Gent.Dott.ssa Maria Luisa Di Pietro Ancarano 27 nov. 2008. Copresidente di SCIENZA & VITA.
Ho letto su Avvenire dei vostri incontri regionali sul tema “Il livello dell’inizio della vita e livello educativo”. Posso dare il mio contributo inviandoLe un mio scritto elaborato in cinque anni di studio e di ricerca nell’intento di verificare le mie intuizioni nella mia esperienza giornaliera di figlio, di genitore, di nonno. C’è l’emergenza educativa; i giovani sono sempre più in balia di droga, violenza, disimpegno, sopraffazione, competizione, crudeltà e sempre più spesso autori di delitti attuati anche da minorenni. Tutti noi cerchiamo di superare la crisi chiedendo più impegno educativo alla famiglia, alla scuola, alla sociologia e alla politica, basandoci sul nostro sistema razionale e sulle nostre cognizioni acquisite; secondo me purtroppo a valle del vero problema!
In questi anni ho scoperto, invece, seguendo intensamente gli studi sulla vita prenatale che il problema si può e si deve risolvere a monte della vita razionale delle persone. La vera base educativa si incarna secondo il disegno del Creatore e della natura al momento del concepimento nella maternità. Nel periodo che io ho chiamato Mirabile, che va dal concepimento fino a 3 0 4 anni di età, le madri, investite dal Creatore di un sacerdozio naturale primordiale, ritengo debbano essere considerate le uniche ed indispensabili educatrici primarie prerazionali dei loro figli. Esse, con amore purissimo, fede ed esempio sintetico di vita vissuta, riescono a formare quel misterioso inconscio primordiale che è la base profonda capace di far fiorire una futura evoluzione razionale carica di frutti personali e sociali.
L’unicum madre-figlio è sempre vissuto e vive dello stesso sangue, dello stesso cibo, degli stessi stimoli nervosi, delle stesse sollecitazioni provenienti dall’esterno; è così che nel subconscio del figlio nasce un modo di vivere che non si cancellerà per tutta la vita. E’ qui che accogliendo i doni del S.anto Spirito si forma la conoscenza e la coscienza. E’ qui che nasce quel cuore ideale di cui parla Gesù nel Vangelo. E’ qui che, mediante il processo di transgenerazionalità, si trasmettono tutti i valori e le regole di vita che ne conseguono. Questo è il tesoro educativo fondamentale nascosto nel Mirabile periodo.
Nello sviluppo umano questa roccia di base è stata trasmessa di generazione in generazione e, senza saperlo e senza poterlo dimostrare, essa ha dato forza e sostanza all’evoluzione creativa che si incarna sempre per divenire sviluppo. Purtroppo idealismo, illuminismo, razionalismo e infine relativismo gravato di presunzione, hanno frantumato il meraviglioso unicum, convincendo le madri a fidarsi dei metodi razionali e pedagogici astratti non naturali, spingendole ad affidare i loro figli in tenera età ad esperti preparati, ritenuti capaci di sostituirle nel loro delicatissimo compito, sollevandole dal loro dovere di educare direttamente i loro figli con amore profondo e diretto per un’intera vita.
La rottura dell’unicum naturale educativo ha creato la nostra emergenza! Se vogliamo superarla dobbiamo tutti riparare ad un’ingiustizia gravissima che si è fatta e si fa contro i nostri figli privandoli dell’educazione materna che è l’unica loro guida possibile. L’operazione razionalista è fallita ! E’ fallita evidentemente nei fatti perché i figli sono capaci di comprendere solo il linguaggio materno e le madri capiscono solo quello dei loro nati!
Le sindromi di questa rottura, di abbandono, creano nei figli sconosciute reazioni automatiche e inconsce, incolpevoli, irrefrenabili, con le conseguenze che conosciamo! Agire A valle, in pieno periodo razionale, utilizzando anche persone esperte è possibile, forse utile, ma certamente deludente! Ogni cosa rimane in superficie, tutto sembra incomprensibile; è come voler insegnare …integrali e derivate a chi non conosce l’aritmetica!
Il Mrabile periodo è il tripudio della maternità naturale e della femminilità. E’ fatto di energie forti: fisiche, spirituali e soprannaturali tra loro equilibrate nella sintesi e nell’esperienza di vita della madre; è un programma forte di sostegno per il futuro di un figlio. Sarà necessario studiarlo, valorizzarlo ora che ne costatiamo l’importanza. Infine saranno le madri le uniche operatrici capaci di superare nel tempo l’attuale emergenza educativa!
Ho previsto nel mio manoscritto un Programma operativo immediato alle pagg.70\71 che non ho potuto concretizzare direttamente. Potreste farlo molto meglio voi che siete circondati da esperti in educazione infantile. Forse la mia intuizione da autodidatta potrà essere per loro uno stimolo per impostare lo studio su schemi più scientifici e puntuali.
La decadenza etica e culturale del mondo occidentale è quasi inarrestabile! La sua superbia che freddamente rinnega leggi naturali ed eterne porterà all’autodistruzione. Penso che agire subito per utilizzare al meglio questo tesoro sconosciuto, sensibile, puro e potente potrebbe essere utile per fermare una china inesorabile!
Sono disponibile a collaborare senza pretendere nulla. Sento che è necessario provare questa strada!
