11/10/11

Fotografia - What is That? - Bokeh



Carissimi lettori, bentornati sulla rubrica fotografica di Frews.
Oggi torniamo a scuola. Tranquilli, non scappate urlando facendo preoccupare le persone che avete attorno. Non è niente di grave! La nostra scuola non ha voti, pagelle, note o interrogazioni...
Siete su What Is That?, la nostra personalissima sezione di insegnamento dove tutti ammettiamo la nostra "beata ignoranza" (di chi legge, ma sopratutto di chi vi scrive) e insieme cerchiamo di farci un po' di spazio attraverso la nomenclatura fotografica. Mettetevi comodi quindi, che oggi si parla di Bokeh.



Molti di voi, alla lettura dell'argomento odierno, avranno strabuzzato gli occhi. Altri, saranno ancora fermi alla riga precedente e leggeranno queste parole solo tra qualche minuto, ancora persi nel tentativo di pronunciare quella strana parola. Tutta quella parte di voi che ho appena descritto, con tutta probabilità a fine post se ne uscirà con un bel: "Eh! Potevi dirlo subito che parlavi di quella roba lì! senza sti paroloni!".
Perchè? Perchè a discapito del nome che pare tanto complicato, non stiamo parlando d'altro che di un semplicissimo effetto fotografico che tutti, principianti e esperti, possiamo utilizzare per rendere unici alcuni nostri scatti. Addirittura, molti di noi lo han già utilizzato senza rendersene nemmeno conto...


Andiamo però con ordine. Partiamo proprio dal termine tanto ostico. La parola "Bokeh" deriva dalla lingua giapponese, nello specifico dalla parola "Boke", il cui significato viene identificato in sfocatura o più in generale in confusione mentale. Assimilato dal gergo fotografico a fine anni '90, il termine indica delle zone dell'immagine fotografica volutamente non messe a fuoco che contribuiscono ad esaltare e arricchire l'immagine stessa. Si parla pertanto di resa dello sfuocato e di contributo delle zone fuori fuoco.


Come potete vedere dagli esempi, che rendono sicuramente meglio di molte parole, si tratta di immagini che molto spesso vediamo e magari realizziamo inconsciamente. E' importante però conoscere questo tipo di tecnica e sopratutto come si realizza per poterla poi impiegare al momento giusto. E allora, come si realizza?
 

Se parliamo di messa a fuoco, inevitabilmente ci addentriamo nel concetto di profondità di campo, ossia la parte anteriore e posteriore al soggetto principale dell'immagine che risulta nitida (per capirci, a fuoco). Il bokeh infatti viene realizzato tramite un basso rapporto focale, cioè con una profondità di campo ridotta.
Il rapporto focale, come sapete, dipende essenzialmente dall'apertura del diaframma. Più chiuso sarà il diaframma, maggiore sarà la profondità di campo. Pertanto, per realizzare i nostri bokeh dobbiamo necessariamente utilizzare una ampia apertura del diaframma (che per chi non lo sapesse è indicato con una lettera F sulla vostra macchina fotografica: l'ampiezza è indicata da un numero basso: F 4 o 5).
Sono consigliati preferibilmente obiettivi tele e mediotele 85-100 mm.



Le moderne reflex digitali ci forniscono un ulteriore strumento per realizzare questo tipo di effetto. Smanettando con la vostra macchina, vi sarete di certo imbattuti nella possibilità di settaggio del puntatore di messa a fuoco. Le possibilità, solitamente, sono: punto di messa a fuoco singolo, multiplo e con effetto 3D. Il punto di messa a fuoco singolo, ci aiuta nel rendere nitido un singolo dettaglio, lasciando sfocato il resto dell'immagine.



Ma in quali casi è consigliato utilizzare questa tecnica?
Beh, non esiste una regola assoluta. Sta alla vostra sensibilità e al vostro stile trovare la giusta collocazione per questo particolarissimo effetto. Personalmente, lo utilizzo spesso per concentrare l'attenzione di chi guarda lo scatto su un singolo dettaglio, lasciando che lo sfondo sfocato funga da cornice quasi surreale. Oppure è proprio lo sfondo sfocato ad assumere, per assurdo il ruolo di protagonista. Tutto dipende da come interpretate la tecnica.

E per oggi la lezione è finita. Compiti per casa? Certo! Provate questa nuova tecnica e mandatemi i vostri scatti al solito indirizzo mail per partecipare alla Photo Of The Week o anche solo semplicemente per qualche consiglio o scambio di idee. Buona fotografia a tutti!


Avete qualche richiesta particolare o un dubbio amletico che vi assale? Mandate i vostri questiti via mail a servlad90@yahoo.it 
Sarà per noi un piacere esaudire ogni vostra richiesta!
  

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