28/01/12

Finalmente il piccolo Matteo, abortito a 5 mesi, potrà avere sepoltura in Roma

La storia del piccolo Matteo è davvero triste e rischiava di diventare anche tragica, soprattutto per la mamma e per il piccolo, e tragicomica per il Comune di Roma. Ora, grazie all'intervento di Marco Petrelli ed in particolar modo del consigliere comunale Roberto Cantiani, lunedì 30 gennaio, alle ore 14 presso la Parrocchia Spirito Santo via Rocco Scotellaro 11 in Roma, Matteo riceverà una breve cerimonia funebre per poi essere tumulato nel Giardino degli Angeli.

Matteo è un bambino di 5 mesi morto per aborto spontaneo all'Aurelia Hospital di Roma all'inizio di questa settimana. La mamma Angela da subito chiede di poter avere suo figlio per poterlo seppellire ma la Direzione Sanitaria si dimostra insensibile al tema e non consapevole di questa possibilità. La nostra volontaria, Miranda, rifornisce l'Ospedale di tutta la documentazione necessaria e grazie ad una telefonata del Vice Sindaco la situazione volge al termine.
Un paio di giorni ancora ed abbiamo in mano i documenti per prelevare il piccolo Matteo presso la Polizia Mortuaria ma come poterlo fare? Con le nostre auto private e poi?
Dal Comune non riceviamo più nessuna risposta e Matteo giace lì presso l'obitorio con la sola compagnia di un mucchio di incartamenti che potrebbero farcelo portare via per la giusta sepoltura.
Passano i giorni e come Direttivo del Cav Roma Eur decidiamo di pagare di tasca nostra le spese e non aspettare ulteriormente perchè é giusto nei confronti di Matteo e di Mamma Angela.
Avvertito di questo l'amico Marco Petrelli coinvolge il consigliere Comunale Roberto Cantiani che, in trenta secondi di telefonata, capisce al volo la situazione ed in altrettanti trenta secondi ce la risolve mettendosi completamente a disposizione e sobbarcandosi il tutto, organizzazione logistica ed economia compresa.
Avvisiamo la mamma che pur nel dolore di questa morte è felice di poter avere un posto dove portare un fiorellino al suo quarto figliolo e non saperlo gettato tra i rifiuti ospedalieri, perché di solito è lì che finiscono i figli abortiti, spontaneamente o volutamente.
Quindi Lunedi prossimo presso la Parrocchia Spirito Santo alla Ferratella (dove siamo nati come Cav) il parroco don Tarcisio officerà una breve funzione religiosa e poi, con mamma Angela e con chi vorrà essere presente, accompagneremo Matteo al cimitero dei bambini.
Giorgio Gibertini

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