16/04/12

Morosini tra "era bellissimo", il minuto di silenzio e chi ragiona coi piedi

Anna, la poco più che ventenne fidanzata di Piermario Morosini, è stata costretta al riconoscimento del cadavere presso l'obitorio di Pescara. Raccontano che davanti alle sue amiche e agli amici del fidanzato è crollata in lacrime abbracciando alcuni di loro e mormorando tra i singhiozzi: «Sembrava sorridesse, era bellissimo». Sarebbe bello chiudere qui il nostro editoriale, davanti alle doloranti parole di una innamorata, le uniche che dovrebbero risuonare negli stadi vuoti ed in questo fine settimana senza la gran cassa mediatica del pallone. Eppure....

Eppure siamo in Italia. Che cosa ha ucciso Morosini? Poteva essere salvato? Perchè una macchina dei vigili urbani ostruiva l'ingresso delle auto ambulanze e nessuno l'aveva fatta rimuovere? Perché siamo in Italia ed è tutto approssimativo finché non avviene la tragedia. 

Già circola voce che quella di ostruire l'ingresso d'emergenza era una abitudine ormai consolidata nel tempo. Poi capita la tragedia, si forma la coda ai cancelli, non si fa in tempo a correre a spostare la macchina, si ritarda l'ingresso dei medici al campo, anche solo di qualche secondo, ed un ragazzo muore anche perché nessuno utilizza il defibrillatore. Ho ricostruito frettolosamente le voci che circolano nel chiasso degli stadi italiani vuoti, inutilmente, ma non voglio qui cercare un colpevole, sommare tragedia ad altra tragedia, perché anche quel vigile urbano è un padre di famiglia e quindi non merita la gogna mediatica anche fossero accertate eventuali responsabilità sue.

In Italia non si è giocato e quindi oggi dobbiamo accontentarci delle belle immagini del minuto di silenzio sui campi di tutta Europa: i giocatori del Chelsea, del Barcellona, dell'Arsenal e via dicendo, tutti a centrocampo e l'immagine sorridente di Morosini sugli schermi dei loro stadi. I nostri stadi tacciono ipocritamente mentre le società già litigano su quando posticipare il recupero della giornata sospesa in base a loro calcoli che sfuggono all'etica ed al rispetto per Morosini e compagni di squadra: una settimana in più permetterà di recuperare quel centravanti, meglio far slittare la giornata e recuperarla il 25 così potremo riavere in campo quell'altro giocatore se no squalificato.

Questo è il Calcio in Italia e ne siamo stati, tra i pochi, facili e non grati profeti. "Sembrava sorridesse, era bellissimo".  Piermario sorridi a questi ipocriti a forse dovremmo imparare a farlo anche noi. "Sembrava sorridesse, era bellissimo" vogliamo ricordarvi così, come nella foto che vi ritrae, bellissimi e sorridente, e che circola in rete.

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