foto Giuseppe Cusumano |
Ottanta lavoratori in mezzo alla strada, o meglio davanti alla Prefettura di Foggia, e nessuno se li fila, per ora, a cominciare dal Prefetto, per passare dai Sindacati molto morbidi per l'occasione e per finrie con la Croce Rossa Italiana che dovrebbe, per legge, assumerli.
Ottanta posti di lavoro che ballano in mezzo al ping pong di ricorsi e contro ricorsi che ha visto il Consiglio di Stato ri assegnare la gestione del C.A.R.A. di Borgo Mezzanone alla Croce Rossa Italiana mentre negli scorsi due anni la gestione è stata fornita egregiamente da Connecting People.
550 ospiti e 80 lavoratori che non vogliono finire stritolati tra i due colossi e chiedono chiedono soltanto che rispettato l'art 5 della convenzione stipulata tra l'UTG di Foggia e l'ente gestore che garantisce la continuità lavorativa per i lavoratori in caso di cambi di gestione di qualsiasi natura (chi subentra deve assumere i lavoratori che già prestavano servizio art 37 CCNL cooperative sociali richiamato dall art 5 della convenzione).
I lavoratori hanno chiesto un incontro con in Prefetto e non hanno ricevuto risposta. I lavoratori hanno scritto a tutti i Sindaci della zona, oltre a quello di Foggia ovviamente, ma ancora nessuno li ha ricevuti e tra qualche giorno il subentro di CRI sarà attuato. I lavoratori del CARA di Borgo Mezzanone, uomini, donne, giovani ed adulti, chiedono solo il rispetto della Legge e che non vengano trovati cavilli burocratici per aggirarla.
I lavoratori qui a Foggia sono ancora troppo gentili, non schiamazzano e non fermano il traffico ma non si può mai sapere se dietro quei cartelli ci sia pronto, anche da parte loro, un forcone.
La CRI legalmente non potrebbe partecipare neanche ai bandi per la gestione dei CARA ma chissà' come sono ovunque, mangiano soldi in quantità' e come cavallette lasciano poi terra bruciata. campano e continuano a campare sui cavilli burocratici... A volte gestiscono Centri Accoglienza senza neanche gareggiare...
RispondiEliminala croce rossa non e tenuta a gareggiare come ente pubblico e l unica ad avere i requisiti per svolgere questa ativita , quindi cosa di normale competenza di un ente preposto a tale tipo di emergenze , che da alcuni e stato preso come un affare succulento , percio tutte queste coop onluusss e tc et c etc , nate dalla sera alla mattina dedicatevi ad altre attivita per lucrare ,
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