti “Infinitamente”. La manifestazione culturale, tra
le più seguite a livello nazionale, è promossa
dall'Università di Verona. Il
filo conduttore dell’edizione di quest’anno saranno tre parole
chiave che aprono scenari suggestivi e suscitano domande di grande
fascino: spazio, tempo e infinito.
“Infinitamente”
sarà in programma a Verona dal 15 al 18 marzo e gli incontri si terranno in varie sedi cittadine. Anche per
l’edizione 2012 il festival è stato inserito dalla Dana
Foundation nella prestigiosa cornice internazionale della Brain
Awareness Week,
settimana dedicata in tutto il mondo ad eventi destinati a promuovere
l’attenzione per la ricerca sul cervello e le scienze cognitive.
“Infinitamente
2012” sarà organizzato in una serie articolata di proposte
che comprenderanno circa 50
focus con scienziati e protagonisti del mondo culturale e artistico,
incontri con gli autori, laboratori didattico-ludici, appuntamenti
musicali, spettacoli teatrali e alcune mostre al museo civico di Storia
naturale. La manifestazione sarà
sviluppata cercando di afferrare come sia nato nella mente
dell’uomo il concetto di tempo e come esso si sia
trasformato dalle teorie e paradossi dell’antichità sino
alla teoria della relatività e ai concetti di spazio-tempo. Tempo come memoria e
ricordo, come proiezione della mente verso il futuro,
come evoluzione e sviluppo del cervello e della mente, dalla vita
prenatale alla vecchiaia, in chiave evolutiva ed individuale. Un
altro campo di indagine, di particolare interesse per il mondo della
scuola, riguarderà il tema dell’attenzione e di come la
mente vive il “tempo senza tempo” del web 2.0 e
come l’utilizzo delle nuove tecnologie percepite
come “estensione di sé” modifica i nostri comportamenti ed
influisce, in particolare, sulla capacità di attenzione e di
concentrazione dei più giovani, “nativi del web”.
Il ricco programma di
“Infinitamente” è articolato in quattro
proposte: divertirsi con eventi artistici, teatrali e musicali; ascoltare, per dare voce agli scienziati e
ai protagonisti del mondo culturale; fare, in cui i
visitatori potranno mettersi alla prova in laboratori didattici per
l’apprendimento ludico; vedere, con le mostre al
museo civico di Storia naturale: “Il mondo di Cecelia Webber” una
delle più originali giovani artiste americane la cui notorietà
è esplosa a motivo delle sue affascinanti creazioni, immagini
digitali in cui l’artista riproduce con precisione scientifica la
meraviglia delle forme e dei colori della natura colte in fiori e
farfalle, i cui dettagli sono realizzati componendo con straordinaria
abilità l’immagine fotografica di corpi umani nudi, colti in
varie pose.
Il museo civico ospiterà anche un’altra mostra
“Immagini dall'universo. Un viaggio nel tempo” tratta
dalla collezione “From Earth to the Universe” a cura del gruppo
Pleiadi, un viaggio indietro nel tempo per scoprire con immagini
fotografiche della Nasa la storia del nostro universo.
Una
terza mostra, “Cristalli
di tempo”, sarà l'occasione per ammirare una rassegna di scatti
realizzati dall’obiettivo della fotografa olandese Valentina Irene Klasen per intrappolare il concetto di tempo in tutti i suoi mille
significati e sfumature.
Molti i protagonisti
di prestigio, fra i quali il critico e saggista Quirino
Principe, Giorgio Israel ordinario di storia della matematica e
membro dell’Académie Internationale d’Histoire des
Sciences, il giornalista e scrittore Bruno Arpaia, il filosofo della
scienza Roberto Cordeschi, il genetista Edoardo Boncinelli,
l’archeologo Paolo Matthiae, l’oncologo Francis Lévi,
l’astronomo Guy Consolmagno, Elena Cattaneo tra i massimi esperti
italiani di cellule staminali e malattie neurodegenerative e
l’astronauta Roberto Vittori.
Da
non perdere anche gli eventi
di musicali e teatrali ospitati
al Teatro Ristori. Tra gli altri appuntamenti
previsti durante il weekend non mancheranno i laboratori per
bambini e adulti. La
domenica al Palazzo della Gran Guardia sarà inoltre
allestito il planetario
digitale che
simulerà l’aspetto e i movimenti del cielo stellato. Tra
costellazioni e mitologia, il planetario digitale offrirà la
possibilità di intraprendere veri e propri viaggi virtuali tra
i pianeti del sistema solare. Una “passeggiata” indimenticabile
fra galassie e nebulose per scoprire in modo nuovo il fascino
dell’astronomia.
Ogni evento prevede libero
accesso alle sale fino all’esaurimento dei posti disponibili. Per ulteriori informazioni sul programma della manifestazione visitare il sito ufficiale:
Pezzo scritto benissimo(complimenti Giulia!),interessantissimo,esaustivo.Proprio Brava!
RispondiEliminaGrazie Francesca!! :D questo è un pezzo che abbiamo scritto nell'ufficio stampa dove faccio lo stage... ;)
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