Che Dio ci aiuti. Arch.Carlo Santanchè
Ho letto su Avvenire dei vostri incontri regionali sul tema “Il livello dell’inizio della vita e livello educativo”. Posso dare il mio contributo inviandoLe un mio scritto elaborato in cinque anni di studio e di ricerca nell’intento di verificare le mie intuizioni nella mia esperienza giornaliera di figlio, di genitore, di nonno. C’è l’emergenza educativa; i giovani sono sempre più in balia di droga, violenza, disimpegno, sopraffazione, competizione, crudeltà e sempre più spesso autori di delitti attuati anche da minorenni. Tutti noi cerchiamo di superare la crisi chiedendo più impegno educativo alla famiglia, alla scuola, alla sociologia e alla politica, basandoci sul nostro sistema razionale e sulle nostre cognizioni acquisite; secondo me purtroppo a valle del vero problema!
In questi anni ho scoperto, invece, seguendo intensamente gli studi sulla vita prenatale che il problema si può e si deve risolvere a monte della vita razionale delle persone. La vera base educativa si incarna secondo il disegno del Creatore e della natura al momento del concepimento nella maternità. Nel periodo che io ho chiamato Mirabile, che va dal concepimento fino a 3 0 4 anni di età, le madri, investite dal Creatore di un sacerdozio naturale primordiale, ritengo debbano essere considerate le uniche ed indispensabili educatrici primarie prerazionali dei loro figli. Esse, con amore purissimo, fede ed esempio sintetico di vita vissuta, riescono a formare quel misterioso inconscio primordiale che è la base profonda capace di far fiorire una futura evoluzione razionale carica di frutti personali e sociali.
L’unicum madre-figlio è sempre vissuto e vive dello stesso sangue, dello stesso cibo, degli stessi stimoli nervosi, delle stesse sollecitazioni provenienti dall’esterno; è così che nel subconscio del figlio nasce un modo di vivere che non si cancellerà per tutta la vita. E’ qui che accogliendo i doni del S.anto Spirito si forma la conoscenza e la coscienza. E’ qui che nasce quel cuore ideale di cui parla Gesù nel Vangelo. E’ qui che, mediante il processo di transgenerazionalità, si trasmettono tutti i valori e le regole di vita che ne conseguono. Questo è il tesoro educativo fondamentale nascosto nel Mirabile periodo.
Nello sviluppo umano questa roccia di base è stata trasmessa di generazione in generazione e, senza saperlo e senza poterlo dimostrare, essa ha dato forza e sostanza all’evoluzione creativa che si incarna sempre per divenire sviluppo. Purtroppo idealismo, illuminismo, razionalismo e infine relativismo gravato di presunzione, hanno frantumato il meraviglioso unicum, convincendo le madri a fidarsi dei metodi razionali e pedagogici astratti non naturali, spingendole ad affidare i loro figli in tenera età ad esperti preparati, ritenuti capaci di sostituirle nel loro delicatissimo compito, sollevandole dal loro dovere di educare direttamente i loro figli con amore profondo e diretto per un’intera vita.
La rottura dell’unicum naturale educativo ha creato la nostra emergenza! Se vogliamo superarla dobbiamo tutti riparare ad un’ingiustizia gravissima che si è fatta e si fa contro i nostri figli privandoli dell’educazione materna che è l’unica loro guida possibile. L’operazione razionalista è fallita ! E’ fallita evidentemente nei fatti perché i figli sono capaci di comprendere solo il linguaggio materno e le madri capiscono solo quello dei loro nati!
Le sindromi di questa rottura, di abbandono, creano nei figli sconosciute reazioni automatiche e inconsce, incolpevoli, irrefrenabili, con le conseguenze che conosciamo! Agire A valle, in pieno periodo razionale, utilizzando anche persone esperte è possibile, forse utile, ma certamente deludente! Ogni cosa rimane in superficie, tutto sembra incomprensibile; è come voler insegnare …integrali e derivate a chi non conosce l’aritmetica!
Il Mrabile periodo è il tripudio della maternità naturale e della femminilità. E’ fatto di energie forti: fisiche, spirituali e soprannaturali tra loro equilibrate nella sintesi e nell’esperienza di vita della madre; è un programma forte di sostegno per il futuro di un figlio. Sarà necessario studiarlo, valorizzarlo ora che ne costatiamo l’importanza. Infine saranno le madri le uniche operatrici capaci di superare nel tempo l’attuale emergenza educativa!
Ho previsto nel mio manoscritto un Programma operativo immediato alle pagg.70\71 che non ho potuto concretizzare direttamente. Potreste farlo molto meglio voi che siete circondati da esperti in educazione infantile. Forse la mia intuizione da autodidatta potrà essere per loro uno stimolo per impostare lo studio su schemi più scientifici e puntuali.
La decadenza etica e culturale del mondo occidentale è quasi inarrestabile! La sua superbia che freddamente rinnega leggi naturali ed eterne porterà all’autodistruzione. Penso che agire subito per utilizzare al meglio questo tesoro sconosciuto, sensibile, puro e potente potrebbe essere utile per fermare una china inesorabile!
Sono disponibile a collaborare senza pretendere nulla. Sento che è necessario provare questa strada!
Che Dio ci aiuti. Arch.Carlo Santanchè
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