27/11/11

Violenza sulle donne...anche nella nostra Redazione. Non possiamo tacere!

E non taciamo! Mi ha molto impressionato il pezzo di Sarah, nostra nuova collaboratrice, che ha voluto iniziare a scrivere proprio parlando della sua situazione personale nella ricorrenza della Giornata contro la violenza sulle donne.
Mi ha impressionato poi la serie di commenti qui su Frews e soprattutto la dichiarazione di Francesca, nostra collaboratrice da qualche settimana.
Di Sarah conosco tutta la vicenda, purtroppo, ed il mio rammarico più grande è quello di non essere presente a Milano quando il fattaccio succedeva (ero già venuto a vivere a Roma): non so che cosa avrei potuto fare per lei e suo figlio, di sicuro avrebbero trovato in me un rifugio sicuro e forse mi sarei anche tolto lo sfizio di mettere io le mani addosso a quel bruto delinquente.
Di Francesca conosco poco e quello che so lo leggo qui, su Frews, come voi. Ha iniziato commentando tutti i nostri articoli, o quasi tutti, e poi le ho fatto la proposta di scrivere per noi vista la sua arguzia ed intelligenza e così da qualche settimana collabora attivamente con Frews ed i suoi pezzi sono sempre ben scritti, ben curati e professionali. Come ho detto non posso che rivolgerti un abbraccio virtuale ma forte, da parte mio e della Redazione di Frews. sentitelo tutto Fra!
Riflettevo questa notte ai numeri. Nel suo articolo Sarah parla di una donna su tre vittima di violenza. Sono numeri grandi, purtroppo, ma che a volte, proprio per la loro enormità sembrano buttati lì in pasto ai media per far parlare di sé.
Sembrano numeri così lontani, cose che non possono accadere, poi però leggi che due tue collaboratrici su cinque hanno subìto violenza, il dramma si fa vicino e diventa più reale e capisci che non bisogna tacere, anzi, devi far di tutto per rompere la cortina di silenzio che avvolge ed impacchetta questa violenza tutti gli altri giorni dell'anno.
Non dico, cara Sarah e cara Francesca, che su Frews parleremo ogni giorni di questo, però vi assicuro che staremo attenti anche i prossimi giorni e riscriveremo le vostre testimonianze e quelle di chi vorrà condividerle anche quando i pochi riflettori accesi si saranno spenti.
Non concepisco la violenza, men che meno su una donna, assolutamente mai su una persona che si è amata e con la quale si è generato un figlio.
Eppure succede. Oggi. Nella porta accanto.
Stiamo vigili tutti ed aiutiamole queste nostre amiche, sorelle, madri.
Aiutiamole: ne hanno bisogno davvero ed aiutare una donna, una madre è aiutare il mondo intero perché sono loro a ri crearlo questo mondo!
Giorgio Gibertini Jolly

2 commenti:

  1. Concordo e sottoscrivo parola per parola!

    RispondiElimina
  2. Causa problemi(grossi)al pc in questi giorni sono mancata.
    Grazie di tutto,Giorgio e Manuel!
    Fortunatamente noi donne abbiamo sempre una grande forza.
    Un abbraccio a Sarah e a suo figlio.
    Fra

    RispondiElimina