Da stamattina, da quando il mio Tab mi ha ricordato, grazie alla rubrica di Sarah Myliz, che oggi è la festa di Don Bosco, mi ronza per la testa un motivetto che fa: "Don Bosco ritorna tra i giovani ancor, ti chiaman frementi di gioia e d'amore". Lo conoscete? Io ce l'ho in testa da 30 anni e ricompare ogni 31 gennaio assieme ai ricordi di Don Germano Tonon, coadiutore all'Oratorio San Luigi di Novate Milanese tanti anni fa, sacerdote sempre con la tonaca, fissato coi chierichetti, col giornalino e con don Bosco. Io allora ero cerimoniere, guarda caso dirigevo il giornalino della Parrocchia, ed ero seguace di don Bosco.
Questo ritornello, coi suoi ricordi di tutti noi, gli amici, impolverati a cantarlo nel cortile dell'Oratorio, mi ha ridato dolcezza anche oggi non per i tempi andati (solo un pochino) ma sul quanto è importante sin da piccoli passare ai bambini qualche preghiera, qualche canto religioso: rimangono dentro, fanno il loro percorso, e, quando meno te l'aspetti, ritornano fuori anche solo al voltar pagina di una calendario.
Buongiorgio
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