31/10/11

Alla Roma servirebbero un po' di romanisti

Non sono un allenatore di calcio, o meglio, lo sono nella misura in cui lo siamo tutti noi italiani. Sono grande tifoso del Milan ed ora anche della Roma visto che vivo nella capitale. Mi permetto un suggerimento particolare che però vorrebbe assumere un carattere generale.
Non mi è dispiaciuta la Roma vista contro il Milan ma soprattutto quella del Derby.
Non mi piace Luis Enrique muto in panchina: i giocatori vanno punzecchiati ogni momento, rincorsi da bordo campo, stimolati, come faceva Mourinho che ha trasformato gli immobili interisti in scale mobili.
A Roma tutto è più sanguigno.
Non si può perdere un Derby in quel modo.
Manca il mordente.
E nel derby soprattutto il mordente te lo dà l'essere di Roma, vivere questa città, sentire la pressione e la passione addosso tutto l'anno anche solo per quella sfida, la stracittadina.
Giocare un derby con due o tre solo romanisti (se non sbaglio c'erano in campo solo De Rossi, Cassetti e Perrotta) non può essere un buon inizio!
Che ne sa della stracittadina Luis Enrique, Heinze, Diaz, Pjanic e chi altri? Gente che neanche sapeva dov'era la Capitale prima di atterrarci con l'aereo.
Di Benedetto, listen to me please: ridai la Roma ai romanisti a cominciare dal Sor Carletto Ancelotti in panchina e poi ci pensa lui in tre anni a portarti ai massimi livelli, riempiendola di giocatori che sanno che a Roma vincere una partita conta di più che in tutto il resto d'Italia, se poi è il derby......


0 commenti:

Posta un commento