28/01/12

La vera storia del processo Mills che dura da vent'anni

I fatti inerenti il cosiddetto caso Mills risalgono ai primi anni Novanta. L'avvocato inglese era un uomo d'affari con clienti importanti, tra i quali Flavio Briatore e gli editori della vecchia Unità, quei Marcucci che utilizzarono gli uffici di Mills per acquisire un canale televisivo in Gran Bretagna.
Secondo l'accusa, rappresentata da oltre dieci anni sempre dallo stesso Pm, De Pasquale, Silvio Berlusconi avrebbe dato a Mills 600 mila dollari per "corromperlo" onde ottenere dal legale inglese, nel vecchio processo cosiddetto All Iberian, una versione dei fatti a lui favorevole. Mills nel 2006 in effetti raccontò ai Pm che c'era stato quel versamento e fu condannato per corruzione in atti giudiziari. Il reato gli fu prescritto.
Durante la fase dibattimentale è però emersa la verità, proclamata a gran voce dallo stesso Mills, giunto addirittura a scusarsi pubblicamente con Berlusconi per i guai procuratigli in questi anni. Quei 600 mila dollari provenivano, in realtà, dall'armatore napoletano Diego Attanasio, con cui Mills era da tempo in molteplici affari. Mills, per nascondere al fisco inglese la somma, si inventò la storia della corruzione da parte di Berlusconi, e, circostanza da lui ammessa pubblicamente, durante un interrogatorio dello stesso De Pasquale, si inventò la storia della corruzione perché aveva capito che il Pm milanese era in buona sostanza quel che voleva sentirsi denunciare!
Un tipico caso di giustizia secondo il famigerato rito ambrosiano messo in atto ai tempi di Mani pulite,vent'anni esatti fa.  Il reato imputato a Berlusconi, soprattutto a causa delle estenuanti indagini di De Pasquale che sono durate anni, va in prescrizione il prossimo 14 febbraio 2012. Ebbene il Tribunale di Milano, presieduto dal giudice Francesca Vitale, ha fissato un calendario "monstre" di udienze con l'evidente scopo di arrivare a sentenza entro il 13 febbraio.
Il processo Mills è da tempo morto. Non avrà alcun effetto perché con la prescrizione il reato non è più accertabile. Condannato o assolto non cambia assolutamente nulla. L'obiettivo del pm e del Tribunale è evidente. L'eventuale condanna per Berlusconi si trasformerà solo in uno schizzo di fango velenoso e spiacevole. Ed è per questo motivo che il processo Mills è senz'altro un esemplare processo politico.
Di Paolo

1 commento:

  1. cosa c'e' di tirarla per le lunghe se Mills e' gia' stato condannato
    questo sta a significare che e' colpevole di essere stato corrotto
    e chi puo' essere il corruttore se non il nanomafioso essendo lo
    specialista in questa materia.

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