11/11/11

11/11/'11. Più tradizionalmente,11 novembre San Martino

Ecco il mio esordio su Frews.
Confesso di aver avuto il classico blocco.
Che scrivo?
Di sicuro questo stile non è il più consono ad un articolo ma io non riesco a non mettere del sentimentalismo in tutto quello che faccio e se la cronaca,l'attualità,il gossip e così via offrono molti spunti,per oggi voglio scrivere questo.
E'l'11 novembre e da stamattina chi fa informazione ne sta parlando molto:è l'11/11/'11.
E vabbè! Manco fossimo nell'anno 1111! Siamo nove secoli oltre. Oggi è San Martino.
Quando andavo all'asilo la maestra Lilli e Suor Michelina ci spiegarono chi era:San Martino era un uomo che aveva diviso il suo mantello con un povero infreddolito. Dopodiché avevano voluto che facessimo un disegno che illustrasse la scena.
Questo era"l'evento"di novembre.
A dicembre c'era la nascita di Gesù e quello che volevano che tenessimo a mente era che il figlio del Signore era nato al freddo ma potevamo stare sereni:l'avevano riscaldato il bue e l'asinello.
Poi arrivava la primavera che portava la Pasqua,la Resurrezione di Gesù che prima di morire in croce,aveva chiesto al padre di perdonare quelli che lo stavano uccidendo.
Io ho frequentato un asilo laico,ogni mattina dicevamo una preghiera e ogni volta che c'era un litigio le educatrici ci rammentavano gli insegnamenti di Gesù o di San Francesco o di San Martino.
Male non mi hanno fatto,anzi.
A fine ottobre a mia figlia hanno fatto disegnare una zucca.
Per ora va al nido ma spero che negli anni a venire le insegnino ad associare novembre a San Martino.
Non perché riceva un'educazione cattolica,ma perché i primi rudimenti di morale io li ho ricevuti così.
Qual è la morale della festa di Halloween?

3 commenti:

  1. Zucche vuote! Grazie Francesca!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  2. Buonasera Francesca...non sò se è il mio pc che non carica bene la pagina...ma il testo non si legge se non lo evidenzio con il cursore...forse la scelta del colore per il testo...non sò.
    Halloween ha un suo perchè...per chi desidera conoscerne la storia, c'è di che leggere...era una festa prettamente pagana. A grandi linee ho letto che la Zucca con la luce al suo interno, posta fuori delle case, teneva lontani gli spiriti cattivi...poi, il primo di novembre festeggiavano e ringraziavano per il raccolto.
    Mentre le festività Cristiane assumono un concetto diverso e ricco in buoni sentimenti , nel rispetto di Dio , del prossimo (perchè è colui che viene a Te)...donarsi e accogliere, così è stato insegnato anche a me...ed io ai miei Figli.
    Comunque è compito della Famiglia dare esempio..al nido, ancora son piccini per infondere certi concetti e culture.
    Molto interessante questo Tuo primo intervento. Grazie Francesca...sereno week end a Te e a tutti i collaboratori del blog..
    dandelìon

    RispondiElimina
  3. Ciao dandelion,
    io ho scritto col nero,senza ghirigori che non sarei nemmeno capace di scovare...l'importante è che tu sia ugualmente riuscito a leggermi,grazie!
    Prima di fare famiglia,cercavo pub dall'atmosfera celtica in cui trascorrere la sera del 31 ottobre ed in ogni caso si tratta di una variante pagana della nostra festa cristiana.
    A me piace che i bambini disegnino zucche e so che al nido le prediligono ad altre immagini perché sono una sorta di cerchio e quindi una forma facilmente riproducibile dai più piccoli.
    Il punto è un altro:a parole siamo nazionalisti a dismisura,in una maniera che disapprovo con tutta me stessa;poi,nei fatti,più passano i lustri e meno ci preoccupiamo di trasmettere a quelli dopo di noi le nostre origini,i nostri valori,sopratutto,la nostra morale,lasciandoli senza,a costruirsene come possono,una tutta loro.
    Anche il combattivo Travaglio si è pronunciato a favore del Crocifisso nelle scuole.
    Al di là del Cattolicesimo,è una figura che evoca altruismo e sacrificio,che per i più piccoli(e anche per i grandi)è pur sempre un buon esempio.
    Se poi,crescendo,un individuo manifesti la curiosità di confrontarsi e conoscere altre culture,ben venga!
    Il sapere in greco,ha lo stesso significato di saggezza!
    Però,non dimentichiamo le basi:vogliamo che i nostri figli imparino l'inglese già da piccoli e va benissimo,poi non ci meravigliamo se scrivono"C vediamo dp x andare al cnema".
    Ma se non sanno un buon italiano,non avranno mai una buona proprietà dell'inglese.
    Buon week-end anche a te!

    RispondiElimina