La maledizione di Montecitorio

Alla fine anche questa è andata. Dopo l'esperienza piuttosto negativa con il Pdl, Gianfranco Fini è riuscito a farsi cacciare anche dal Terzo Polo. Complici i risultati della amministrative, che hanno visto Fli sprofondare ai minimi di sempre, e l'attaccamento morboso al più alto scranno di Montecitorio di Fini, Pierferdinando Casini ha deciso di sciogliere il Terzo Polo. “Il Terzo polo non è sufficiente per rappresentare l'esigenza di
rinnovamento e novità, nel segno di una forza stabilizzatrice, di cui c'e' bisogno per non finire come la Grecia", ha detto Casini parlando all'assemblea di Confcooperative. "Onore a chi vi ha partecipato – ha aggiunto - ma ora siamo in una nuova stagione, un nuovo campo e il gioco è diverso. Se altri ritengono che le cose vanno bene così vadano avanti". Traduzione: il Terzo Polo non esiste più, Fini e Rutelli vadano per la loro strada, perché io ho altri progetti. 

Dunque Gianfry è rimasto solo. Solo con i suoi colonnelli-falchi Bocchino, Granata e Briguglio. Difficile capire cosa farà adesso. Di certo c'è, che se andremo a votare con il porcellum, cosa assai probabile se non sicura, Fini e Fli verranno spazzati via da quell'agognata soglia di sbarramento che non riusciranno a superare. 

Si dice che il tempo sia galantuomo. E' vero. Dopo più di due anni dal famoso 'che fai mi cacci?' le cose stanno seguendo il corso che tutti si aspettavano. Il progetto di Fini di creare un terzo polo politico è fallito, così come la sicurezza di erodere l'elettorato del Pdl, dimostrando l'inconsistenza della causa che creò lo strappo interno al Pdl. Una fine ingloriosa insomma. La stessa che ha fatto Fausto Bertinotti, illustre predecessore di Fini alla presidenza della Camera, il quale ora si dedica, per fortuna nostra, ai nipotini, facendo il nonno a tempo pieno. Che sia una maledizione su quella poltrona? E chissà, vista l'attuale composizione politica del Parlamento, che non l'abbia lanciata proprio Casini quando nel 2006 terminò il mandato di terza carica dello Stato.