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02/11/11
La Grecia è FALLITA! Quale sarà il prossimo Stato?
Chi mi legge regolarmente, sa che sono mesi che scrivo che la Grecia è esattamente come uno "zombie che cammina" (vedasi ad esempio qui: http://frews...e-se-leuro-stesse-proprio-per-morire.html). E così, anche se non lo leggerete mai in modo diretto sui classici quotidiani e non lo udrete mai ai telegiornali, la Grecia ora è fallita anche ufficialmente! Inizialmente si parlava di un "taglio" dei Btp ellenici del 50% ora si parla addirittura dello 85%. Insomma la Grecia non pagherà la maggior parte dei proprio debiti e questo significa fallimento! E' significativo che quando anni fa questo accadde in Argentina qui in Europa non ci creammo grossi problemi nel chiamarlo con il proprio nome: fallimento; mentre ora per la Grecia sembra che nessuno osi utilizzare questo terribile e temibile termine!
Come vi avevo già scritto precedentemente (vedasi mio post il Grande Inganno) ora inizierà l'effetto domino, l'Europa ha cercato di giocare di anticipo innalzando il "fondo salva-stati" (e soprattutto salva-banche) a 1'000 miliardi di euro! Ma nonostante questo, ieri c'è stato un crollo catastrofico delle borse e ovviamente l'Italia è stata la prima in classifica con un bel -6,80%.
Ovviamente è tutto più che prevedibile, come vi ho già scritto più volte gli stati PIIGS (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna) sono quelli che per primi e in modo maggiore risentiranno delle conseguenze di questa crisi! La politica europea e Usa è ben chiara: tamponare ad oltranza. In USA si parla infatti di un QE3 (ovvero per la terza volta stamperanno tanti bei dollaroni da gettare nel sistema per tenerlo ulteriormente in piedi). L'Europa ha fatto cosa analoga con i mille miliardi di euro di cui ho parlato prima, ma probabilmente non basta e farà ancora altro. In questo modo probabilmente riusciranno a tenere in piedi il castello di sabbia ancora per un po'. Ma i problemi strutturali non si risolvono e presto toccherà per primo probabilmente al Portogallo, poi alla Spagna e poi all'Italia. Probabilmente i tempi si accorceranno sempre di più, perché il contagio si propagherà sempre più velocemente. I dati macro-economici continuano a confermare la tendenza. Ad esempio l'indice Italiano PMI manifatturiero di Ottobre crolla a 43,3 (50 è la parità tra espansione e contrazione)
Prevedo un autunno e un inverno molto rigido e non parlo di meteorologia!
Ringrazio sempre Stefano Bassi del www.ilgrandebluff.info che è una delle mie fonti primarie di informazione in ambito economico.
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Manuel mio profeta di sventura.... o di realismo? Che facciamo con i soldi che stiamo guadagnando come Frews?
RispondiEliminaCHE CATASTROFISTA... NON LA PENSIAMO COME TE E SIAMO I MOLTI
RispondiEliminaAnonimo, a parte che sarebbe sempre onesto e corretto firmarsi, io non credo affatto di essere catastrofista perchè i dati parlano chiaro! Se poi uno vuole fare lo struzzo e illudersi che la situazione non sia tragica (quando nella realtà lo è) e illudersi che si possa andare avanti così ad oltranza lo faccia pure!
RispondiEliminaIo è dal 2009 che sostengo che la crisi non era affatto finita ma doveva ancora cominciare! E mi sembra che i dati mi stiano dando sempre più ragione!
Contesta i miei ragionamenti con dati, caro anonimo, non con impressioni che lasciano il tempo che trovano!
Contestami che tappare debiti con ulteriore debito sia un sistema assurdo e che può far solo guadagnare tempo e nulla di più! Dimostrami dove e come vedi una prospettiva di crescita quando tutti i dati dimostrano il contrario!
Se poi gli struzzi/illusi sono tanti, non è affatto dimostrazione che sia l'atteggiamento più corretto e giusto quello dello struzzo!
Eh no,caro Manuel!
RispondiEliminaPer quelli che i soldi ce li hanno,la situazione è sempre rosea!
E se Anonimo è uno di loro,come può capirti?
La crisi c'è sempre stata,è stata camuffata prima,nascosta poi,definita in altro modo ora.
A differenza di Anonimo,io che ricca non sono,nel tuo drammatico articolo,leggo ancora ottimismo(sto scherzando):stando ai dati,l'Italia sarà la prossima a fallire e in Europa ci sarà l'effetto domino....
Gli U.S.A.sono a pezzi...
E anche se ho paura perché ho una bimba piccola,la Storia mi(ci)insegna qual è il mezzo omicida per resettare tutto e ripartire:sitrova un pretesto e i grandi del mondo cominciano a fare"TARATATATA'"come cantava Morandi....
Datemi della pazza,spero tanto di sbagliarmi ma tra qualche anno vedremo.
A volte mi sento egoista ad aver scelto di farmi il dono più bello del mondo in un mondo come questo.
