L'omicidio di padre Fausto Tentorio, PIME, è stato commissionato e compiuto da killer professionisti. E' quanto affermano le autorità di polizia, responsabili delle indagini sul delitto. Come l'Agenzia Fides apprende da fonti locali, dopo i rilievi della polizia scientifica e conclusa l'autopsia, gli inquirenti hanno concluso che, dalle modalità, dalle armi di precisione e dalle munizioni utilizzate, "si deduce che l'omicidio è stato opera di criminali professionisti, killer di un certo livello, e non di delinquenti improvvisati".
Tali conclusioni, notano fonti di Fides nelle Filippine, confermano la tesi - suggerita dai missionari e da quanti conoscevano padre Tentorio - che si tratti di un omicidio volontario, commissionato da qualcuno che voleva eliminare un "nemico", un personaggio che, evidentemente, aveva ricevuto informazioni scottanti a toccato interessi economici di altissimo livello. La lente di ingrandimento delle indagini si sposterà sui gruppi paramilitari che operano a Mindanao, spesso assoldati da ricchi imprenditori, da leader di clan o da politici che creano i loro "potentati".
Intanto la salma del missionario del Pime è vegliata ininterrottamente da parenti, amici, fedeli, gente dei villaggi vicini, soprattutto da moltissimi tribali. "Vengono moltissime persone che non sapevamo conoscessero padre Fausto: membri di organizzazioni, associazioni, comitati interreligiosi. E' un'ondata di solidarietà che ci colpisce, ci edifica e ci consola. Capiamo che il suo sacrificio non sarà inutile, ma porterà abbondanti frutti" dice a Fides p. Giovanni Vettoretto, suo confratello. I funerali saranno celebrati martedì 25 ottobre nella Cattedrale di Kidapawan, dal Vescovo Mons Romulo De La Cruz. (PA) (Agenzia Fides 19/10/2011)
0 commenti:
Posta un commento