13/07/11

Bruce Dickinson & Elio: Quale la scelta migliore?

Quando si dice: "un'offerta che si può rifiutare". 
E' quanto ha fatto recentemente Bruce Dickinson, leader vocale e carismatico degli Iron Maiden, storico gruppo metal britannico recentemente di passaggio in Italia a Imola sui palchi del Sonisphere festival. Ricevuta un'offerta (molto sostanziosa a quanto pare) di partecipare come giudice alla seconda edizione del Talent Show "The Voice", l'X-Factor d'Oltremanica.
Una proposta che quelli della BBC (produttrice del programma) credevano fosse davvero di Coppoliana memoria e quindi irrifiutabile. Credevano, appunto. Perchè si sono visti non solo declinare l'offerta senza alcun peso sul cuore da parte del cantante 53enne, ma anzi hanno pure ricevuto uno schiaffo imprevisto. "Quello show è una merda ed è degradante per chi ci partecipa. Ho provato grande piacere nel rifiutare l’incarico della BBC. X Factor è già abbastanza orribile". Punto. Nessuna possibilità di replica.

Una replica pepata che ha esaltato il pubblico metal di tutto il mondo, in stragrande maggioranza avverso a tutti i reality-talent show che sull'onda dei successi americani sono sbarcati nel nostro Paese negli ultimi anni. Una reazione ben diversa rispetto a quella che suscitò lo scorso anno la notizia che l'edizione italiana proprio di X-Factor avrebbe avuto come ospite d'eccezione Elio, personaggio amato universalmente dal pubblico musicale italiano. 

Grande era al tempo lo stupore, tra chi gridava alla bufola, chi cambiò subito opinione sul cantante milanese e chi, più calmo, volle attendere qualche dichiarazione prima di prendere posizione. Dichiarazioni che arrivarono forti e altrettanto stupefacenti su TV Sorrisi e Canzoni, dove Elio definì X-Factor "una delle ultime trasmissioni rimaste in cui si parla davvero di musica, forse l’unica" e dichiarò, molto serenamente che incassava molto di più facendo il giudice piuttosto che con i concerti dal vivo o le vendite di dischi. Una mera questione di soldi, quindi? E' la domanda che tutti ci siamo fatti.


Questione di stile. Questione di come si intende davvero la musica. O forse solo di opinione, di contesto e di pensiero differente. Questo noi, non possiamo saperlo. Possiamo solo leggere le dichiarazioni dei due personaggi e dire con sicurezza che hanno deciso di prendere due direzioni opposte.
La vera domanda è: Voi da che parte state?


Mirko Fin

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