09/12/11

IL GIORNO PRIMO E L’OTTAVO/4. Buona Domenica, sempre!


Mi son reso conto da qualche tempo di un particolare assolutamente semplice, ma comunque curioso. Mi piaceva l’idea di postare in domenica: ma, guarda caso, ho scoperto che è il giorno in cui in un blog c’è meno movimento. Già, perché navigare, e quindi ritrovarsi nello spazi del blog, è una attività legata prevalentemente ai giorni lavorativi infrasettimanali, all’ufficio, ai giorni in cui c’è lezione a scuola e soprattutto i compiti a casa. E di questa scoperta io mi sono anzitutto rallegrato!
L’amico Giorgio mi direbbe: ...
...“Ma come? Io ti tiro sul blog per aprire una rubrica nella speranza che essa possa ampliare l’offerta e convogliare ulteriori lettori e tu ti rallegri che possa esserci un tempo in cui il blog non viene visitato?!” Lo so, capisco: mi rallegro di qualcosa che è contro la filosofia del blog, ma la ragione è che sotto sotto ci vedo l’emergere di altro. E cioè: il fatto che ci sia un tempo nella nostra settimana in cui ci sentiamo già abbastanza soddisfatti da altro e non abbiamo tutto questo bisogno di navigare!
E allora ho deciso, d’accordo con Giorgio, che cercherò di scrivere sempre al temine della settimana lavorativa e scolastica, quasi a introdurre la domenica. La mia rubrica si chiama Il Primo Giorno e l’Ottavo proprio in onore alla domenica, un titolo che rimanda a una espressione che troviamo nella Sacra Scrittura cristiana e che rappresenta una mentalità molto diversa dall’attuale.
Nei Vangeli, la domenica è il primo giorno della settimana, non l’ultimo. Essa fa memoria dell’evento della risurrezione di Gesù di Nazareth e tale fatto accadde il giorno successivo all'ultimo giorno della settimana ebraica, giorno di riposo e festa, lo shabbath, il sabato. All’inizio non si chiamava “domenica”, ma con due espressioni molto simboliche: il Primo Giorno della settimana e pure l’Ottavo Giorno.
L’Ottavo: questo nome mandava in soffitta un modo di considerare il tempo prevalentemente come fattore naturale, in riferimento ai ritmi del cosmo. Sette è un numero che si trova in natura, legato al ciclo lunare, ma otto non c’è: viene da un altro fattore, da un Altro, come a dire che nella Natura-vita è questo Altro che si nasconde o manifesta!
E il Primo: se la settimana ebraica (come oggi quella anglosassone col nome week-end, pur essendo le due culture molto diverse) mette il giorno festivo al termine e non può che vederci anzitutto un giorno di riposo dal lavoro, la settimana cristiana ritiene che all’inizio sia la Festa! È un modo alternativo di interpretare tutto: all’inizio sta un fatto da cui la vita può ripartire, come un compleanno, come l’anniversario del giorno in cui hai detto “Sì” a tua moglie o al Vescovo che ti ha ordinato. Una Resurrezione, La!
Quanto bisogno abbiamo di sentire che la vita scorre come dilatazione di un evento piacevole: TUTTA la vita, anche la scuola ed il lavoro! La Domenica qualche suggerimento lo da e mi fa piacere sapere che tanti non navigano ancora una volta altrove, ma che si dedicano a celebrare qualcosa che li fa rivivere.
Culturalmente, sono cristiano e non anglosassone, per scelta, per memoria, per speranza.
Buona Domenica, sempre!
don Alberto

2 commenti:

  1. Forse internet è più frequentato durante la settimana perché qualcuno lo utilizza dall'ufficio? Mah.... l'ho detta grossa! :-) Speriamo che la gente la domenica sia a meditare altrove e se è qui che trovi nelle nostre, e soprattutto nelle tue parole, uno spunto per riflettere. Grazie don Alberto e buona Domenica!

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  2. Che bel post! Molto belle le considerazioni sul PRIMO e sull'OTTAVO giorno, le conserverò con cura.
    Ho letto il post oggi, che è lunedì, ed è proprio bello, stamattina ricordare ieri, il primo giorno della settimana, la Festa, il giorno che ti da la (ri-)carica per affrontare la settimana.
    Grazie Don Alberto...e che tutti i giorni (almeno nel nostro cuore) siano come la Domenica, infatti credo che ogni giorno possa essere l'ottavo!

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