Nella notte arriva la notizia che l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato con 178 voti a favore, 12 contrari e 17 astenuti una risoluzione che condanna la repressione del regime di Damasco contro la sua stessa popolazione. Repressione cruenta che si stima abbia gia' causato più di 6 mila vittime. La Russia e la Cina, dopo aver bloccato per due volte con l'uso del veto l'azione del Consiglio di Sicurezza, hanno votato contro anche al testo presentato dall'Egitto in rappresentanza dei Paesi arabi. Pollice verso anche da parte di Nord Corea, Iran, Venezuela, Siria e Cuba.
Come noto la risoluzione non ha potere vincolante. Tuttavia e' un segnale importante sul ruolo che le Nazioni Unite e la Lega Araba possono e debbono svolgere per la ricerca di soluzioni alla gravissima crisi che da mesi si ripercuote sulla popolazione siriana.
Il nostro Ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata ha evidenziato come con questo voto la comunita' internazionale ha dimostrato che e' possibile mobilitarsi per isolare un regime che ha perso ogni credibilità e legittimità. L'Italia prosegue il suo impegno, in stretto raccordo con i partner internazionali e gli attori regionali perché in Siria cessino le ormai inaccettabili violazioni dei diritti umani e si avvii un processo politico che garantisca pacificamente la transizione alla democrazia, restituendo ai siriani la libertà di decidere del proprio futuro.
Maria Leone
0 commenti:
Posta un commento