21/12/11

Puruagua: a volte ritornano, testimonianza di Marialaura

Tornare nei luoghi dove si è vissuti, dove si è stati per un pò, dove abbiamo lasciato un pezzetto di cuoricino, è sempre emozionante. Da sempre, per me è stato così.
Quando poi questo luogo porta il nome di Puruagua, bè allora un sussulto o più sussulti sono assicurati.
La mia esperienza di volontariato, quanti ricordi, quante emozioni. Io che ritorno...
Ed eccomi, ancora nel furgone Wolkswagen del 92, i suoi sedili malconci, ancora il suo affascinante odore stantìo, ancora fra le splendide campagne messicane di Michoacan, ancora suor Blanca e don Jeli ( valido aiutante delle suore dall'immancabile sombrero di paglia).
La novità è Roberto, grande "compagno di viaggio", nonchè padrino di una bambina di Puruagua. Desidera conoscere una realtà della quale ha sentito molto parlare e come me freme, ha voglia di vedere, capire, dare un'immagine ai luoghi e ai bambini immaginati.Cè poi la piccola adottata, anche quello sarà un grande momento, un incontro sicuramente speciale.
Blanca viene a prenderci alla stazione dei bus, è fuori di sè dalla gioia, il clima è quello di festa.
Ci siamo, un lungo forte abbraccio ed un sorriso...questa l'accoglienza. Difficile raccontare questo momento.
Poi si parte da Maravatio, tutti nel furgone...direzione Puruagua.
Durante il tragitto si parla, ci racconta dei bambini, delle situazioni che purtroppo peggiorano. Ha gli occhi lucidi, è una donna forte e caparbia, dal carattere solare e gioviale ma con un grande spirito combattivo. Purtroppo soffre per quello che vede attorno a sè, soffre per la sofferenza altrui.
Dopo poco si riprende, ecco ritornare "il guerriero" che c'è in lei. Que fuerte mi Blanquita!
Io nn riuscirei a reggere tutto questo.
Finalmente arriviamo, dopo poco suona la ricreazione, alla spicciolata spuntano tutti i bambini con i loro sorrisi e i loro abbracci. Alcuni si mettono in fila per salutare, altri mi stanno attorno, intanto i piccoli aspettano che i grandi facciano loro spazio. Tutti impazienti, che tesori!!!!!
Diamo loro alcuni giochi da fare in gruppo, immediatamente scartano il dono e iniziano a giocarci. Altri chiacchierano con me, chiendomi notizie e ricordando quanto vissuto ad agosto. I maschietti giocano a calcio con Roberto, lo hanno accolto benissimo. Intanto Blanca osserva con occhi vivaci e gioiosi, la conosco, lo sento...è davvero contenta.
Ed io anche.
Ma poi ecco l'ulteriore racconto di violenza. Un altro abuso, la vittima è una delle bambine di soli 9 anni. La conosco bene e da tempo seguo la vicenda che purtroppo si complica sempre di più. Il trauma è stato forte, la piccola non si sta riprendendo. E' depressa e piange spesso. Non ci sono terapeuti in zona e quindi, a parte il sostegno della madre e delle insegnanti, è sola. Questo genere di ferite va curato da persone qualificate attraverso una riabilitazione lunga e costante. E qui ha inizio il dramma che vive suor Blanca, che viviamo tutti. La mancanza di risorse e di mezzi rende tutto difficilissimo. Parlo con la piccola, piange. Ahi no...che senso di impotenza, lo detesto. Disarmante, sapere di essere in quel momento inutili! Cerco di darle conforto e coraggio, di andare avanti e continuare a lottare.
Mille volte le dico che nn è sola e che siamo tutti lì per aiutarla ma so che nessuno può sapere davvero cosa sente quella piccola,l'orrore che ha vissuto.La verità è che un aiuto reale e concreto non può esserle dato.
Il tempo è trascorso veloce, i bambini ritornano in classe e noi passiamo a salutarli. Purtroppo dobbiamo andare. Si parte col giro dei saluti, tanta malinconia.....mi chiedono quando torneremo a trovarli. Mi danno alcuni biglietti per i loro padrini in Italia, hanno bisogno di sentire il contatto, di avere comunicazione con chi li aiuta da lontano.
Ci tengono molto e io sono felice che abbiano voglia di mantenere vivo il rapporto con i loro padrini, nonostante le distanze e le difficoltà. Come un piccione viaggiatore, raccolgo le missive e le custodisco gelosamente fino alla loro consegna.
Infine il confonto su alcune idee con Blanca, altri saluti, mille regali da parte di tutti ... la promessa di provare ad aiutarla nella risoluzione dei problemi.Giornata emozionante, giornata di speranza.
Grazie ancora Puruagua. “
Marialaura

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