14/11/11

Medici cristiani cacciati dagli indù

Bangalore - I cristiani indiani di tutte le confessioni, in tutti gli stati dell'India, pregheranno oggi e domani, nelle liturgie domenicali, per tutti i fedeli perseguitati, in India e in tutto il mondo, nella "Giornata internazionale di preghiera per i cristiani perseguitati", che si celebra in tutto il mondo oggi, 12 novembre. Come comunica a Fides il "Global Council of India Christians" (GCIC), "tutti sono chiamati e si impegnano a levare le mani a cielo per coloro che sono perseguitati per la loro fede in Cristo".
Il GCIC ricorda che dal 2006 a oggi si sono verificati 1.556 attacchi gravi contro i cristiani in diversi stati indiani. Nel 2008 oltre 100 leader cristiani furono martirizzati per la loro fede. In Orissa due Pastori sono stati uccisi quest'anno, mentre gli attacchi anticristiani proseguono nel Sud dell'India, come in Karnataka, ad opera di estremisti indù. L'organizzazione cristiana protestante "Mission India" racconta a Fides uno degli ultimi episodi avvenuti in Karantaka: alcuni medici cristiani avevano avviato una missione sanitaria, attraverso una clinica mobile, fornendo assistenza medica gratuita a tutti i bisognosi che si avvicinavano. Un gruppo di oltre 150 radicali indù li hanno bloccati, costringendoli con la violenza a lasciare il villaggio, sotto minacce di morte, accusandoli di portare avanti "conversioni al cristianesimo".
Spesso, ricorda a Fides il GCIC; "gli abitanti dei villaggi, sotto l'influenza dei gruppi radicali indù minacciano di cacciare i cristiani a causa della loro fede. E i programmi di sviluppo per i cristiani dell'India meridionale incontrano problemi a causa dell' interferenza di estremisti indù".
Occorre "pregare per la guarigione fisica delle persone colpite, per la protezione delle Chiese in India, per la Chiesa universale, per le famiglie dei perseguitati e perché tutti abbiano il coraggio di continuare il ministero dell'annuncio di Cristo Gesù", nota il GCIC, invitando anche a "pregare per i persecutori e gli autori di crimini contro i cristiani, perché non sanno quello che stanno fanno".
Fra le organizzazioni che hanno promosso la "Giornata di preghiera per i cristiani perseguitati" a livello internazionale vi sono: "Christian Freedom International", "Christian Solidarity Worldwide", "Gospel for Asia", "International Christian Concern", "Jubilee Campaign", "Open Doors", "The Voice of the Martyrs", "World Evangelical Alliance". (PA) (Agenzia Fides 12/11/2011)

3 commenti:

  1. Se sono medico ed ho deciso di mettermi al servizio dei bisognosi, dovrei limitarmi a curare le ferite del corpo...lasciando libero arbitrio per quanto riguarda il benessere dell'Anima. Il buono che offriamo non deve chiedere nulla in cambio...
    sereno divenire nel giorno Giorgio..sempre interessanti le notizie che condividi con noi...serene ore..
    dandelìon
    P.s...io sono Cristiana cattolica praticante

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  2. Come vedi, cara Cristina, queste notizie le prendo dall'agenzia Fides e le riposto qui su Frews perchè non ne parla nessuno, o quasi nessuno. A noi sembra importante dare voce anche a queste situazioni. Grazie per la tua attenzione a Frews.

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  3. Vero, questo genere di notizie ha una debole eco nei media tradizionali, fate bene a proporle!

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