08/12/11

Mediaset e lo shopping natalizio: la schietta sfrontatezza romana


L'inquadratura stretta,i quartieri eleganti,le buste e i pacchi regali,pochi,pochissimi,del tutto assenti nel servizio andato in onda su Studio Aperto oggi all'ora di pranzo.Eppure,le croniste Mediaset si sforzano come tutti gli anni e come,azzardo,da contratto,di convincerci che gli italiani hanno dei soldi da spendere per Natale.Stavolta,invece del solito quadrilatero dello shopping milanese,i riflettori si sono accesi su Roma e siccome l'impero romano a differenza di quello milanese non lo costruì Silvio Berlusconi ma Giulio Cesare,i capitolini hanno meno motivo di gratitudine e meno si sono prestati a sparare cazzate preconfezionate su quanti acquisti erano in procinto di fare,fino alle ultime due intervistate che hanno esplicitamente asserito di aver ordinato ai rispettivi consorti di non desiderare alcun regalo per il 25 dicembre.Per questa occasione il copione è stato un pò diverso,forse perché si è capito che ogni sforzo è vano:basta uscire di casa e andare nei centri commerciali per rendersi conto che di soldi da buttare non ce ne sono,che le persone si limitano alla normale spesa settimanale.Addirittura,il centro del mio paese,accende le festose illuminazioni natalizie solo il sabato e la domenica.Siamo alla fine e.....questo è il prossimo post,comincio a scriverlo.

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