22/10/11

"Se er pelliccia voleva spengere il fuoco lanciandogli l'estintore, gli altri ragazzi lanciando i sanpietrini che cosa volevano fare, ristrutturare il Colosseo?"

"Se er pelliccia voleva spengere il fuoco lanciandogli l'estintore, gli altri ragazzi lanciando i sanpietrini che cosa volevano fare, ristrutturare il Colosseo?"
Questo è il mirabile commento che mi fa un lettore e che dà senso, e compimento, non solo al mio lavoro di giornalista e di blogger ma anche a questa settimana di polemiche post guerriglia urbana a Roma.
Grazie amico!
Certo... le dichiarazioni da sole sono state esilaranti, meritevoli di "galera", sia quelle dei figli sia quelle dei genitori, e sono già state tutte analizzate da psicologi, psicoterapeuti, comici, chimici e via dicendo.
Alcune meritano di restare per sempre.
Er pelliccia che dichiara che voleva spegnere il fuoco e la madre che dice al Corriere della Sera: "Mi ha spiegato che con l'estintore stava solo disperdendo il fumo perché gli dava fastidio un occhio".
Sono genitore anche io e, per ora, i miei figli non lanciano estintori o sanpietrini, data la "tenera" età ovviamente. Però certo non so se sarò mai come i genitori che hanno il coraggio di denunciare alla Polizia i propri figli che si drogano o spacciano, e ce ne sono.
Sicuramente prima gli rifilerei una serie di cazzotti io nel chiuso di casa nostra.
Ma ho capito una cosa: da domani spiegherò ai miei figli il corretto uso dell'estintore che non serve per scacciare il fumo dall'occhio (e neanche dal cervello) ma per spegnere gli incendi, se utilizzato nella corretta maniera.
Poi dirò loro che i sanpietrini sono tipici di Roma e bisogna ammirarli ma stando attenti perché quando bagnati ci si scivola facilmente ma non vanno usati per "ristrutturare il Colosseo" anche perché questo non è un compito che spetta a noi.

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