28/10/11

"Be hungry, be foolish!" anche voi della Uil

Per l’ennesima volta il centro di Roma è bloccato. Stavolta non c’entra l’alluvione né, strano a dirsi, un guasto ai mezzi pubblici ma uno sciopero del pubblico impiego indetto dalla Uil.. Ammetto la mia ignoranza ma non ne so la ragione anche se immagino che tra le altre, vi sia la questione dei così detti “licenziamenti facili” di cui il Presidente Berlusconi ha parlato nella ormai famosa lettera inviata alla UE.
Ritengo giusto fare una precisazione. Lavorare è un diritto-dovere di ogni cittadino; la retribuzione deve essere sufficiente per poter aver una "esistenza libera e dignitosa" ma anche “proporzionata alla quantità e alla qualità di lavoro prestato”! Non è bene generalizzare ma alcuni dipendenti pubblici non sanno ancora di trovarsi nel XXI secolo. Per loro una lettera si manda solo con francobollo; l’inglese è una lingua sconosciuta; i blog sono qualcosa di peccaminoso e la PEC è una visita specialistica dal medico! Quanti ragazzi, invece, hanno lauree, master, certificati che attestano la conoscenza di una o due lingue straniere e stanno fuori dal mondo del lavoro sentendosi dire troppo spesso ahimè che sono troppo qualificati per il lavoro offerto?
Questi pensieri mi portano alla mente una lettera al direttore, letta qualche giorno fa, inviata presumibilmente da un signore di mezza età che difendeva il valore del precariato e diceva ai giovani di fare come Steve Jobs “Be hungry. Be foolish!”. A quel signore rispondo: prendete anche voi i licenziamenti facili come una opportunità altrimenti è troppo comodo parlare quando la vita da affamati la fanno gli altri!
Sonia Zeta

1 commento:

  1. LA CIVILTA' DI UN PAESE SI GIUDICA DAI SERVIZI:
    NOI ABBIAMO UNA SANITA' CHE E' LA SECONDA AL MONDO ED UNA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA CHE NEL COMPLESSO HA DATO RISPOSTE AI CITTADINI GRAZIE PROPRIO AL SENSO DI RESPONSABILITA' DEI DIPENDENTI.
    IL BLOCCO DEL TURN-OVER IN ATTO DA TEMPO NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE HA FAVORITO ANCHE IL DIFFONDERSI DI UN CONSISTENTE FENOMENO DI LAVORO PRECARIO.

    BASTA alla strategia di smembramento dei servizi pubblici e ad una sempre più incalzante campagna di criminalizzazione dei pubblici dipendenti che, per la maggior parte, percepiscono dai 1.000 ai 1.400 euro mensili in media e fanno anche formazione privata autofinanziandosi.
    Io poi provenendo dal settore privato e ora dipendente Ente Pubblico, come molti miei colleghi, cerco sempre di attuare nuove metodologie di lavoro per un'ottimizzazione e razionalizzazione del servizio.
    Grazie comunque dell'opportunità e spero di aver un po' chiarito i concetti.

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