Ma lei gioca,sorride,che ne sa?
Francesca
Ci tengo a precisare, per evitare fraintendimenti, che non intendevo affatto sostenere che gli Stati Piigs falliranno sicuramente entro questo inverno. Infatti abbiamo avuto molteplici dimostrazioni di come siano riusciti a tappare i buchi e a nascondere polvere sotto al tappeto ad oltranza in questi ultimi anni. Pertanto, non essendo un profeta, non posso dire quando, potrebbero volerci anche anni. Ma il tragico è che nessuno ha il coraggio di cambiare le regole del gioco e più pensano solo e unicamente a tamponare più la sentenza di pena di morte per l'euro e più in generale per il nostro sistema economico diventa sempre più probabile. Insomma al momento non si vedono proprio vie di uscita, ma la speranza è l'ultima a morire e io spero sempre che con il continuo aggravarsi della situazione prima o poi qualcuno abbia la forza e il coraggio di applicare interventi veramente significativi e non solo e unicamente "tamponi".
RispondiEliminaFrancesca, anche io sono genitore e preoccupato per i miei figli e condivido i tuoi dubbi e le tue paure. Certamente chi è veramente ricco e potente avrà sicuramente vita molto più facile (come è sempre stato), ma il fatto è che i ricchi-ricchi saranno una minoranza e la maggiorparte della popolazione rischia di diventare sempre più povera, la forbice si allarga sempre di più, giorno dopo giorno. Ma ripeto, la speranza è l'ultima a morire e forse dobbiamo imparare un po' anche dai nostri figli è gustarci l'oggi, il presente (che non è un caso che si chiami così proprio perchè è infatti un dono) e preoccuparci meno per il futuro (ma senza fare comunque gli struzzi, infatti bisogna avere il coraggio di guardare in faccia alla realtà).
RispondiEliminaLa mia preoccupazione non è tanto legata all'aspetto economico della vita ma a quelli umano e sociale.
RispondiEliminaSiamo diventati incapaci di solidarietà,di pietas,oggi è più che mai vero che"homo homini lupus".
Inoltre,mi chiedo quali saranno gli effetti di un tasso di disoccupazione così elevato:in quanti accetteranno di non lavorare?
Qualcuno potrebbe anche scegliere di togliere il disturbo.
Comunque,concordo con te,bisogna godersi il presente.
In fondo,a me non dispiace essere disoccupata e potermi dedicare alla piccoletta.
Francesca
Mal andamos...
RispondiEliminaHay que renovar el sistema, buscar la esencia del hombre.
Volver a nuestros orígenes.
@francesca, mi trovo pienamente d'accordo con te, le cose sono collegate e i problemi economici influiscono e vengono influenzati da altri aspetti, io insisto sull'economia perchè esistono numeri difficilmente contestabili, ma la crisi non è certo solo economica (purtroppo)
RispondiElimina@Remei
Chissà se è ancora possibile rinnovare il sistema! O forse dovrà tutto crollare prima di poter ricostruire...e quando ricostruiremo siamo così certi che alla lunga non commetteremo gli stessi identici errori? Perchè la storia insegna proprio questo: l'uomo ripete sempre gli stessi errori, cambiano solo leggermente le modalità e le circostanze, ma la sostanza è sempre quella!
Guardate ad esempio quello che successe nel '29: http://it.wikipedia.org/wiki/Grande_depressione
sembra di leggera la cronaca di questi anni: 2009-2011!
Crise pletorique cioè crisi di sovrabbondanza,destinata a ripetersi ciclicamente.
RispondiEliminaFrancesca
@Giorgio/Jolly
RispondiEliminaQuali soldi scusa?? Tu hai visto qualche cosa?
Sinceramente sono contento di non avere soldi, perchè in questo momento non saprei proprio dove metterli! Ma saprei bene come poterli spendere!
Carpe Diem!
Dichiarazione di Bersani di pochi minuti fa: "C'e' l'esigenza assoluta e urgente di un colpo di reni e di una scossa nella politica e nei contenuti per dare una risposta credibile a questa situazione che e' il passaggio piu' difficile per l'Italia dal dopoguerra ad oggi"
RispondiEliminaUn'altro catastrofista! Stanno diventando tutti sempre più catastrofisti! Deve essere contagioso il catastrofismo! Che brutta malattia! Ma non preoccupatevi Bersani dichiara così solo per abbattere Berlusconi invidioso perchè lui (Bersani) il Miracolo Italiano non lo sa fare! Nella realtà non è vero che siamo in una situazione difficile, lo dice l'anonimo del secondo post e con lui tanti altri! C'è da fidarsi, sono in tanti!
Carissimi, vi ringrazio perchè in un giorno di influenza mi avete tenuto compagnia col vostro dialogare. Credo una cosa Manuel, dobbiamo anche proporre qualche soluzione. Certo, tu mi potresti dire: ce l'avessi non sarei qui ma fare il Ministro....
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