04/02/12

Intervista all’illustratrice comnasca Elisa Cesari


Frews incontra Elisa Cesari, illustratrice comasca ventisettenne, con alle spalle parecchie pubblicazioni ed esposizioni.

Elisa, raccontaci il percorso che ti ha portata a voler diventare illustratrice.
Ho seguito diverse strade prima di capire che mi volevo cimentare nell’illustrazione, sono sempre stata creativa e quindi ho provato a utilizzare diversi mezzi per esprimermi. Poi ho capito che volevo lavorare con l’immagine in relazione al testo e allora mi sono specializzata in quest’ambito. Ho frequentato un corso professionale e dei corsi estivi a Sarmede e Urbino, e poi… tutto è scuola per lavorare sul disegno, sull’interpretazione della realtà, delle parole, di sé stesssi.


I tuoi lavori, trasmettono molta allegria, sono realizzati soprattutto guardando ai più piccoli. Qual è la tua formula per restare nelle tue illustrazioni un po’ bambina?
Nessuna formula, credo di esserlo ancora. Nel modo di vedere le cose, di voler rimanere attaccata ai miei sogni, alla mia immaginazione, sono ancora bambina. Mi piace pensare a chi guarderà quello che faccio, se si tratta di bambini piccoli penso a quello che potrebbe interessarli e divertirli, a volte cercando nei ricordi e ispirandomi a qualcosa che mi piaceva da piccola.


Nel 2010 è uscito il tuo primo libro per bambini “Buffa a chi?”. Come è nato questo progetto? A cosa ti sei ispirata per la storia narrata?

E’ nato dalla voglia di mettermi in gioco con un progetto completo, in cui testo e illustrazioni interagiscono tra loro in una successione temporale. La storia è un pretesto per parlare delle persone, delle loro caratteristiche e stravaganze. Mi soffermo spesso ad osservare gli altri e mi piace notare tutte le sottili differenze che ci caratterizzano.


Qual è il lavoro o l’esperienza che ti ha dato più soddisfazioni? Qual è la cosa che ha più influenzato il tuo stile?
Mi piacciono molto i progetti in cui nascono contaminazioni con altre forme d’arte, sono stata davvero molto contenta quando un editore spagnolo mi ha chiesto di poter fare una colonna sonora da un mio libro che uscirà presto, con cd allegato appunto. O quando gruppi musicali mi chiedono di illustrare copertine o scenografie prendendo ispirazione dalla loro musica, come nel caso dei Sulutumana, un gruppo tra l’altro che mi piace moltissimo. Sto sperimentando anche la via del design grazie agli artisti del vetro di 40Plumas.com. Poi c’è la collaborazione con il mio compagno che è grafico, fotografo e musicista, insieme abbiamo dato vita a CorrenteContinua.net che vuole essere il punto di partenza non solo di progetti grafico-pubblicitari ma anche artistici in ogni senso. Riguardo il mio stile, è in continua evoluzione. Ogni volta che mi sembra di essere arrivata in un punto mi trovo a cambiare tutto.


Che progetti ci sono in cantiere? Cosa ti auguri per il futuro?
Al momento sto lavorando ad alcuni libri, alcuni di prossima uscita altri non ancora finiti. E stiamo portando avanti tanti progetti con Corrente Continua: grafiche, siti web, collaborazioni… Il mio desiderio è che tutto questo continui a crescere, continuando a portarmi sempre nuovi stimoli.


Sara Citterio

0 commenti:

Posta un commento