23/01/12

CARA Borgo Mezzanone (FG): 80 lavoratori in mezzo alla strada

foto Giuseppe Cusumano


Ottanta lavoratori in mezzo alla strada, o meglio davanti alla Prefettura di Foggia, e nessuno se li fila, per ora, a cominciare dal Prefetto, per passare dai Sindacati molto morbidi per l'occasione e per finrie con la Croce Rossa Italiana che dovrebbe, per legge, assumerli.

Ottanta posti di lavoro che ballano in mezzo al ping pong di ricorsi e contro ricorsi che ha visto il Consiglio di Stato ri assegnare la gestione del C.A.R.A. di Borgo Mezzanone alla Croce Rossa Italiana mentre negli scorsi due anni la gestione è stata fornita egregiamente da Connecting People.

550 ospiti e 80 lavoratori che non vogliono finire stritolati tra i due colossi e chiedono chiedono soltanto che rispettato l'art 5 della convenzione stipulata tra l'UTG di Foggia e l'ente gestore che garantisce la continuità lavorativa per i lavoratori in caso di cambi di gestione di qualsiasi natura (chi subentra deve assumere i lavoratori che già prestavano servizio art 37 CCNL cooperative sociali richiamato dall art 5 della convenzione).

I lavoratori hanno chiesto un incontro con in Prefetto e non hanno ricevuto risposta. I lavoratori hanno scritto a tutti i Sindaci della zona, oltre a quello di Foggia ovviamente, ma ancora nessuno li ha ricevuti e tra qualche giorno il subentro di CRI sarà attuato. I lavoratori del CARA di Borgo Mezzanone, uomini, donne, giovani ed adulti, chiedono solo il rispetto della Legge e che non vengano trovati cavilli burocratici per aggirarla.

I lavoratori qui a Foggia sono ancora troppo gentili, non schiamazzano e non fermano il traffico ma non si può mai sapere se dietro quei cartelli ci sia pronto, anche da parte loro, un forcone.

2 commenti:

  1. La CRI legalmente non potrebbe partecipare neanche ai bandi per la gestione dei CARA ma chissà' come sono ovunque, mangiano soldi in quantità' e come cavallette lasciano poi terra bruciata. campano e continuano a campare sui cavilli burocratici... A volte gestiscono Centri Accoglienza senza neanche gareggiare...

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  2. la croce rossa non e tenuta a gareggiare come ente pubblico e l unica ad avere i requisiti per svolgere questa ativita , quindi cosa di normale competenza di un ente preposto a tale tipo di emergenze , che da alcuni e stato preso come un affare succulento , percio tutte queste coop onluusss e tc et c etc , nate dalla sera alla mattina dedicatevi ad altre attivita per lucrare ,

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