21/12/11

Gesù bambino all'asilo? Non si può. Anzi si ma.



All'incontro di inizio mese coi genitori,le educatrici del nido di Jennifer ci hanno informate che non avrebbero potuto insegnare ai bambini canti natalizi,né mettere il presepe.L'albero si,l'avrebbero fatto insieme alla classe.La ragione è che tra i pargoli c'è una bambina italiana di madre e marocchina di padre e che quindi i simboli cattolici avrebbero potuto creare disagio,dato che la famiglia in questione è musulmana osservante.Alla fine il presepe è stato fatto,ma perché la bambina questo mese non ha frequentato,essendo partita coi suoi per una vacanza lunga in Marocco.Mi domando perchè la piccola non possa crescere con l'insegnamento d'amore di due fedi e scegliere poi lei,perchè debba essere estraniata dalle tradizioni della nazione della madre,che è la sua stessa nazione e non solo,perché per rispetto,altri 23 bambini non avrebbero dovuto vivere all'asilo l'atmosfera natalizia.Jennifer è felice,nomina albero e presepe di continuo,ha captato che in questo periodo c'è un'atmosfera bellissima e,anche se all'apparenza questo è soltanto il lato consumistico del Natale,è il modo più piacevole per i bambini di assimilare quello che sta accadendo.Poi,noi per fare l'albero abbiamo speso 20 euro ed è un bell'albero:alto 160cm,carino,costo 5 euro che dal 10 dicembre sugli articoli natalizi hanno messo lo sconto del 50%,50 palline 6.50 euro,lucette 5euro,festoni 3 euro,il puntale ce l'hanno regalato i miei che l'avevano doppio. E quando un giorno mi chiederà perché si chiama Jennifer Maria,le spiegherò che il papà voleva un bel nome straniero,la mamma un nome IMPORTANTE e che col nome doppio siamo contenti tutti.

2 commenti:

  1. Bravissima Fra. Anche noi con pochi euro (od euri) abbiamo fatto tutto! Viva il Natale, semplice!

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  2. Più che l'albero da 20 euro, preferisco la prima parte sinceramente! Non capisco proprio che problema ci sia per un bambino straniero dover "sopportare" le usanze tipiche del paese nel quale si trova! Perchè Gesù fa sempre così paura e si vuole sempre che lo si nasconda?!? Se io vado in un paese dove credono nell'unicorno rosa (non è una battuta è un credo che esiste veramente, googlare per credere) di certo non mi scandalizzano se mi appendono l'unicorno rosa dappertutto, semplicemente ignoro e spiego ai miei figli di ignorarlo! L'altro giorno ci si stracciava (giustamente) le vesti per la strage avvenuta in Toscana, ma questo episodio raccontato da Francesca è razzismo al contrario! Il rispetto ci deve essere da entrambe le parti e ancor più dallo straniero che viene gentilmente ospitato e rispettato! Mi auguro che il presepe venga fatto anche l'anno prossimo anche se la bambina non farà il viaggio in Marocco.

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