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Ma...
...il calendario Maya è un calendario ciclico (è infatti una pietra circolare) e dopo il giorno 13.0.0.0.0 ci sarà di nuovo lo 0.0.0.0.0 ovvero il nostro 22 Dicembre 2012! Infatti i Maya credevano che ci fossero stati altri 3 cicli nella storia dell'uomo (questo che viviamo è quindi il quarto). Pertanto come non credevano che il mondo fosse nato l'11 Agosto del 3'114 a.C. non credo proprio che i Maya sostenessero che il mondo sarebbe finito il 21 Dicembre 2012.
Sfatato il discorso sulla "fine del mondo" si aprono comunque molteplici interrogativi: da chi avevano ricevuto i Maya queste conoscenze astronomiche troppo approfondite e precise per un popolo così poco sviluppato culturalmente? Perché si occupavano di cicli che duravano più di 5'000 anni? Che significato hanno questi cicli? Purtroppo molte di queste domande sono destinate a rimanere senza risposta anche perché quando l'uomo bianco "evoluto" giunse nelle Americhe pensò solo a depredare (soprattutto dall'oro) e a distruggere. Conquistadores, come Cortés e Pizarro, si prodigarono (grazie anche all'appoggio di uomini del clero) di fare apparire le popolazioni indigene come esseri barbari e ignoranti dediti a culti religiosi di ispirazione satanica! Libri, glifi e cartigli furono distrutti o irrimediabilmente rovinati. Si tento persino di distruggere il famoso calendario gettandolo da un colle (ma fortunatamente riuscirono solo a scalfirlo). Per fortuna alcuni libri sono miracoloso sopravvissuti, come il famoso codice di Dresda, che hanno così permesso di decifrare i glifi Maya, capire il loro linguaggio e comprendere così anche il significato della famosa ruota di pietra: il calendario Maya.
Purtroppo l'atteggiamento di oggi da parte di alcuni personaggi che osano pure definirsi "scienziati" come Piero Angela, mi appare non molto diverso da quello dei conquistadores di allora. La cosa ovviamente non stupisce perché l'uomo moderno occidentale si è sempre considerato un essere superiore non ponendosi alcuno scrupolo nell'imporre il proprio potere e il proprio dominio sulle altre popolazione e distruggendo le loro culture, il loro sapere e la loro profonda saggezza.
Personalmente credo che il calendario Maya derivi da un sapere molto antico e che i cicli in esso riportati non siano casuali. Credo che il 21 Dicembre 2012 sarà un punto di svolta, un giorno che segnerà la fine di un'era e l'inizio di una nuova era. Ovviamente certi cambiamenti non avvengono nell'arco di una giornata ed infatti personalmente mi sembra di percepire che la nostra attuale civiltà occidentale si trovi proprio in un periodi di "crisi" profondo che potrebbe rappresentare una sorta di "tramonto" di un certo periodo storico. Pertanto potrebbe succedere un fatto eclatante, ma non necessariamente, potrebbe anche accadere qualche cosa che in un primo momento sembrerà insignificante e passerà inosservato ma che rappresenterà un punto di svolta. Ad esempio il 28 Giugno del 1914 ci fu un attento nel quale persero la vita l'Arciduca Ferdinando e la propria moglie; non credo che quel giorno il mondo intero rimase sconvolto dalla notizia, probabilmente molti non furono nemmeno a conoscenza del fatto; per la maggior parte della popolazione fu un giorno come tutti gli altri, ma quel giorno inizio la prima Guerra Mondiale che indubbiamente sconvolse e travolse il mondo intero. Ma credo che il cambiamento al quale assisteremo sarà qualche cosa di molto più drastico e molto più consistente. Non ci resta che attendere e vi auguro comunque un buon 2013.
potrebbe essere di vostro interesse anche quest'altro mio post: Perchè continuo a scrivere post catastrofisti, pessimisti, terroristici? (http://frewslvb.blogspot.com/2012/01/perche-continuo-scrivere-post.html)
manuel
Manuel complimenti per questo articolo in due parti (a parte il fatto che il link dalla prima alla seconda parte è sbagliato ;))!!! Sei stato più che chiaro e ben informato!!! Questi sono articoli da mandare in giro, non quelli catastrofici che hanno permesso solo di far vendere libri a chi ne ha approfittato per primo!!! ;)
RispondiEliminaDavide, grazie per i comlimenti, purtroppo che ci vuoi fare: a 'sto Mondo si cerca di lucrare e speculare su ogni cosa e negli ultimi anni il tema "apocalittico" rende; anche Holliwood ha sfornato innumerevoli film. La tragedia è che, come ha scritto Francesca in un commento ad un post sulla tragedia del Giglio: l'apocalisse la realizza l'Uomo ogni giorno.
RispondiEliminaTuttociò dovrebbe farci riflettere e farci capire che forse dovremmo focalizzare maggiormente l'attenzione al nostro comportamento quotidiano, piuttosto che a fantomatici eventi che dovrebbero avvenire in una certa data.
Grazie anche per la segnalazione sull'erorre del link che ho prontamente corretto.