Detta alla milanese: la secessione è una pirlata! Lo era venti anni fa, figuriamoci adesso. Vengo da Milano, vivo a Roma da 9 anni. Già allora, nel 2003, erano rimasti in pochi a credere alla secessione e qui a Roma, nella mia nuovo città, rari fanatici al contrario mi guardavano sospettosi come un avamposto Padano che doveva preparare le truppe.
Io rassicuravo tutti quelli che me lo domandavano dicendo che forse, tra le montagne dell'Adamello, qualcuno che crede nella secessione c'è veramente, ma la gente di Milano, Como, Lecco, Varese stessa non ha tempo per pensare ad un'anacronistica quanto masochistica divisione dell'Italia.
Se la secessione era una pirlata venti anni fa (detto alla milanese, sempre, quindi non in modo offensivo) ora è una gran pirlata. ( un po' come la Punto che ora è la Grande Punto) perchè sono passati venti anni ed il fascino che la Lega si era conquistata sul campo è andato via via scemando causa moltissimi fattori ed io cercherò di individuarne solo due.
Il primo è il non raggiungimento del cosiddetto Federalismo pieno, la difficoltà di attuarlo nel concreto, l'incognita sui reali costi di questo processo. Venti anni, di cui molti al governo, dovevano permettere il raggiungimento di questa stella polare della Lega e quindi bloccare sul nascere nostalgie secessioniste.
Il secondo motivo è il Trota. Non che tutte le colpe, voglio dire, siano da attribuire al figlio del Bossi ma che anche il Senatur dopo il grido "Roma Ladrona" abbia cominciato a sistemare tantissime persone in "Roma Ladrona" e nel sistema pubblico, tra queste il figlio, è indigesto a molti, a tanti, e farà anche guadagnare due stipendi ma perdere molti consensi.
La secessione è inutile, una pirlata che interessa solo Bossi e suo figlio e pochi più.
La gente del Nord non l'ha mai presa in seria considerazione vent'anni fa pur prendendo sul serio chi la sventolava: ora è difficile avere anche quest'ultimo gesto di bontà politica.
Giorgio Gibertini Jolly
Sono Lumbard e sono perfettamente d'accordo. Quando si è alla frutta si prova a cercare di riaquisire consensi con questo genere di buttate, ma chi ha un minimo di neuroni funzionanti capisce perfettamente che è appunto una grande pirlata.
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