21/02/12

Infinitamente 2012: festival di scienze e arti a Verona dal 15 al 18 marzo


Cos’è dunque il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se voglio spiegarlo a chi me lo chiede non lo so più

È da questo celebre quesito di Sant’Agostino che prende spunto la quarta edizione del festival di scienze e arti “Infinitamente”. La manifestazione culturale, tra le più seguite a livello nazionale, è promossa dall'Università di Verona. Il filo conduttore dell’edizione di quest’anno saranno tre parole chiave che aprono scenari suggestivi e suscitano domande di grande fascino: spazio, tempo e infinito.
“Infinitamente” sarà in programma a Verona dal 15 al 18 marzo e gli incontri si terranno in varie sedi cittadine. Anche per l’edizione 2012 il festival è stato inserito dalla Dana Foundation nella prestigiosa cornice internazionale della Brain Awareness Week, settimana dedicata in tutto il mondo ad eventi destinati a promuovere l’attenzione per la ricerca sul cervello e le scienze cognitive.

“Infinitamente 2012” sarà organizzato in una serie articolata di proposte che comprenderanno circa 50 focus con scienziati e protagonisti del mondo culturale e artistico, incontri con gli autori, laboratori didattico-ludici, appuntamenti musicali, spettacoli teatrali e alcune mostre al museo civico di Storia naturale. La manifestazione sarà sviluppata cercando di afferrare come sia nato nella mente dell’uomo il concetto di tempo e come esso si sia trasformato dalle teorie e paradossi dell’antichità sino alla teoria della relatività e ai concetti di spazio-tempo. Tempo come memoria e ricordo, come proiezione della mente verso il futuro, come evoluzione e sviluppo del cervello e della mente, dalla vita prenatale alla vecchiaia, in chiave evolutiva ed individuale. Un altro campo di indagine, di particolare interesse per il mondo della scuola, riguarderà il tema dell’attenzione e di come la mente vive il “tempo senza tempo” del web 2.0 e come l’utilizzo delle nuove tecnologie percepite come “estensione di sé” modifica i nostri comportamenti ed influisce, in particolare, sulla capacità di attenzione e di concentrazione dei più giovani, “nativi del web”.

Il ricco programma di “Infinitamente” è articolato in quattro propostedivertirsi con eventi artistici, teatrali e musicali; ascoltare, per dare voce agli scienziati e ai protagonisti del mondo culturale; fare, in cui i visitatori potranno mettersi alla prova in laboratori didattici per l’apprendimento ludico; vedere, con le mostre al museo civico di Storia naturale: “Il mondo di Cecelia Webber una delle più originali giovani artiste americane la cui notorietà è esplosa a motivo delle sue affascinanti creazioni, immagini digitali in cui l’artista riproduce con precisione scientifica la meraviglia delle forme e dei colori della natura colte in fiori e farfalle, i cui dettagli sono realizzati componendo con straordinaria abilità l’immagine fotografica di corpi umani nudi, colti in varie pose. 
Il museo civico ospiterà anche un’altra mostra “Immagini dall'universo. Un viaggio nel tempo” tratta dalla collezione “From Earth to the Universe” a cura del gruppo Pleiadi, un viaggio indietro nel tempo per scoprire con immagini fotografiche della Nasa la storia del nostro universo. 
Una terza mostra, “Cristalli di tempo”, sarà l'occasione per ammirare una rassegna di scatti realizzati dall’obiettivo della fotografa olandese Valentina Irene Klasen per intrappolare il concetto di tempo in tutti i suoi mille significati e sfumature. 

Molti i protagonisti di prestigio, fra i quali il critico e saggista Quirino Principe, Giorgio Israel ordinario di storia della matematica e membro dell’Académie Internationale d’Histoire des Sciences, il giornalista e scrittore Bruno Arpaia, il filosofo della scienza Roberto Cordeschi, il genetista Edoardo Boncinelli, l’archeologo Paolo Matthiae, l’oncologo Francis Lévi, l’astronomo Guy Consolmagno, Elena Cattaneo tra i massimi esperti italiani di cellule staminali e malattie neurodegenerative e l’astronauta Roberto Vittori.

Da non perdere anche gli eventi di musicali e teatrali ospitati al Teatro Ristori. Tra gli altri appuntamenti previsti durante il weekend non mancheranno i laboratori per bambini e adulti. La domenica al Palazzo della Gran Guardia sarà inoltre allestito il planetario digitale che simulerà l’aspetto e i movimenti del cielo stellato. Tra costellazioni e mitologia, il planetario digitale offrirà la possibilità di intraprendere veri e propri viaggi virtuali tra i pianeti del sistema solare. Una “passeggiata” indimenticabile fra galassie e nebulose per scoprire in modo nuovo il fascino dell’astronomia.

Ogni evento prevede libero accesso alle sale fino all’esaurimento dei posti disponibili. Per ulteriori informazioni sul programma della manifestazione visitare il sito ufficiale: 

2 commenti:

  1. Pezzo scritto benissimo(complimenti Giulia!),interessantissimo,esaustivo.Proprio Brava!

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  2. Grazie Francesca!! :D questo è un pezzo che abbiamo scritto nell'ufficio stampa dove faccio lo stage... ;)

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