Con la complicità dei figli che stanno cominciando ad imparare a scrivere, quest'anno abbiamo scritto quattro cartoline. Quattro di numero, non per modo di dire.
Era tanto che non lo facevamo. Voi quante ne avete scritte?
Gli sms, gli mms, hanno sostituito le cartoline. Eppure che bello riceverle, forse ancora più che scriverle.
Due di queste erano indirizzate ad Anita dei Bagni Checco di Sori per i quali i miei figli, dopo anni di frequentazione, hanno una vera e sana "passione".
Così ci ha risposto lei in facebook:
"Sono arrivate due splendide cartoline.... Mi sono commossa!!!! Grazie davvero di cuore. Un abbraccio enorme, speriamo di vederci presto!!! Ciaooooooooooooooo!!!!!"
Le cartoline commuovono. Sono rimaste l'unica posta gradita tra una serie di bollette e di proposte commerciali. Riprendiamo a scriverle.
Le cartoline denotano l'impegno di essersi messi li a sceglierle, comprarle, poi il francobollo, poi la frase quasi originale.
Le cartoline fanno sorridere e commuovono.
Riprendiamo a scriverle anche perchè aiutano a ricordare l'indirizzo dell'amico visto che i numeri di cellulare cambiano spesso.
Ricordate la canzone di Pippo Franco: mamma ma mandami una cartolina.......
Sono uno dei pochi che,alla vecchia maniera mandano e ricevono tante cartoline illustrate.
RispondiEliminaNel solco della vecchia tradizione.
bravo costantino!
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