29/02/12

A te che credevi che fosse Marzo, invece è il 29 febbraio!

Capita ogni quattro anni, come solo i Mondiali, e come il compleanno di mia nonna Dafne che quando compì 80 anni ci disse, con estrema semplicità, di averne venti perché lei li compiva ogni quattro anni appunto. Ciao nonna, come stai lassù?
A te che pensavi di aver messo il piede in Marzo, rilassati, c'è ancora un giorno in più in Febbraio quest'anno, un giorno per pagare le tasse e tirare a campare, oppure un giorno in più per stare coi proprio cari e fare qualcosa di eccezionale: dipende se siamo persone che vedono il calendario mezzo pieno o mezzo vuoto.
Oggi bisogna fare qualcosa che resti o che ci si ricordi per almeno i prossimi 4 anni.
La barista Alessia, ad esempio, mi ha preparato il mio solito cornetto alla nutella ma speciale, perché era un cornetto salato: buono!
Stasera inaugureremo il circolo culturale "Ad Maiora- I sentieri di Enzo" con la presentazione del libro di Roberta Bruzzone.
Ho già scritto un comunicato stampa che reca questa data ma mi piacerebbe sapere anche da te che cosa farai per rendere questa data se non unica, difficilmente ripetibile.
Chissà se a scuola i figli faranno qualcosa di speciale!
C'è anche chi andrà a farsi controllare il cuore e speriamo torni a casa serena e non rimanga ancora a lungo in un letto di ospedale.
Chi nascerà oggi? Chi morirà.... morirà ogni quattro anni?
A te che credevi che fosse Marzo non ci crederai ma dopo tanti tagli, privazioni, tasse ci è dato un giorno in più, per riempire la nostra pagina di diario, online o cartaceo, per redimerci ed amare, per vivere e lottare.
A me piace molto questa storia del 29 febbraio.
Mi piace che torni ogni quattro anni. Mi piace che sia un giorno in più, come quel treno che passa ogni tanto, come quella possibilità che ancora ci viene concessa.
Giorgio Gibertini Jolly

1 commento:

  1. In bocca al lupo per l'inaugurazione e la nuova iniziativa culturale!

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